Instruments News a cura di Giuseppe Donatiello
Prima del 30/03/2016 a cura di Giancarlo Calzetta
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08/03/2019 - Filtro polarizzatore variabile Celestron
Filtro polarizzatore variabile Celestron
Di solito nell’osservazione astronomica si cerca di raccogliere quanta più luce possibile, tuttavia ci sono circostanze e corpi celesti in cui la luce abbonda risultando fastidiosa. L’esempio classico è il Sole su cui anche l’impiego di uno specifico filtro può risultare insufficiente per una lettura ottimale dei dettagli, così come l’abbagliamento prodotto dalla Luna o sui pianeti più brillanti specialmente con larghe aperture. In tali situazioni torna molto utile l’impiego di un filtro polarizzatore mediante il quale si può dosare l’intensità luminosa, selezionandone la polarizzazione. L’utilizzo del Filtro Polarizzatore Variabile Celestron (cod CE94107) è semplicissimo: basta ruotare le due parti sino a ottenere il livello di attenuazione desiderato, in un range d’assorbimento tra l’1 e il 40% controllando al contempo anche la luce diffusa con visibile aumento del contrasto. La cella in alluminio si avvita agli oculari da 31,8 mm e il filtro può essere usato anche in combinazione con i filtri colorati foto-visuali. Il suo impiego torna utile, oltre che in riprese Hi-Res mediante camere planetarie, anche nell’uso in afocale con smarthphone e digicam per sopperire alla minore versatilità dell’esposizione automatica in questi dispositivi.
Altre informazioni e prezzi su http://www.celestron.it/
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04/03/2019 - Tecnosky Cercatore 8x50 angolato e illuminato
Tecnosky Cercatore 8x50 angolato e illuminato
Nell’era delle montature a puntamento automatico sempre più performanti e dei sistemi di autoguida, un classico cercatore può apparire anacronistico o superfluo. Invece non solo sono accessori utilissimi, specialmente in un setup visuale, ma con gli opportuni accorgimenti utilizzabili pure per astrofotografia, come questo cercatore proposto da TecnoSky.
In realtà si tratta della riproposizione di un modello già presente in catalogo, ma aggiornato nei dettagli e nelle soluzioni, solo in apparenza ordinarie. Questo 8x50, infatti, non è un comune cercatore munito di deviatore a 90° per un’osservazione più comoda che non costringa a innaturali contorsionismi nella fase di puntamento, ma utilizza un oculare con reticolo illuminato a intensità variabile da 23 mm (FOV 55°) con barilotto da 31,8 mm rimovibile, perciò utilizzabile su qualsiasi altro strumento. Lo stesso cercatore può fungere da miniguida o piccolo cannocchiale a visione completamente raddrizzata e ruotabile di 360°. Il sostegno presenta anelli disassabili a 6 viti e base trapezoidale compatibile con le basette per cercatore più diffuse. In altre parole è uno strumento molto versatile essendo scomponibile e adattabile ad altri utilizzi. Tutte le superfici ottiche sono trattate FMC. Il prezzo di listino è di €149,00.
Per altre informazioni, http://shop.tecnosky.it/
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25/02/2019 - Baader Filtri Narrowband f/2 ad alta velocità (H-alfa, O-III, S-II)
Baader Filtri Narrowband f/2 ad alta velocità (H-alfa, O-III, S-II)
Anche i filtri si stanno adeguando per soddisfare le specifiche tecniche della recente produzione di ottiche super-veloci per astronomia, come ad esempio la configurazione Hyperstar e i nuovi RASA di Celestron. Per tali strumenti operanti a circa f/2, Baader ha progettato degli specifici filtri a banda stretta in grado di soddisfare gli stringenti requisisti degli astrografi molto veloci, giacché i convenzionali filtri interferenziali con tali ottiche perdono drasticamente efficienza, specialmente in termini di trasmissione delle righe d’emissione, per via del forte spostamento della lunghezza d’onda al centro (CWL), arrivando in certi casi addirittura fuori dalla FWHM, rendendo tali filtri sostanzialmente inefficaci. Abbiamo più volte rimarcato come tale classe di filtri operi al meglio con fasci luminosi pressoché paralleli e questo, ovviamente, non avviene nei pressi del fuoco negli strumenti molto aperti.
Grazie ai materiali utilizzati negli speciali strati che costituiscono i Narrowband f/2, è operata una preselezione CWL da f/2 a 3, questi filtri possono essere utilizzati con grande vantaggio nei pressi del fuoco in strumenti aperti tra f/1.8 e 3.5 ottimizzandone il FWHM, come ad esempio in molti teleobiettivi, ricavandone un netto incremento dell’efficienza rispetto ai filtri più comuni nella registrazione di nebulose in H-α, O-III e S-II. I filtri Narrowband f/2 sono disponibili in tutti i formati più usati sia con barilotto in misure standard 1.25 e 2 pollici, sia per ruote filtri e slot quadrati.
Per maggiori informazioni: https://www.baader-planetarium.com/en/
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19/02/2019 - Celestron Nexstar 6 SLT
Celestron Nexstar 6 SLT
Tra le novità Celestron, figura il Nextar 6 SLT, uno Schmidt-Cassegrain da 6” con montatura altazimutale monobraccio Go-To computerizzata.
Il Celestron C6, da 152 mm f/10, è un’ottica affermata da qualche tempo sul mercato e apprezzata, oltre che per le buone immagini, specialmente per le doti di compattezza e leggerezza che ne fanno uno strumento dall’ingombro contenuto e valido per l’osservazione generica di tutti gli oggetti celesti, con dettaglio e contrasto, grazie all’efficiente sistema protettivo XLT sulla lastra correttrice frontale.
La montatura Nextar, invece, permette di dirigere automaticamente il telescopio su ognuno dei 40.000 oggetti in memoria, richiamabili dalla pulsantiera, e di tenerli al centro del campo sia in configurazione altazimutale che equatoriale dopo una veloce procedura di allineamento, a scelta tra SkyAlign, Auto 2-Star Align, 1-Star Align, 2-Star Align, Solar System Align. Per il puntamento, l’utente può disporre di ben nove velocità e d’inseguimento Siderale, Solare, Lunare.
Il Nextar 6 SLT ha in dotazione il treppiede di acciaio, pulsantiera Nextar+ (aggiornabile via web), Oculari da 31,8mm 20 (75X) e 9 mm (167X), diagonale a 90°, cercatore StarPointer a punto rosso, alimentatore da rete 220V. La fornitura comprende pure i software Celestron’s Starry Night Special Edition e Celestron SkyPortal App (scaricabile da App Store o Google Play).
Il peso complessivo dello strumento è di appena 8,2 Kg. Maggiori dettagli su: http://www.celestron.it/
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13/02/2019 - WILLIAM OPTICS REDCAT 51 APO
WILLIAM OPTICS REDCAT 51 APO
Il nuovo William Optics RedCat 51 APO è un rifrattore con schema ottico Petzval (4 elementi in 3 gruppi) con apertura di soli 51 mm e 250 di focale (f/4.9). Lo strumento utilizza lenti in vetro speciale a bassissima dispersione Ohara FPL-53 e FPL-51 per produrre un'immagine priva di aberrazione cromatica in un campo spianato da 44 mm, perciò idoneo alla copertura del formato full frame. Il veloce rapporto focale, lo rende ideale per l'astrofotografia a largo campo per immagini di alta qualità e incisione, mentre le ridotte dimensioni, pari a 225x80 mm per un peso di appena 1,47 Kg, ne fanno uno strumento comodamente trasportabile.
Il RedCat 51 incorpora un focheggiatore elicoidale molto preciso, un rotatore di campo a 360° con scala incisa a laser divisa in gradi, uno slot per filtri da 48 mm e una base a coda di rondine. Quest’ultima è collegata a un robusto anello che permette il bilanciamento d’insieme e adotta l’inedita soluzione della reversibilità, essendo utilizzabile sia nello standard Vixen GP da 45 mm sia per treppiedi Arca-Swiss. Il paraluce è reversibile per contenere ulteriormente le dimensioni. Lo strumento viene fornito in una morbida custodia e di una Maschera di Bahtinov dedicata per facilitare l’esecuzione della messa a fuoco.
Maggiori dettagli su: https://williamoptics.com/
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27/01/2019 - SharpStar Rifrattore apo71SDQ Petzval FPL-53
SharpStar Rifrattore apo71SDQ Petzval FPL-53
SharpStar propone un nuovo rifrattore apocromatico con schema ottico Petzval a 4 elementi a campo piano. Il 71SDQ FPL-53 propone un diametro di 71 mm e una focale di 447 con rapporto focale f/6,3 e va a occupare una specifica nicchia di mercato tra i piccoli rifrattori apocromatici espressamente progettati per l’astrofotografia ad un prezzo nettamente concorrenziale in rapporto alle prestazioni.
Questo rifrattore, infatti, utilizza lenti in vetro speciale PFL-53 con il quale si ottiene una correzione pressoché perfetta dell’aberrazione cromatica e nello stesso tempo non è richiesto l’elemento spianatore (di solito offerto in altri strumenti come accessorio opzionale) rendendo, di fatto, lo strumento già in pratica pronto per astrofotografia con un campo corretto e ben illuminato di 44 mm per una copertura perfetta di sensori anche full-frame.
Il tubo è equipaggiato da un robusto focheggiatore da 2.5” a pignone e cremagliera con demoltiplica 1:10, rotazione completa di 360°, circa 4 Kg di carico massimo e back-focus di 115 mm dall'attacco da 2' e 125 mm da quello M63x1.
Ovviamente, il rapporto focale, lo rende uno strumento ottimale anche nell’uso visuale, con ingrandimenti sino a circa 200x, nonché ideale strumento da viaggio per via della lunghezza di appena 45 cm e un peso di 3,2 kg. Ogni esemplare viene controllato prima della spedizione da ArteSky che lo propone in catalogo a 799 euro con coppia di anelli, base universale per cercatore, barra GP, riduttore 2/1.25” e borsa trasporto.
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19/01/2019 - Adattatore ST4 Standard per Lodestar V1
Adattatore ST4 Standard per Lodestar V1
Alla base di una buona idea c’è sempre la profonda conoscenza degli strumenti che si utilizzano e delle relative pecche progettuali, così Astrohobby ha ideato e messo a punto un trasformatore che concede alla diffusa autoguida Lodestar V1 di passare dal micro-connettore originale a un più comune connettore RJ12 usato nello standard ST4.
Il micro-plug originare della Lodestar V1 tende, infatti, a deteriorarsi con l’uso, sino a rompersi, e rappresenta il vero tallone d’Achille di questa altrimenti provetta camera per autoguida. Tale inconveniente è stato più volte evidenziato dagli utilizzatori e da qui è nata l’idea di realizzare un adattatore che eluda il problema e, anzi, ne migliori il progetto.
Grazie all’ormai diffusa tecnologia della stampa 3D, è stato dapprima disegnato e poi realizzato questo adattatore in materiale plastico che si collega direttamente alla camera, sfruttando le due viti presenti sulla sua culatta. L'adattatore comprende una presa RJ12 che può accogliere un più comune e robusto cavo per autoguida con protocollo ST4. Da tale connettore RJ12 parte un ponticello dotato di micro-connettore che va collegato alla presa posta sulla culatta della camera: niente di più semplice! I vantaggi sono immediati giacché si dispone di una connessione più sicura e robusta, meno sensibile alle sollecitazioni e più duratura. Anche in caso di rottura, un cavo per ST4 sarà molto più facile da recuperare ed anche più economico rispetto a quello della Lodestar. Il prezzo di listino è di 50€ IVA inclusa. Per maggiori informazioni: https://www.astrohobby.it/
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07/01/2019 - Starwave ASCENT 80ED F7
Starwave ASCENT 80ED F7
Il rifrattore Starwave ASCENT 80ED F7nel catalogo di Altair Astro è un nuovo doppietto ED da 80 mm e 560 di focale, quindi aperto a f/7, specificamente designato per l’impiego sia visuale che fotografico, applicando lo spianatore di campo Lightwave 1.0x oppure il riduttore/spianatore 0.8x dedicato che lo porta l’apertura relativa a f/5,6. L'obiettivo presenta superfici ottiche rivestite e trattate multistrato ed è collimabile nella sua cella. Queste ottiche propongono una migliorata correzione dell’aberrazione cromatica residua e un contrasto complessivo maggiore rispetto a modelli simili, pur conservando doti di compattezza e trasportabilità con una lunghezza di appena 54 cm e 2,6Kg di peso.
Il tubo in tutte le sue parti è completamente in metallo ed è provvisto di robusto focheggiatore da 2.5” a doppia velocità 1:10 dotato di adattatore Push-Fit da 2” con tre viti che agiscono sul lardone circolare in ottone, per una perfetta collimazione degli accessori foto-visuali applicati. Per l'imaging con reflex digitale, è necessario applicare un tubo prolunga M48 da 50 mm e un adattatore DSLR M48 da inserire nell'apertura del focheggiatore da 2'.
L’ASCENT 80ED F7può essere equipaggiato con cercatore/telescopio guida opzionale 9x50 a focheggiatura frontale e oculare con reticolo da 23 mm a correzione diottrica indipendente nonché dotato di flangia/staffa universale già predisposta per essere collegata al tubo.
In dotazione di serie sono invece forniti due adattatori Push-Fit da 1.25” con lardone circolare in ottone, tappo metallico a pressione per il paraluce avvitabile, tappo di plastica per il focheggiatore, coppia di anelli CNC, barra a coda di rondine compatibile con tutte le principali montature.
Per altre informazioni: https://www.altairastro.com/
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30/12/2018 - MEADE SERIE LX65
MEADE SERIE LX65
I nuovi telescopi Serie LX65 Meade combinano funzionalità avanzate, ottiche premium e facilità d’uso. La serie LX65 è essenzialmente basata sul supporto monobraccio di nuova concezione, dotato di controller AudioStar, che unisce a qualità di compattezza e trasportabilità a un’ampia rosa di prestazioni e versatilità.
Il sistema LX65 si compone di tre pezzi compatti che non richiedono alcun attrezzo per il montaggio e offre la possibilità di reggere simultaneamente due tubi ottici, grazie agli attacchi a coda di rondine posti ai lati del braccio.
AudioStar contiene un database di oltre 30 mila oggetti e propone vari modi di utilizzo per una migliore esperienza di osservazione tra cui anche un tour tra oggetti celesti con simultanea breve descrizione audio dell’oggetto puntato.
Allineare il telescopio è semplice e diretto con procedura a due stelle di AudioStar. Trovati due oggetti luminosi e portati al centro del campo oculare, basta premere il comando Align per iniziare a puntare in automatico qualsiasi oggetto sopra l’orizzonte del luogo.
Nella serie LX65 sono contemplati quattro modelli di ottiche: due Maksutov-Cassegrain da 5' e 6' e due Advanced Coma-Free (ACF) da 6' e 8', tutti dotati di trattamento Ultra-High Transmission Coatings (UHTC) di Meade. Le ottiche Meade ACF offrono un campo visivo piano con stelle puntiformi sino ai bordi del campo privo di coma e spike di diffrazione, presenti invece nella simile configurazione Ritchey-Chrétien.
Per informazioni, vedi il sito www.meade.com
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30/12/2018 - ASTROCAMERA MEADE DSI-IV
ASTROCAMERA MEADE DSI-IV
ASTROCAMERA MEADE DSI-IV
Da sempre Meade Instruments ha inteso i propri strumenti come sistemi aperti e configurabili con accessori prodotti dallo stesso marchio, nonché ampiamente compatibili con quelli di aziende esterne. Così, sin dagli albori dell’astrofotografia digitale, è stata tra i pochi marchi a proporre una propria linea di astrocamere CCD, e di recente anche CMOS.
La serie Deep Sky Imager (DSI) si arricchisce della nuova camera DSI-IV, dotata di sensore CMOS Panasonic da 16 Mp in formato 4/3” con pixel da 3,8 µm e raffreddamento termoelettrico (TEC) a doppio stadio.
La nuova DSI-IV è concepita come astrocamera ad ampio spettro di utilizzo, giacché può essere impiegata sia nel campo del deep-sky, sia in ambito planetario come versatile telecamera operante sino a 23 fps alla massima risoluzione e con connessione USB 3.0 a bassa rumorosità.
La camera, disponibile sia nella versione a colori sia in scala di grigi (monocromatica), è fornita di software dedicato SkyCapture sia nella fase di cattura sia di elaborazione preliminare, funzionante con tutti i principali sistemi operativi, inclusi Windows, Mac OS X e Linux. Inoltre, essa è compatibile con tutti i software preposti all’imaging mediante l’uso dei driver ASCOM.
A corredo figura l’alimentatore/trasformatore esterno CA e una valigetta rigida per la conservazione e trasporto.