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  • 07/10/2019 - Dai un nome ai nuovi satelliti di Saturno!

    Dai un nome ai nuovi satelliti di Saturno!

    Dai un nome ai nuovi satelliti di Saturno!

    Con ben 20 nuove lune, in un colpo solo Saturno si è ripreso lo scettro di pianeta con il maggior numero di satelliti, togliendolo a Giove, che si era portato in testa con le 12 nuove lune annunciate lo scorso anno. La situazione è adesso di 82 a 79.

     I nuovi satelliti saturniani sono tutti di piccole dimensioni: a scoprirli è stato anche stavolta l’astronomo del Carnegie Institute of Science Scott Sheppard con il suo team. L’aspetto più sorprendente è che ben 17 di queste nuove lune si muovono su orbite retrograde rispetto alla rotazione del pianeta, solo una è regolare e due descrivono orbite prograde.

    'Usando alcuni dei più grandi telescopi al mondo, stiamo completando l'inventario delle piccole lune attorno ai pianeti giganti', ha detto Sheppard. 'Hanno un ruolo cruciale nell'aiutarci a determinare come si sono formati ed evoluti i pianeti del nostro Sistema Solare'.

    Le nuove lune di Saturno si muovono tutte a grandi distanze dal pianeta e orbitano in circa 3 anni le retrograde e in 2 anni l’unica regolare. In base ai parametri orbitali, risulta che i nuovi satelliti appartengano a tre distinte famiglie ed è probabile che i membri di ogni gruppo siano frammenti di un progenitore più grande. Il loro studio può fornire informazioni sulle origini, nonché sulle condizioni presenti nella regione di Saturno al momento della formazione e successiva evoluzione. 

     Di fronte a tanta abbondanza, sorge il problema di battezzare i nuovi aggiunti: il Carnegie Institute ha lanciato l’idea di far proporre al pubblico i nomi, seguendo alcune semplici regole.

    1.  Twittare il nome della luna suggerito su @SaturnLunacye dire perché sia stato scelto mediante l'hashtag #NameSaturnsMoons.

    2.  Le due lune prograde esterne si inseriscono nel Gruppo Inuit con inclinazione di circa 46°: tutti i loro nomi devono essere quelli di giganti della mitologia Inuit.

    3.  Le 17 lune con orbita retrograda rientrano nel Gruppo Norreno: tutti i loro nomi dovranno essere attinti da tale mitologia.

    4.  Una delle lune scoperte segue un’orbita prograda con inclinazione prossima a 36°, simile a quelle del Gruppo Gallico, sebbene sia molto più lontana da Saturno rispetto a qualsiasi altra del gruppo. Dovrà essere nominata con il nome di un grande della mitologia gallica.

    A chi volesse provarci, suggeriamo di leggere le regole adottate dall’Unione Astronomica Internazionale in tema di nomenclatura su www.iau.org/public/themes/naming/

    Giuseppe Donatiello

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