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La posta dei lettori 4
La posta dei lettori
- ASTRONOMIA, TEORIA E PRATICA PER COMINCIARE
- CONGIUNZIONI VENERE-GIOVE: QUANTO SONO FREQUENTI?
- VISIONE PLANETARIA AD ALTA RISOLUZIONE
- CIELO PROFONDO, QUALE DIAMETRO PER IL TELESCOPIO?
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Il binocolo capovolto. CONDANNATI alla periferia6
Il binocolo capovolto. CONDANNATI alla periferia
Piero BianucciLa lezione degli esopianeti: non siamo al centro neppure della vita intelligente né del tempo cosmico. È l’ultima rivoluzione copernicana
Ogni giorno arrivano notizie di scoperte astronomiche o astrofisiche. Basta dare uno sguardo al vostro sito (www.astronomianews.it) per rendersene conto e provare un certo smarrimento: come tenersi aggiornati con un ritmo così travolgente e in tanti campi così diversi della scienza del cielo?
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L’orizzonte degli eventi. I SENTIERI TORTUOSI delle grandi scoperte8
L’orizzonte degli eventi. I SENTIERI TORTUOSI delle grandi scoperte
Tommaso MaccacaroLa scintilla del genio è più mitologia che realtà. Anche l’invenzione del telescopio richiese il concorso di varie persone e circostanze favorevoli
A volte si è portati a pensare che le scoperte scientifiche (così come molte invenzioni) avvengano per lo scoccare di una scintilla di pensiero in una mente dotata di ingegno e fantasia, e che sia dunque semplice attribuire la paternità di quella scoperta o di quella invenzione. Analogamente sviluppiamo un senso di ammirazione nei confronti di scienziati e inventori, pensando che, senza di loro, le scoperte e le invenzioni di cui sono stati artefici non avrebbero avuto luogo. In realtà le cose procedono spesso in maniera molto differente.
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L’universo in poltrona. SPEZZATINO di cometa10
L’universo in poltrona. SPEZZATINO di cometa
Leopoldo BenacchioL’Agenzia spaziale europea porterà sulla Terra un campione cometario
La foto di questo mese, a prima vista, è forse un po’ enigmatica anche per uno che abbia un occhio esperto e abituato alle bizzarrie del cielo. Peraltro è anche una foto, diciamolo pure, molto fascinosa e quasi magica: che cosa si sparge nel cielo, quasi fosse la polvere lasciata dalla piccola fata Campanellino nel bellissimo romanzo Peter Pan?
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Stelle Novae 12
Stelle Novae
- ROSETTA RITROVA PHILAE e muore sulla “sua” cometa
- BUCO NERO manda la sua galassia nell’ombra
- NUOVE PARTICELLE? Tre “no” eloquenti
- GALASSIE-PULCE sul dorso di una pulce
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Liftoff - Notizie dallo Spazio 22
Liftoff - Notizie dallo Spazio
Antonio Lo Campo- Blue Origin presenta il razzo New Glenn
- Un altro “edificio celeste” per la Cina spaziale
- Partita da Cape Canaveral la sonda che “ruberà” un pezzo d’asteroide
- LANCI DI NOVEMBRE - Parte il primo, grande razzo vettore cinese
- ACCADEVA 50 ANNI FA. Gemini 12. Un passaggio di consegne per la conquista della Luna
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Astronews26
Astronews
- RECORD DI LENTEZZA PER UNA PULSAR-MAGNETAR: UNA ROTAZIONE IN SEI ORE E MEZZA!
- IL PIÙ ANTICO “NASTRO DI MOEBIUS” È IN UN MOSAICO CHE RAPPRESENTA LE COSTELLAZIONI DELLO ZODIACO
- CONTRORDINE: L’EMISSIONE X NON VENIVA DALLA MATERIA OSCURA MA DA ATOMI DI ZOLFO IONIZZATI
- TERZAN 5, AMMASSO DI STELLE IN PARTE VECCHISSIME E IN PARTE GIOVANI, CHIARISCE LA STORIA DELLA VIA LATTEA
- SCOPERTA IN ARGENTINA UNA SUPER-METEORITE DAL PESO DI 30 TONNELLATE
- UNA CARTOLINA DA “CURIOSITY”: COSÌ IL VENTO SCOLPISCE LA SUPERFICIE DI MARTE
- LA STAZIONE SPAZIALE CINESE “TIANGONG” NEL 2017 PRECIPITERÀ SULLA TERRA
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Astrometria. Gaia a rapporto. C’è un altro cielo! 30
Astrometria. Gaia a rapporto. C’è un altro cielo!
Paolo TangaIl satellite europeo ha misurato con una precisione mai raggiunta prima la posizione di un miliardo di stelle, e questo è solo l’inizio. Ridisegnata la Via Lattea, dati preziosi per ogni settore dell’astronomia: evoluzione stellare, ammassi aperti e globulari, quasar, asteroidi e persino micrometeoriti
Gaia, la missione europea che ha pubblicato nel settembre scorso i suoi primi dati, ha mantenuto la promessa di rivoluzionare la nostra conoscenza del cielo. E non dite che l’estetica non è il suo forte. Gli astronomi che ci lavorano hanno speso tante energie per produrre delle belle illustrazioni in occasione della “Gaia Data Release” numero 1 (14 settembre), nonostante la sonda sia un osservatorio spaziale che non invia fantastiche immagini come “Hubble”, ma solo numeri. Numeri e misure, una valanga: 40 Gigabyte al giorno.
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Astronautica. Paolo Nespoli in orbita a 60 anni 38
Astronautica. Paolo Nespoli in orbita a 60 anni
Giancarlo RiolfoIl 30 maggio 2017 decollerà per la terza volta verso la Stazione Spaziale e ci rimarrà per sei mesi.“Non conta l’età, contano le prestazioni”. Per ora non è prevista, ma spera di poter compiere una attività extra-veicolare.La ISS “granderisultato politico”
Segnatevi questa data: 30 maggio 2017. Se non ci saranno rinvii (con la Soyuz sono rari), Paolo Nespoli partirà da Baikonur per una nuovissima missione spaziale. La terza della sua carriera di astronauta. Il suo primo volo diretto verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) fu nel 2007, con lo Space Shuttle Discovery. Poi, alla fine del 2010, con la Soyuz, per la prima missione di lunga durata affidata a un astronauta italiano: 159 giorni in orbita sul grande laboratorio nato dalla collaborazione fra 15 Paesi.
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Sistema Solare. Le pallasiti, meteoriti superstar 42
Sistema Solare. Le pallasiti, meteoriti superstar
Giordano CevolaniSono le più rare e misteriose. Ad oggi se ne conoscono in tutto 61 esemplari, comprese le 10 trovate di recente in Antartide. La prima fu scoperta in Siberia nel 1772 dal naturalista tedesco Peter Pallas: di qui il loro nome. Sono composte diferro e pietra, con cristalli di olivina
All’inizio del XIX secolo, quando fu finalmente accertata l’origine spaziale delle meteoriti, tutte le testimonianze di pietre o masse di ferro precipitate dal cielo furono trattate dagli studiosi come fantasticherie o superstizioni. Fu la tempesta di pietre su Siena nel 1749 a cooperare alla diffusione delle teorie del fisico tedesco Ernst Florenz Friedrich Chladni che aveva pubblicato due mesi prima (aprile 1794) un libretto (dal titolo Sull'origine della massa ferrosa trovata da Pallas ed altre simili masse ferrose, e su alcuni fenomeni naturali associati) in cui difendeva l’ipotesi che pietre e masse ferrose potessero cadere dal cielo.
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Storia dell’astronomia. Il grafico che rivelò la natura delle stelle 48
Storia dell’astronomia. Il grafico che rivelò la natura delle stelle
Gianfranco BenegiamoUna affascinante storia di errori e di scoperte: fu così che poco più di un secolo fa, indipendentemente, Hertzsprung e Russell riuscirono a mettere in relazione colore, massa e luminosità degli astri che popolano il cielo e formano le galassie
Il diagramma pubblicato per la prima volta poco più di un secolo fa, dove si descriveva l’andamento della luminosità intrinseca delle stelle rispetto alla loro temperatura superficiale, fu il prototipo di uno strumento concettuale molto importante in campo astrofisico. La rappresentazione grafica ideata indipendentemente da Ejnar Hertzsprung e Henry Norris Russell, infatti, offrì un contributo fondamentale per capire i meccanismi che sovraintendono al funzionamento delle stelle.
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Fisica e Astrofisica. Luci lontanissime a favore di Einstein 54
Fisica e Astrofisica. Luci lontanissime a favore di Einstein
Sperello di Serego AlighieriIl principio di equivalenza è alla base della relatività generale ma la sua verifica sperimentale non è ancora del tutto soddisfacente. La polarizzazione della luce che ci arriva da remote galassie e della radiazione cosmica di fondo permette di migliorarla. Finora queste misure confermano la teoria del fisico tedesco
Non spaventatevi. Sembrano parole e concetti difficili ma facendo un passo dopo l’altro arriveremo a capire una questione scientifica dal grande fascino: cercherò di spiegarvi cosa c’entri la rotazione cosmica della polarizzazione con il principio di equivalenza di Einstein, cioè il principio su cui si basa la teoria della relatività generale.
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Planetologia. Vita su Marte? Qualcuno ne è convinto 57
Planetologia. Vita su Marte? Qualcuno ne è convinto
Antonio Lo CampoA quarant’anni dalla discesa delle sonde Viking abbiamo intervistato Gilbert Levin, ‘padre’ dell’unico esperimento che diede risultati positivi
Venti luglio 1976. Esattamente sette anni dopo i primi passi sulla Luna di Neil Armstrong e Buzz Aldrin, sbarcati dall’Apollo 11, per la prima volta un veicolo spaziale automatico atterra su Marte. È la prima delle due sonde gemelle Viking, ambizioso (e costoso) programma spaziale Nasa che portò con successo i moduli di discesa a tre zampe delle sonde a toccare il suolo in due pianure marziane, “Chryse Planitia” e “Utopia Planitia”.
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Storia della Scienza. Ritorna Tolomeo, questa volta sulla rete 64
Storia della Scienza. Ritorna Tolomeo, questa volta sulla rete
Roberto NesciL’“Almagesto”, il grande catalogo stellare dell’antichità in 13 volumi trasmessoci dall’astronomo arabo Al Sufi, è disponibile su Internet in molte versioni. Diventano così possibili per tutti nuove ricerche confrontando i suoi dati con quelli attuali
“Madamina, il catalogo è questo...” dice Leporello a Donna Elvira elencando le conquiste amorose di Don Giovanni. Ma qui vogliamo occuparci di un altro catalogo, molto più antico e meno boccaccesco: è il catalogo stellare di Tolomeo di Alessandria d’Egitto, vissuto nel II secolo dopo Cristo, che fa parte dell’Almagesto, l’unico grande trattato generale di astronomia ellenistica giunto sino a noi, organizzato in 13 libri e intitolato originariamente Ἡ Μεγάλη Σύνταξις, Il grande trattato.
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Prime osservazioni. Grande astronomia con piccoli telescopi 70
Prime osservazioni. Grande astronomia con piccoli telescopi
Walter FerreriLa storia dimostra che si possono fare scoperte importanti con rifrattori da 60-70 millimetri. Naturalmente oggi i tempi sono cambiati ma restano interessanti i campi delle stelle variabili e della ricerca di novae. La turbolenza atmosferica spesso rende inutili aperture superiori ai 13 cm
Molti di coloro che iniziano ad appassionarsi all’osservazione del cielo desiderano comprensibilmente vedere con i propri occhi le meraviglie di cui hanno letto le descrizioni o di cui hanno sentito parlare.
Per questo la prima cosa a cui pensano è l’acquisto di un telescopio, spesso molto impegnativo e ottenuto con una spesa non indifferente.
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Prova Strumenti. Metti in bolla e parti per l’universo 74
Prova Strumenti. Metti in bolla e parti per l’universo
Piero BianucciL’ultima montatura altazimutale della iOptron ha raggiunto il massimo della semplicità d’uso. Leggera ma caricabile con strumenti fino a 14 kg, ha una batteria al litio con 10 ore di autonomia e 212 mila oggetti celesti in memoria
“Metti in bolla e vai”. Lo slogan che accompagna la nuovissima montatura altazimutale della iOptron AZ Mount Pro, modelli #8900, #8920, dice la verità. Con questa montatura computerizzata il processo di semplificazione è arrivato all’ultimo traguardo. Puoi anche non conoscere neppure una stella, non distinguere una stella da un pianeta e ignorare che la Luna è un satellite della Terra.
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Le stelle in libreria 77
Le stelle in libreria
IL SILENZIO DELL’UNIVERSO. La ricerca di intelligenze extraterrestri
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Il cielo di novembre - Stelle e pianeti 78
Il cielo di novembre - Stelle e pianeti
Tiziano MagniPer un’informazione aggiornata in tempo reale sui fenomeni del cielo, vedi Sky News, la rubrica on line curata da Tiziano Magni, accessibile dalla homepage del sito internet www.astronomianews.it
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Le vostre Stelle 80
Le vostre Stelle
Inviate le vostre immagini astronomiche alla pagina Le vostre foto del sito www.astronomianews.it
Le Stelle nr. 160 Novembre 2016
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