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La resurrezione di Philae4
La resurrezione di Philae
Mario Di MartinoPhilae, il piccolo lander che lo scorso novembre è sceso sul nucleo della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko, è salvo e funzionante. E ha ricominciato a comunicare con la sonda Rosetta che, intanto, ha realizzato la mappa dell’abbondanza di acqua sul nucleo e nella chioma
Philae, il piccolo robot europeo che ha inaugurato un nuovo capitolo nella storia dell’esplorazione spaziale del Sistema Solare, diventando il primo oggetto artificiale ad adagiarsi sulla superficie di un nucleo cometario e caduto nel silenzio dopo 57 ore di attività alle 01h 15m del 15 novembre dello scorso anno, si è risvegliato quando le speranze di una ripresa delle sue attività erano ormai ridotte al minimo.
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Il binocolo capovolto: OLTRE PLUTONE verso l’ignoto8
Il binocolo capovolto: OLTRE PLUTONE verso l’ignoto
Piero BianucciCon la missione “New Horizons” qualcuno pensa che l’esplorazione del Sistema solare sia finita e rimangano soltanto particolari minori da chiarire. Non è così. Però è certo che i sessant’anni alle nostre spalle sono stati formidabili. Idea: sfruttare la lente gravitazionale del Sole
La sonda della Nasa “New Horizons” sta per raggiungere e superare Plutone. Lasciamo perdere se Plutone sia da considerare, alla vecchia maniera, un pianeta, quello più lontano, o, secondo i diktat della International Astronomical Union, un “pianeta nano”. Nell’uno e nell’altro caso “New Horizons” ci avrà fatto vedere cose inedite e interessanti. Ma io preferisco andare oltre domandandomi: e adesso?
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L’orizzonte degli eventi: STIMARE È BENE Misurare è meglio12
L’orizzonte degli eventi: STIMARE È BENE Misurare è meglio
Tommaso MaccacaroLa valutazione delle distanze dal Sistema solare alla cosmologia estrema
Per dirla con Lord Kelvin: conosci solo quello che sai misurare. Ma non è sempre facile misurare, specie in ambito astronomico dove al di là dei nostri immediati dintorni non è possibile, per molte quantità, ottenere misure dirette. Prendiamo ad esempio le misure di distanza. Sono importantissime e permettono, tra le altre cose, di trasformare grandezze apparenti (come le magnitudini) in grandezze fisiche assolute (come la luminosità), dimensioni angolari in dimensioni lineari o anche di determinare l’epoca a cui osserviamo le galassie lontane.
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L’universo in poltrona: ALMA SI FA AIUTARE dalle lenti gravitazionali14
L’universo in poltrona: ALMA SI FA AIUTARE dalle lenti gravitazionali
Leopoldo BenacchioIl telescopio probabilmente non lo ha inventato nessuno, ma in moltissimi lo hanno migliorato. Dai tempi di Galileo, quando i primi cannocchiali erano fatti di cartone, pelle e lenti fatte otticamente alla bell’e meglio, fino ai mostri da 40 metri, zeppi di tecnologia, che stiamo costruendo oggi, il cammino è stato lungo. Ma c’è un particolare telescopio, possiamo chiamarlo così, che la natura possiede da sempre e che amplifica addirittura la luce proveniente dalle galassie più lontane e meno visibili: è l’effetto di lensing gravitazionale.
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Stelle Novae16
Stelle Novae
LA VERA NATURA di delta Cephei
Accurate misure spettroscopiche hanno permesso di scoprire che delta Cephei, capostipite delle stelle variabili cefeidi, è una binaria spettroscopica
La luminosità di una stella non è mai rigorosamente costante ma è soggetta, nel corso della sua vita, a delle variazioni che sono legate all’evoluzione delle sue caratteristiche fisiche. Oltre a queste, la stella può mostrare delle variazioni di luminosità su tempi scala più corti che, a seconda dei casi, possono avere un carattere erratico oppure periodico.
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Notizie Flash24
Notizie Flash
Rinaldo Monella- ALNITAK E DINTORNI ALL’INFRAROSSO
- HYDRA II, UN NUOVO VICINO DI CASA
- G2 È SOPRAVVISSUTA DOPO L’INCONTRO COL BUCO NERO GALATTICO
- LA TERRIBILE BELLEZZA DI MEDUSA
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Notizie dall’INAF28
Notizie dall’INAF
- JETS AND Disks @ INAF
- UN BRIVIDO CALDO scuote il vecchio pianeta
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Liftoff30
Liftoff
Roberto Somma- COMPLETATA LA MISSIONE DI SAMANTHA CRISTOFORETTI
- QUARTO VOLO “RISERVATO” DELLO SPAZIOPLANO X-37B DELL’AERONAUTICA USA
- Notizie dalle missioni spaziali (11 maggio – 10 giugno 2015)
- Accadeva 50 anni fa (agosto 1965)
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Come ti misuro la Via Lattea36
Come ti misuro la Via Lattea
Franco VazzaUn recente studio usa le traiettorie dell’ammasso globulare Palomar 5 per misurare con precisione la massa della nostra Galassia
Oltre che essere universalmente riconosciuti come uno dei soggetti più spettacolari e fotogenici del cielo, gli ammassi globulari possono rappresentare un potentissimo metodo per misurare la dinamica delle galassie che li ospitano. Essi contengono centinaia di migliaia o qualche milione di stelle, formatesi tutte quasi contemporaneamente, mentre l’universo aveva appena un miliardo di anni di età.
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Il mistero della corona solare39
Il mistero della corona solare
Emilio VitalianoLa nostra stella ci riserva un paradosso che si è rivelato uno degli enigmi più interessanti dell’astronomia
Sono tanti gli interrogativi che rimangono ancora tali nell’universo che ci circonda, soprattutto nelle regioni più remote del cosmo. Uno dei più intriganti è però molto vicino a noi, ovviamente ragionando su vasta scala. Stiamo parlando di un curioso fenomeno per cui la corona solare è molto più calda della fotosfera, la “superficie” apparente della nostra stella. Su questo “mistero” si sono più volte confrontati numerosi scienziati, che hanno tentato di carpire le motivazioni di quello che a tutti gli effetti può essere considerato un controsenso.
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Caccia al tesoro con EXTraS44
Caccia al tesoro con EXTraS
Andrea De Luca, Andrea SimoncelliIl progetto EXTraS per l’analisi dell’intero archivio dei dati EPIC del satellite XMM-Newton
“La variabilità permea il cosmo. Gli studi di variabilità dominano la ricerca in astronomia e astrofisica e sono così diffusi che molti gruppi, progetti e strumenti sono dedicati allo studio anche solo di una forma di variabilità, o di un aspetto specifico di tutte le sue manifestazioni”.
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Marte: ieri e oggi. Così lontano, così vicino50
Marte: ieri e oggi. Così lontano, così vicino
Roberto NesciCentocinquanta anni di esplorazione: dai “canali” che vedeva Schiaparelli al recente ritrovamento del robot “Beagle” disperso nel 2003, cioè dalla immaginazione alla realtà, ormai conosciuta sasso per sasso
Il pianeta Marte, identificato dagli antichi Greci e Romani con il dio della guerra per il suo colore rosso sangue, ha sempre attirato l’attenzione degli uomini, oltre che per il colore, così diverso da quello degli altri pianeti, anche per il rapido movimento rispetto alle stelle.
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Il 24° Star Party di Saint Barthélemy57
Il 24° Star Party di Saint Barthélemy
Andrea BernagozziDall’11 al 13 settembre si svolgerà la storica “festa delle stelle” in Valle d’Aosta, sotto l’alto patrocinio dell’Agenzia Spaziale Italiana
Expect the unexpected, “aspettatevi l’inaspettato”. Non si tratta della citazione di un antico filosofo greco, ma la conclusione della conferenza stampa dei responsabili della missione Rosetta, organizzata a metà giugno per annunciare che il lander Philae aveva interrotto il suo silenzio, sette mesi dopo lo storico arrivo sulla superficie del nucleo della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.
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Luce e terra essenziali. Ma senza occhi e cervello...60
Luce e terra essenziali. Ma senza occhi e cervello...
Patrizia CaraveoL’Anno 2015, che l’Unesco ha dedicato alla radiazione elettromagnetica e la FAO al suolo, ci insegna che queste due cose sono fondamentali per la vita umana. Un esperimento involontario su scala mondiale ha però fatto notare quanto sia soggettiva l’interpretazione della realtà mediata dalla percezione visiva: una lezione anche filosofica
Ogni anno l’ONU sceglie uno o più temi di interesse culturale e sociale da portare all’attenzionedel grande pubblico. Come si può vedere dalla lista degli anni internazionali (http://www.un.org/en/events/observances/years.shtml), gli argomenti sono vari e spaziano dall’anno della fisica a quello dei gorilla, dalla biodiversità all’energia sostenibile, dall’anno polare a quello dei deserti.
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Il mio cielo? È nel tablet64
Il mio cielo? È nel tablet
Giovanna RanottoApp per smartphone e tablet permettono di avere un laboratorio di astronomia sempre con noi. Segnaliamo quelle gratuite e open source
L’elettronica miniaturizzata sta cambiando la nostra vita, smartphone e tablet sempre più spesso sostituiscono i più massicci computer portatili, talvolta migliorandone le prestazioni. Ma c’è di più: smartphone e tablet possono giocare un ruolo molto importante nell’avvicinare le persone all’astronomia, specialmente i più giovani, che ormai hanno più confidenza con gli apparecchi informatici che con i libri di astronomia su carta stampata.
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Planare sulla Luna, tuffarsi fra le stelle68
Planare sulla Luna, tuffarsi fra le stelle
Piero BianucciGli oculari da 100° di campo apparente sono come oblò di un’astronave. Mettiamone alla prova due con un buon rapporto prezzo/qualità e confrontiamoli con il top di gamma
Tuffarsi nello spazio profondo, volare sui crateri della Luna. Sono queste le emozionanti esperienze che promettono, e in buona parte mantengono, gli oculari con un campo apparente di 100° (per non parlare dei 110°, ultimi arrivati). Cento gradi sono una enormità rispetto a quando incominciai, più di mezzo secolo fa, a guardare il cielo con un telescopio usando oculari da 40° di campo apparente. Una enormità anche per il peso, che sarà trenta volte maggiore, per non parlare del prezzo, che è paragonabile a quello di un piccolo telescopio.
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I pianeti della Stella Polare71
I pianeti della Stella Polare
Giuseppe O. Longo“Vanno per l’universo innumerevoli messaggi. Noi pure ne inviamo alcuni, e non li comprendiamo. Non sappiamo neppure a chi li mandiamo: e non sappiamo se i destinatari li comprendono... Chissà poi se li ricevono...”
Il cielo era di un azzurro scarnificato e alta sul promontorio scabro si ergeva la torre del faro. Lo straniero socchiuse gli occhi per il barbaglio e si girò di nuovo a osservare il villaggio che dormiva nella luce torrida del meriggio. Le case bianche, i vicoli, le feritoie nei muri non gli diedero alcuna risposta. Intorno a lui il vento girava assiduo, portandogli odori e mormorii lontani. A destra del faro si vedeva la scogliera continuare per un lungo tratto: dopo c’erano solo il cielo e il mare.
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Domande e risposte74
Domande e risposte
Gli esperti rispondono
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Il cielo di Agosto - Stelle e pianeti78
Il cielo di Agosto - Stelle e pianeti
Tiziano MagniPer un’informazione aggiornata in tempo reale sui fenomeni del cielo, vedi Sky News, la rubrica on line curata da Tiziano Magni, accessibile dalla homepage del sito internet www.astronomianews.it
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Le stelle in libreria80
Le stelle in libreria
Andrea Simoncelli- MARTE, L’ULTIMA FRONTIERA
- Marcello Coradini
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Le vostre Stelle81
Le vostre Stelle
Finalmente si possono inserire in autonomia e praticamente in tempo reale le fotografie nell’apposita pagina del sito www.astronomianews.it e renderle così disponibili anche per questa rubrica sulla rivista.