La posta dei lettori

• DOVE TROVARE UN BUON ALMANACCO CON GLI ELEMENTI ORBITALI DEI PIANETI?
• COME OSSERVARE IL SOLE CON UN BINOCOLO IN SICUREZZA?
• UNA NUOVA DEFINIZIONE DI PIANETA E DI ASTEROIDE?
• PERCHÉ I SATELLITI MAGGIORI DI GIOVE QUANDO TRANSITANO SUL DISCO DEL PIANETA SONO COSÌ SCURI? E PERCHÉ SI “ACCENDONO” IMPROVVISAMENTE QUANDO ESCONO DAL TRANSITO?

Il binocolo capovolto. ARCHEOLOGIA di sonde marziane

Sono un ingegnere in pensione, ho lavorato 34 anni in una industria aeronautica, settore avionica. Ho preso spunto per scriverle dall’articolo di Mario di Martino “Marte è vicino” pubblicato su “le Stelle” di maggio 2016. Vengo  al punto: ogni volta che è in partenza una nuova missione verso Marte si descrivono gli obiettivi scientifici (studio dell’atmosfera, ricerca di vita attuale o in forma fossile...) e le prestazioni dei nuovi strumenti imbarcati sugli orbiter e sui lander. Ma una domanda sorge spontanea: che fine hanno fatto le missioni precedenti? Che cosa sta facendo Curiosity?

L’orizzonte degli eventi. LA MALEDIZIONE del micro-calorimetro

Ci siamo abituati, negli anni, ai successi delle imprese spaziali e tendiamo a dimenticare quanto invece esse siano rischiose e operino in condizioni difficili e in un ambiente ostile. Essendo queste missioni così complesse, spesso un problema particolare, anche minore, può determinare un fallimento generale. È raro, anche se talvolta accade, che un’impresa fallisca solo parzialmente. L’ultima volta è capitato all’Agenzia Spaziale Giapponese JAXA, con la sonda AKATSUKI. 

L’universo in poltrona. LE PLEIADI VISTE da Saffo e da Hubble

'Tramontata è la Luna

e le Pleiadi a mezzo della notte;

anche giovinezza già dilegua,

e ora nel mio letto resto sola.'

Stelle Novae

• IL RITORNO A CASA DI MANX, strano “gatto spaziale”
• VERIFICATA LA PIÙ SOTTILE previsione di Einstein
• FORSE SVELATA L’ORIGINE di “Big Bird”

Liftoff

• Primo lancio dal nuovo cosmodromo russo di Vostochny
• Rinviata al 2020 la missione europea ExoMars2018 su Marte
• Nuovi razzi Vega e Ariane 6
• Ecco il modulo di servizio Orion. Sarà “made in Europe”
• I primi astronauti sulla capsula Boeing slittano al 2018
• I lanci di luglio: un nuovo Cygnus per la ISS. E poi a fine mese il Vega
• Accadde 50 anni fa: Spettacolare volo per Gemini 10. Tito stagno: “Fu la mia diretta più emozionante”

Astronews

• ARRIVA IL SETI OTTICO
• L’IGNOTO DIETRO L’ANGOLO: AD APPENA 25 ANNI LUCE DA NOI C’È UNA STELLA CHE IGNORAVAMO
• TRACCE DELL’IMPATTO TRA LA TERRA E UN ASTEROIDE LARGO 30 KM AVVENUTO 3,46 MILIARDI DI ANNI FASCOPERTI BATTERI GLACIALI CON DUE NUOVI TIPI DI METABOLISMO: PIÙ POSSIBILITÀ PER LA VITA EXTRATERRESTRE
• TRE PIANETI SIMILI ALLA TERRA SCOPERTI PER LA PRIMA VOLTA INTORNO A UNA STELLA NANA
• MISURATO PER LA PRIMA VOLTA LO SPAZIO TRA UNA STELLA E IL SUO DISCO PROTOPLANETARIO
• SEMPRE IN CALO IL CAMPO MAGNETICO TERRESTRE: LO DICE LA MAPPA DISEGNATA DAI TRE SATELLITI SWARM
• QUESTO TRAPANO NEL 2020 CERCHERÀ GHIACCIO AL POLO SUD DELLA LUNA FINO A 2 METRI DI PROFONDITÀ

Sistema Solare. Caronte, il demonio dal passato turbolento

Dopo la scoperta di Clyde Tombaugh (fine gennaio 1930), l’inizio della conoscenza moderna di Plutone risale al 2 luglio 1978 quando J.W. Christy scoprì il satellite Caronte con il telescopio astrometrico da 155 cm dell’Osservatorio di Flagstaff, in Arizona (lo stesso dove lavorava Tombaugh quando scoprì Plutone).

Astrofisica. Il Re scimmia nel cosmo oscuro

Un nuovo satellite a caccia di materia oscura: è l'ambizioso obiettivo del progetto internazionale DAMPE (DArk Matter Particle Explorer), che vede una forte partecipazione italiana. Il satellite è stato lanciato dall’Agenzia spaziale cinese il 17 dicembre dello scorso anno, dalla base di lancio Jiuquan Satellite Launch Center nel deserto del Gobi, alle 8h 12m del mattino (ora locale).

Galassie. Il grande enigma del quasar rovente

Quando vediamo le stelle nel cielo notturno sappiamo bene che la luce ammirata in quel momento ha compiuto un viaggio di anni e anni prima di giungere fino a noi. Questa semplice constatazione deve essere estremizzata ed è la base di partenza per parlare di quasar, galassie con al centro buchi neri supermassicci così distanti che noi oggi possiamo osservarle come erano miliardi di anni fa. Ecco perché è lecito aspettarsi qualche sorpresa quando si ottengono nuove informazioni sui quasar.

Sistema Solare. Cresce la famiglia dei pianeti nani

L'oggetto trans-nettuniano indicato provvisoriamente con la sigla 2007 OR10 è adesso un ottimo candidato per entrare a far parte della classe dei pianeti nani, in quanto nuove osservazioni effettuate utilizzando i telescopi spaziali Kepler e Herschel hanno permesso di ottenere un valore più preciso del suo diametro, che risultato un po’ maggiore di 1500 km.

Osservazioni. Mercurio, il dio dei ladri e degli inganni

Nella mitologia Mercurio ha quattro ruoli: è il messaggero degli dèi, il dio del commercio, il dio dell’eloquenza e il protettore dei ladri. Come messaggero degli dèi, deve essere veloce: gli artisti greci e latini lo rappresentavano con uno strano casco alato sul capo. Anche per gli astronomi Mercurio è effettivamente il pianeta più veloce, essendo il più vicino al Sole e dovendo rispettare le leggi di Keplero.

Capita la stella, svelato il suo pianeta

“Se non conosci la stella, non conosci il pianeta”, così ha dichiarato Jaymie M. Matthews dell’Università della British Columbia, Canada. In collaborazione con uno staff di cinque ricercatori, coordinato da Thomas Kallinger, professore presso l’Università di Vienna, Matthews ha sviluppato un nuovo metodo di misurazione della gravità sulla superficie delle stelle basato sul rilevamento della loro grandezza.

Personaggi. Così ho pilotato Curiosity su Marte

Siamo a Portici, vicino a Napoli, il 3 ottobre 1839. In una nuvola di fumo nero, tra il vociare della folla, l’attenzione e la fantasia della gente si focalizzano su un uomo solo, il macchinista che controlla una enorme e rumorosa macchina di ghisa, legno e ottone, che sta per traguardare i primi metri della storica ferrovia Napoli–Portici dell’allora Regno delle Due Sicilie. Un pezzo di futuro finito chissà come nella prima metà del secolo XIX.

Satelliti Artificiali. Come Galileo ci cambierà la vita

Fra cinque anni, circa 60 satelliti GNSS (Global Navigation Satellite System) saranno al nostro servizio per aiutarci in tutti gli aspetti della vita quotidiana, del lavoro e della sicurezza. Il sistema satellitare europeo “Galileo” è in fase di completamento e sarà perfettamente integrabile con gli altri sistemi GNSS esistenti come GPS (Usa), GLONASS (Russia) e, in prospettiva, il BeiDou-Compass (Cina).

Astronomia e cultura. Parole cosmiche ma cucinate in casa

Chissà quanti letterati sobbalzarono sulla sedia quando Italo Calvino, sul «Corriere della Sera» della vigilia del natale 1967, scrisse che «il più grande scrittore italiano della letteratura di ogni secolo» era Galileo Galilei. Non Dante, nè Manzoni. E nemmeno Leopardi, che anzi, secondo Calvino, aveva imparato ad essere poeta lunare proprio dallo stile galileiano.

Le stelle in libreria

• “L’UOMO E L’UNIVERSO”
• ALBERT EINSTEIN E L’IMMAGINE SCIENTIFICA DEL MONDO

Il cielo di luglio - Stelle e pianeti

Per un’informazione aggiornata in tempo reale sui fenomeni del cielo, vedi Sky News, la rubrica on line curata da Tiziano Magni, accessibile dalla homepage del sito internet www.astronomianews.it

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