Samantha nello spazio non faceva solo il caffè

Nel marzo 2015 Samantha Cri-stoforetti ha fatto passare la Sta-zione Spaziale Internazionale (che veramente ci andava anche da sola…) sopra il nostro mitico TNG, il Telescopio Nazionale Galileo, gestito dall’INAF sulla cima dell’isola di La Palma, nelle Canarie, dove i cieli sono più limpidi che in Italia. Passando sopra, Samantha ha fotografa-to le Canarie di notte e La Palma si vede benissimo, con parte delle luci costiere coperte dalle nuvole marine, come anche per le altre isole (vedi Tenerife a destra).

Il binocolo capovolto: L’ACQUA DELLA TERRA e “la linea della neve”

Arrivano le prime notizie di probabile presenza di acqua nell’atmosfera di esopianeti. Se ne parlò già alla fine di settembre dell’anno scorso a proposito di un “Nettuno freddo” in orbita intorno a una stella a 124 anni luce da noi: mettendo insieme i dati di tre telescopi spaziali, Kepler, Spitzer e Hubble, alcuni astronomi avrebbero identificato vapore acqueo nell’atmosfera di HAT-P-11b.

L’orizzonte degli eventi: CHI STUDIA L’UNIVERSO può andare in pensione?

Ho risposto al telefono qualche tempo fa e ho riconosciuto la voce di una collega amministrativa che mi diceva: “Buongiorno Prof, lo sa vero che l’anno prossimo la mettiamo in pensione?” Cribbio! No, non lo sapevo. O meglio, credevo di essere un buon po’ più lontano dalla pensione, vista la “riforma Fornero” con il suo aumento degli anni di contributi richiesti e l’adeguamento alla speranza di vita (che espressione orribile). Ma allora sono arrivato al termine della mia vita lavorativa formale; si chiude una carriera: la mia! 

L’universo in poltrona: AMMASSI GLOBULARI Ben noti, ma non tutti

Fra le classi di oggetti celesti più studiate troviamo senz’altro gli ammassi stellari, specie quelli globulari. L’Italia in questo campo ha una tradizione notevole e un posto di rispetto in campo internazionale, guadagnati a partire dagli anni ’70 del secolo scorso con l’attività concentrata soprattutto, ma non solo, negli Osservatori astronomici di Padova, Bologna e Roma. Ben conosciuti e studiati dunque.

Stelle Novae

LE MACCHIE BIANCHE DI CERERE viste da vicino

Le nuove immagini riprese dalla sonda Dawn offrono elementi di dettaglio sulla forma dei crateri e loro dimensioni, oltre a una grande mole di altre caratteristiche geologiche interessanti della superficie del pianeta nano, tra cui le ormai famose macchie chiare

Notizie Flash

• NGC 3226, STRANO OGGETTO DI TRANSIZIONE
• 23UN INCIDENTE STELLARE PER SPIEGARE LA NOVA VUL 1670
• UNA GALASSIA SORPRENDENTEMENTE POLVEROSA ED EVOLUTA
• MOLECOLE ORGANICHE COMPLESSE IN MWC 480
• LO STRANO CASO DELLA NANA MANCANTE

Notizie dall’INAF

• DISCHI STELLARI a grana grossa
• Lo strano caso della BINARIA X

Liftoff

• Fallisce una missione di rifornimento alla ISS. Rinviato l’arrivo dei prossimi astronauti
• SICRAL-2: prosegue la collaborazione tra Italia e Francia nel settore della Difesa
• Notizie dalle missioni spaziali
• Accadeva 50 anni fa
• Rampa di lancio

Plutone arriviamo!

È partita nove anni e mezzo fa e adesso, dopo un viaggio di oltre 5 miliardi di chilometri che l’ha portata ai confini del Sistema Solare, ha quasi raggiunto il suo obiettivo: Plutone. La sonda della NASA New Horizons, lanciata il 19 gennaio 2006, si sta infatti preparando alla fase più importante della sua missione, quella che nelle prossime settimane ci fornirà delle vedute senza precedenti di un mondo gelido, lontanissimo e inesplorato.

Urano e Nettuno pianeti dimenticati

Mentre la navicella della NASA “New Horizons” è pronta a svelarci i segreti di Plutone, pianeta nano che segna una frontiera del Sistema solare e che era l’ultimo oggetto storicamente rilevante non ancora rag-giunto da una sonda, è interessante fare il punto su ciò che sappiamo di Urano e Nettuno, i due pianeti più lontani ad oggi noti.

Lassù nello spazio svanirono est e ovest

È il 17 luglio 1975. Due navicelle spaziali, di forma e dimensioni assai diverse, si incontrano in orbita attorno alla Terra, alla velocità di 28.000 chilometri orari, e si avvicinano sempre più l’una verso l’altra. La quota orbitale è di 225 chilometri sopra l’Europa Centrale: meno dell’attuale Stazione Spaziale (400 chilometri) ma più alta rispetto a quelle di “parcheggio” delle Apollo che poi si dirigevano verso la Luna. 

Meteorite sulla testa. L’assicurazione paga?

Nella serie a fumetti “Asterix” il capo del villaggio dei Galli aveva un sola paura: che il cielo potesse cadergli sulla testa. Molti ne avranno sorriso perché questo pericolo pare così remoto che fino a qualche anno fa ben pochi hanno considerato l’eventualità di assicurare i propri beni e la propria vita contro il rischio di caduta di oggetti spaziali, naturali o artificiali che siano. 

Il caso Majorana, sembrava chiuso ma...

Certe storie non finiscono mai. Ne abbiamo scritto sul numero di aprile (v. “le Stelle” n. 141, pp. 48-52): il “caso Majorana”, dopo l’archiviazione da parte della Procura di Roma avvenuta il 4 febbraio 2015, sembrava chiuso definitivamente. Forse soltanto qualche piccola nota si potrà aggiungere se dovesse avere seguito la e-mail inviatami da un lettore dalla quale ho appreso che la professoressa Gilda Senatore, la bellissima allieva che fu l’ultima persona a incontrare Majorana, ultranovantenne, è ancora in vita e abita a Cava dei Tirreni, vicino a Salerno.

Green Bank, dove la tecnologia è reato

Gli americani, quando si tratta di norme giuridiche, sono un popolo piuttosto bizzarro. Basta pensare che: in Pennsylvania è illegale pescare con la dinamite, in Connecticut i cetriolini si possono chiamare così solo se rimbalzano, in Alabama è vietato infilarsi un cono gelato nella tasca posteriore dei pantaloni, in Alaska è vietato gettare un alce vivo dall’aereo, in Arizona le persone a cui manca più di un dente non possono sorridere in pubblico, a San Francisco si può passeggiare con un elefante al guinzaglio ma non si possono utilizzare mutande usate per pulire la macchina, pena il carcere.

Esploratori estremi che sfidano Marte

Ogni epoca ha il suo campione di sopravvivenza. Quando la grande avventura era rappresentata dai viaggi di esplorazione degli oceani e i naufragi erano, purtroppo, all’ordine del giorno, l’unica possibilità di sopravvivenza per i naufraghi era rappresentata da una provvidenziale isola dotata di un buon clima e sorgenti di acqua dolce. Rottami della nave e del suo carico fornivano qualche attrezzo e qualche provvista.

Domande e risposte

Gli esperti rispondono

Il cielo di Luglio - Stelle e pianeti

Per un’informazione aggiornata in tempo reale sui fenomeni del cielo, vedi Sky News, la rubrica on line curata da Tiziano Magni, accessibile dalla homepage del sito

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