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La posta dei lettori 4
La posta dei lettori
- BINARIE A ECLISSE, QUANDO SI HA IL MINIMO PIÙ PROFONDO?
- CHE FARE CON UN VECCHIO MA GLORIOSO C8?
- IL MIGLIOR TELESCOPIO PER L’OSSERVAZIONE PLANETARIA
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Il binocolo capovolto. L’ATLANTE DEL BUIO (o della luce sprecata)6
Il binocolo capovolto. L’ATLANTE DEL BUIO (o della luce sprecata)
Piero BianucciL’83 per cento della popolazione mondiale vive sotto un cielo notturno inquinato da una illuminazione sbagliata. Lo certifica su “Science Advances” un lavoro scientifico con tre firme italiane. I Led stanno peggiorando la situazione
Abito in una zona periferica di Milano. Nella via della mia casa l’illuminazione a Led è arrivata il 2 dicembre 2014. In un primo tempo sono stato contento della novità perché le lampade erano ben dirette: dall’alto il bulbo non si vedeva affatto. Mi dicevo: finalmente si ridurrà l’inquinamento luminoso. Ad oggi, giugno 2016, tutta Milano ha l’illuminazione pubblica a Led. A questo punto mancava una verifica sul campo, ossia con l’osservazione diretta del cielo stellato.
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L’orizzonte degli eventi. CHE COSA SUCCEDE in questi dieci minuti10
L’orizzonte degli eventi. CHE COSA SUCCEDE in questi dieci minuti
Tommaso MaccacaroMentre leggete la mia rubrica, nell’universo esplodono migliaia di stelle, nascono buchi neri, miliardi e miliardi di particelle vi attraversano...
Sebbene sia da tempo tramontato il modello di universo stazionario, eterno e immutabile, e nonostante le “nuove astronomie” del secolo scorso, dalla radioastronomia all’astronomia X e gamma, ci abbiano rivelato l’esistenza, nel cosmo, di una moltitudine di fenomeni altamente energetici e violenti, noi siamo inevitabilmente portati a pensare che comunque tutto avvenga con lentezza, su una scala temporale che si misura in milioni o addirittura in miliardi di anni, e dunque che gli accadimenti rilevanti siano rari e difficilmente percepibili nel breve arco della nostra vita.
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L’universo in poltrona. LUNA, GIOVE, TERRA e tante notizie fresche12
L’universo in poltrona. LUNA, GIOVE, TERRA e tante notizie fresche
Leopoldo BenacchioLe vacanze sono finite quasi per tutti e in questo periodo abbiamo avuto il tempo di guardare il cielo con più tranquillità e anche più serenità. Gli appassionati, poi, avranno avuto modo di soddisfare il loro desiderio di osservare la volta celeste con un binocolo o un telescopio, e ora tocca ricominciare la vita normale, ammesso che un amante del cielo possa avere una vita che non sia di continuo stupore…
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Stelle Novae14
Stelle Novae
- DA JUNO LE PRIME “CARTOLINE” dal sistema di Giove
- L’UNIVERSO IN UN COMPUTER applicando Einstein
- PIÙ FREQUENTE DEL PREVISTO la fusione tra stelle di neutroni
- FUGACE SGUARDO ALL’AMMASSO di Perseo e poi il buio
- IL PIANETA CON TRE STELLE che moltiplicano albe e tramonti
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Liftoff 22
Liftoff
Antonio Lo Campo- JUNO in orbita attorno a Giove. A ottobre il via alla missione esplorativa
- Stazione Spaziale: nuovo equipaggio e nuova navicella Sojuz
- Il futuro della scienza spaziale europea
- I LANCI DI SETTEMBRE. Parte OSIRIS-Rex. Poi un terzetto di cosmonauti. E la nuova stazione cinese?
- ACCADEVA 50 ANNI FA. Gemini 11: spettacolare volo in formazione... con un cordone ombelicale
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Astronews26
Astronews
- UN BUCO NERO SUPERSONICO PER L’ESORDIO SCIENTIFICO DEL SARDINIA RADIO TELESCOPE
- SCOPERTO UN ALTRO PIANETA NANO NELLA FASCIA DI KUIPER: HA UN DIAMETRO DI 700 CHILOMETRI
- LA CRAB NEBULA COME NON L’AVETE MAI VISTA: VORTICI DI PARTICELLE E LUCE DI SINCROTRONE INTORNO ALLA PULSAR
- SU VENERE LA TOPOGRAFIA DEL SUOLO CONDIZIONA LA CIRCOLAZIONE ATMOSFERICA A 70 KM DI QUOTA
- AL JPL (NASA) SI PROGETTA UN TELESCOPIO DA 100 METRI MONTATO DA ROBOT DIRETTAMENTE NELLO SPAZIO
- C’È ANCORA UN GRANDE CRATERE SENZA NOME IN UNA REGIONE DI MARTE GEOLOGICAMENTE ANTICA
- L’ORBITA DELLA COMETA DI HALLEY È CAOTICA MA SU UNA SCALA DI 300 ANNI SI MANTIENE STABILE
- GEMINI TELESCOPE DESIGN SNAPCAP
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Sistema Solare. Rosetta e la cometa ultimo atto30
Sistema Solare. Rosetta e la cometa ultimo atto
Cesare GuaitaDopo due anni di scoperte e colpi di scena, il 30 settembre la sonda europea conclude la sua missione calandosi sul nucleo ghiacciato. Tutti i risultati delle analisi chimiche e fisiche
Quello di sabato 28 maggio 2016 fu uno dei weekend più drammatici della missione Rosetta: dopo i movimentati mesi a cavallo del perielio del 13 agosto 2015 e dopo un’escursione di tre settimane a 1500 km di distanza dal nucleo (fine settembre-metà ottobre 2015) per meglio studiarne l’interazione col vento solare, la navicella era ritornata a soli 5 km dalla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko (67P/CG), ormai ritenuta priva di pericoli.
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Fisica estrema. Infinito, che passione 38
Fisica estrema. Infinito, che passione
Tullio ReggeNel centenario della relatività generale, uno scritto del grande fisico teorico Tullio Regge (1931-2014), che alla teoria di Einstein ha dato contributi pionieristici. Tra questi, lavori sui buchi neri e la prima quantizzazione dello spazio-tempo
In un famoso racconto lo scrittore argentino Jorge Luis Borges descrive una biblioteca fantastica, che si estende su uno spazio vastissimo e contiene un incalcolabile numero di volumi, nonché una popolazione residente di lettori. Egli chiama questa libreria “l’Universo”.
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Bioastronomia. Un buon posto nella Via Lattea 40
Bioastronomia. Un buon posto nella Via Lattea
Francesca MatteucciUno studio svolto da ricercatori di Trieste e Torino ha individuato la zona di abitabilità della nostra galassia nella fascia da 22 mila a 29 mila anni luce dal centro applicando modelli di evoluzione chimica del mezzo interstellare
È di pochi mesi fa la scoperta di tre pianeti con dimensioni e temperatura simili a quelle della Terra ma orbitanti attorno a una stella molto più fredda del nostro Sole. Questi pianeti si trovano nella costellazione dell’Acquario e distano da noi soltanto 40 anni luce. Ce li ha rivelati il telescopio belga Trappist, situato sulle Ande cilene come la maggior parte dei più avanzati telescopi europei. Sappiamo già da una ventina d’anni che il nostro Sistema solare non è l’unico.
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Missioni spaziali. La nostra stella vista da vicino 44
Missioni spaziali. La nostra stella vista da vicino
Alessandro BemporadLa straordinaria missione “Solar Orbiter” per la prima volta invierà immagini del Sole riprese dall’interno dell’orbita di Mercurio e al di fuori dell’eclittica. Una sfida tecnologica e scientifica che l’Osservatorio di Torino ha saputo raccogliere. Il lancio nel 2018
A differenza della maggior parte degli oggetti astronomici, tutti apparentemente conoscono il Sole. Ciò può far pensare che del Sole non ci sia più nulla da scoprire, che sul Sole non ci siano più misteri. Eppure le ricerche del secolo scorso e tuttora in corso hanno lasciato una grande quantità di domande ancora senza risposta su molti aspetti che vanno dalla fisica teorica all’evoluzione stellare.
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Astrofisica. A Bologna lo scettro dei super-raggi gamma 50
Astrofisica. A Bologna lo scettro dei super-raggi gamma
Patrizia CaraveoLa città emiliana ospiterà il quartier generale del CTA, osservatorio di dimensioni planetarie dedicato all’astrofisica delle alte energie, una disciplina spaziale che recentemente è scesa a terra grazie alla tecnologia dei telescopi Čerenkov
La Big Science, quella che rivela le onde gravitazionali o il bosone di Higgs, ha bisogno di grandi gruppi di ricerca che devono saper progettare, costruire e gestire strumenti complessi e costosi dai quali ci aspettiamo le risposte alle molte domande ancora aperte. In astronomia la sfida più grande è rappresentata dalla comprensione della materia oscura.
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Astrofili. Stelle, strumenti e spazio a Saint Barthélemy 54
Astrofili. Stelle, strumenti e spazio a Saint Barthélemy
Piero StroppaDal 2 al 4 settembre gli amanti del cielo si ritrovano in Valle d’Aosta per il 25° Star Party e il 3° Astronomical Science & Technology EXPO
Ricordiamo ai lettori l’appuntamento con le stelle a Saint-Barthélemy nei giorni 2-3-4 settembre per il 25° Star Party e il 3° Astronomical Science & Technology EXPO, organizzati dalla Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS che gestisce l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta (OAVdA) e il Planetario di Lignan.
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Missioni spaziali. Furto sull’asteroide, la missione OSIRIS-Rex 56
Missioni spaziali. Furto sull’asteroide, la missione OSIRIS-Rex
Giancarlo RiolfoL’8 settembre si apre la finestra di lancio per la sonda che ci riporterà un campione del pianetino Bennu. Così conosceremo meglio il macigno di 560 metri che sfiorerà la Terra otto volte tra il 2169 e il 2199
Per gli antichi egizi Osiride era il dio dell’oltretomba. In duplice veste. Era la divinità che regnava sui morti, ma era soprattutto il dio della resurrezione e della rigenerazione. Non a caso Osiride veniva considerato il protettore dell’agricoltura: attività legata come nessun’altra al susseguirsi ciclico delle stagioni.
Secondo il mito, fu Osiride a portare la civiltà agli uomini. E lo fece insegnando loro a coltivare la terra e a produrre il vino.
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Documenti. La biblioteca di Astronomianews 60
Documenti. La biblioteca di Astronomianews
“STORIA DI UN RAGGIO DI LUCE”
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Storia della scienza. Il ragazzo che inventò la radioastronomia 64
Storia della scienza. Il ragazzo che inventò la radioastronomia
Gianfranco BenegiamoTalento e caparbietà consentirono al radioamatore Grote Reber di aprire una nuova finestra sull’universo. Prima di lui Karl Jansky aveva già ascoltato i segnali in arrivo dal centro della Via Lattea ma nessuno capì l’importanza della scoperta
Indagando i misteri del firmamento con strumenti nati per altre finalità, come Galileo Galilei aveva fatto secoli prima rivolgendo al cielo il cannocchiale, un radioamatore statunitense di nome Grote Reber cambiò per sempre il modo di fare astronomia. Benché Karl Jansky avesse già scoperto segnali radio provenienti dal centro della Galassia, individuati casualmente cercando l’origine dei disturbi che limitavano l’impiego commerciale delle onde corte, nessun astronomo aveva manifestato qualche interesse al riguardo.Storie di meteoriti
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Storie di meteoriti. Due volte a Brescia piovvero pietre 70
Storie di meteoriti. Due volte a Brescia piovvero pietre
Giordano CevolaniLa curiosa storia delle meteoriti Alfianello e Trenzano, cadute vicino alla città lombarda nel 1883 e nel 1856. La loro energia fu 500 volte inferiore a quella del bolide esploso sopra Chelyabinsk (Russia) nel febbraio 2013
Il 1883 fu un anno memorabile per le eruzioni del vulcano Krakatoa nell’isola di Rakata in Indonesia, culminate con una serie di esplosioni il 26-27 agosto: 21 chilometri cubici di roccia, cenere e pomice furono espulsi, più di 36.000 persone morirono. L’eruzione distrusse i due terzi dell’isola, l’esplosione vulcanica è stata classificata con VEI (indice di esplosività vulcanica) pari a 6, equivalente a 200 megatoni (200 milioni di tonnellate di TNT). I materiali solidi che fuoriuscirono dal vulcano, oltrea particelle minuscole come ceneri e lapilli di qualche centimetro, erano pezzi di roccia con dimensioni fino a qualche metro che in parte ricaddero sulla terraferma con effetti disastrosi.
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Le stelle in libreria 76
Le stelle in libreria
- LA BANDA DI VIA PANISPERNA. FERMI, MAJORANA E I FISICI CHE HANNO CAMBIATO LA STORIA
- L’ESPLORAZIONE DELLE COMETE DA HALLEY A ROSETTA
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Il cielo di settembre - Stelle e pianeti 78
Il cielo di settembre - Stelle e pianeti
Tiziano MagniPer un’informazione aggiornata in tempo reale sui fenomeni del cielo, vedi Sky News, la rubrica on line curata da Tiziano Magni, accessibile dalla homepage del sito internet www.astronomianews.it
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