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La posta dei lettori 4
La posta dei lettori
- LANDER SCHIAPARELLI INFORMAZIONE MALDESTRA
- SOLE E ALFA CENTAURI: UN INCROCIO DI NUBI COMETARIE?
- UN TELESCOPIO PER OSSERVARE IL SOLE
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Il binocolo capovolto. L’OCCHIO DI BALLA scruta Mercurio6
Il binocolo capovolto. L’OCCHIO DI BALLA scruta Mercurio
Piero BianucciIn una mostra dedicata al pittore futurista due opere ispirate al transito del piccolo pianeta davanti al Sole. Un asteroide intitolato a Michele Ferrero che con la moglie Maria Franca creò ad Alba una fondazione sociale e culturale
In occasione del transito di Mercurio davanti al Sole del 9 maggio 2016 “le Stelle” pubblicò un paio di articoli in cui si parlava del pittore futurista Giacomo Balla e dei suoi dipinti ispirati dall’osservazione di un transito avvenuto nel 1914.
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L’orizzonte degli eventi. ARECIBO IN CRISI Rottamare il gigante?8
L’orizzonte degli eventi. ARECIBO IN CRISI Rottamare il gigante?
Tommaso MaccacaroIl radiotelescopio da 300 metri di Puerto Rico, per mezzo secolo il più grande del mondo, glorioso per tante scoperte, è minacciato dai tagli economici
Per capire veramente quanto è grande bisogna andare a vederlo di persona, camminando prima sul condotto che porta alla piattaforma con i ricevitori, e poi sotto il suo enorme “specchio” largo 300 metri, adagiato in una valle vicino ad Arecibo, nell’isola di Puerto Rico. Sì, sotto!
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L’universo in poltrona. L’OCCHIO DI CURIOSITY per le meteoriti marziane10
L’universo in poltrona. L’OCCHIO DI CURIOSITY per le meteoriti marziane
Leopoldo BenacchioIl rover della Nasa ha individuato un sasso ferroso levigato dall’ablazione ed estraneo al contesto geologico in cui giace: ecco come i ricercatori hanno accertato la sua origine spaziale
Cosa sarà mai questa “cosa”? A vederla potrebbe far pensare a uno scarto di fonderia, se uno ha un po’ di consuetudine coi metalli, ma il fatto che la sua superfice sia ben levigata ci fa abbandonare subito questa pista. Forse un’opera di quel grande scultore che è Giò Pomodoro? Mi sa di no, neanche questo. E allora ancora un indizio, le dimensioni: è grande come una pallina da golf e fermiamoci qui, probabilmente parecchi l’avranno vista su qualche rivista, mentre altri avranno riconosciuto il tipico suolo marziano su cui è posata.
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Stelle Novae 14
Stelle Novae
- CHE COSA C’È SOTTO il Mare Orientale
- LA LUNA NACQUE da uno scontro frontale?
- SHARED SKY, il cielo condiviso
- LA PULSAR camaleonte
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Liftoff 20
Liftoff
Antonio Lo Campo- Lanciatori spaziali: la Cina entra nella storia
- Non solo Orion. Anche Dream Chaser sarà un po’ europeo
- L’ex astronauta Stafford critico verso i futuri voli con astronauti del Falcon 9
- Inizia la fase 2.0 per i satelliti “italiani” COSMO-SkyMed
- I LANCI DI GENNAIO - Dai nuovi Sentinel europei al telescopio X cinese
- ACCADEVA 50 ANNI FA - Apollo 1, la prima tragedia spaziale americana
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Astronews 24
Astronews
- IL “BEAGLE 2” NEL 2003 SCESE BENE SU MARTE MA UN PANNELLO SOLARE BLOCCÒ L’ANTENNA
- LA IONOSFERA DI MARTE RENDERÀ DIFFICILI LE COMUNICAZIONI RADIO DEI FUTURI ESPLORATORI
- LE LEGGI DELL’ELETTROMAGNETISMO SONO LE STESSE IN TUTTO L’UNIVERSO DA ALMENO 8 MILIARDI DI ANNI
- L’INAF (ISTITUTO NAZIONALE DI ASTROFISICA) SECONDO AL MONDO PER PRODUZIONE SCIENTIFICA
- SCOPERTO PER LA PRIMA VOLTA “GHIACCIO SECCO” SU UNA COMETA (LA “CHURYUMOV GERASIMENKO”)
- IL PROTOTIPO DEL TELESCOPIO ASTRI (UNA PRIMA ASSOLUTA A GUIDA ITALIANA) SUPERA I TEST TECNICI
- VITA SUGLI ESOPIANETI: RICALCOLATA AL RIBASSO LA FINESTRA TERMICA DI ABITABILITÀ
- RAPPORTO DEL CERN 2015: NESSUNA TRACCIA DI PARTICELLE CANDIDATE A COSTITUIRE LA MATERIA OSCURA
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Show nel cielo. SOLE NERO coast to coast28
Show nel cielo. SOLE NERO coast to coast
Emanuele PaceÈ il fenomeno astronomico dell’anno: l’eclisse totale del prossimo 21 agosto sarà visibile negli Stati Uniti dal Pacifico all’Atlantico. Geografia, clima e data ne fanno un’occasione rara.
Il calendario astronomico del 2017 riserva, a chi insegue il fascino del cielo, un evento davvero molto speciale: l’eclissi totale di Sole negli Stati Uniti. Il perché questa eclissi sia speciale non è tanto dovuto al fenomeno in sé, seppure sia l’evento astronomico più importante dell’anno, ma alle condizioni e alla situazione in cui si manifesta.
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Astrofili. IN USA PER L’ECLISSE con Walter Ferreri30
Astrofili. IN USA PER L’ECLISSE con Walter Ferreri
Racconti dal Mondo & ugoviaggi propongono una spedizione negli Stati Uniti per l’evento astronomico dell’anno
Il viaggio per l’osservazione della prossima eclisse totale di Sole proposto da Racconti dal Mondo & ugoviaggi si svolgerà con la preziosa assistenza dell’astronomo Walter Ferreri, consulente scientifico di Nuovo Orione e firma ben nota ai lettori di le Stelle. La regione prescelta è l’ovest americano, per le più favorevoli condizioni climatiche. Ma questa è anche la patria di alcune delle più grandi meraviglie naturali del mondo.
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Metrologia. Quante cose in un secondo! 32
Metrologia. Quante cose in un secondo!
Piero BianucciIl 2016 segna un record di durata: è stato bisestile e finirà con l’aggiunta del secondo intercalare: in quel tempo brevissimo nel mondo nascono 4,4 bambini e 60 miliardi di neutrini attraversano ogni centimetro della nostra pelle
Il 2016 è stato un anno bisestile, quindi il mese di febbraio ha avuto un giorno in più. In un giorno ci sono 86.400 secondi. La luce impiega più o meno questo tempo per andare dal Sole ai confini del Sistema solare. Come se non bastasse, per mettere d’accordo gli orologi atomici, che sono ossessivamente precisi, e il rallentamento di quel vecchio simpatico orologio arrugginito che è la rotazione della Terra, il 31 dicembre 2016 durerà un secondo di più, come ci spiega Gianfranco Benegiamo nelle prossime pagine, e bisognerà trattenere i tappi dello spumante. Un anno interminabile…
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Metrologia. Un secondo in più per brindare al 2017 34
Metrologia. Un secondo in più per brindare al 2017
Gianfranco BenegiamoDal 1972 si applica il “secondo mobile” per mettere d’accordo il tempo atomico e il tempo astronomico. Una nuova definizione di tempo civile potrebbe generare sensibili scostamenti tra orologi e corpi celesti
Dunque il capodanno del 2017 durerà un secondo di più per mettere d’accordo il tempo precisissimo segnato dagli orologi atomici con l’imprecisa rotazione della Terra, che tende a rallentare. È la trentasettesima volta che si applica il secondo aggiuntivo. Come vedremo tra poco, questo tipo di intervento non trova d’accordo tutte le parti scientifiche, tecnologiche e commerciali interessate a una precisa misura del tempo su scala globale.
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Archeoastronomia. Gli astronomi dell’età del bronzo 40
Archeoastronomia. Gli astronomi dell’età del bronzo
Franco Foresta Martin e Giulio MagliGli autori di questo articolo hanno scoperto che nell’isola di Ustica il Villaggio dei Faraglioni, 3400 anni fa, permetteva di stabilire il solstizio d’inverno e quindi l’allungarsi delle giornate. Osservazioni sul campo e simulazioni al computer
Una nostra ricerca archeoastronomica ha identificato nell’isola di Ustica un Villaggio della Media Età del Bronzo, risalente a circa 3400 anni fa, che fu ubicato su una terrazza della costa settentrionale, allo scopo di stabilire l’epoca del solstizio d’Inverno, necessaria per programmare il lavoro agricolo e altre attività che si compiono quando le ore quotidiane di luce ricominciano ad aumentare dopo il buio invernale.
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Astrofisica. Colpi di Sole sulla tecnologia 42
Astrofisica. Colpi di Sole sulla tecnologia
Emilio VitalianoCinquanta anni fa abbiamo rischiato una guerra nucleare per un brillamento della nostra stella male interpretato. Oggi dobbiamo pensare a proteggere satelliti, reti di comunicazione e infrastrutture elettriche
18 Maggio 1967. Potremmo definirla una giornata tranquilla, una come tante altre, anche se in un periodo di tensioni legate alla guerra fredda tra il blocco sovietico e quello americano. Eppure in quella primavera di cinquanta anni fa accade qualcosa che rischia di cambiare le sorti della nostra storia. Alcuni ricercatori notano la presenza di numerose macchie solari con forti campi magnetici su una zona della nostra stella.
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Fisica. Lagrange ci offre un test per Einstein 46
Fisica. Lagrange ci offre un test per Einstein
Angelo TartagliaLa relatività generale prevede che una massa in rotazione eserciti una forza chiamata gravitomagnetica. Sarebbe possibile una verifica mettendo orologi atomici nei punti lagrangiani del sistema Terra-Sole
Non è passato un anno dall’annuncio della prima osservazione diretta delle onde gravitazionali e si profila un nuovo affascinante test per la relatività generale di Albert Einstein, pubblicata poco più di un secolo fa. Ma prima di entrare in argomento è necessaria una breve premessa.
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Astronautica. Rottami in orbita, arriva lo spazzino 50
Astronautica. Rottami in orbita, arriva lo spazzino
Enrico BelliniI detriti spaziali sono decine di migliaia e rappresentano una minaccia per le missioni umane in orbita terrestre e per i satelliti di ogni tipo. Nel 2017 il test del primo “operatore ecologico” per eliminare la spazzatura
Dal lancio dello Sputnik, avvenuto nel 1957, in quasi 60 anni sono stati immessi in orbita intorno alla Terra migliaia di oggetti fra razzi vettori di satelliti di vario tipo e scopo, missioni dell’ormai dismesso Space Shuttle e lanci per la costruzione e la manutenzione della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Tutte queste iniziative spaziali hanno lasciato dietro di sé una numerosissima flotta di rottami di diverso genere e dimensione, alla deriva nell’orbita terrestre.
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Astronautica. Passeggiò nello spazio vicino alla Luna 54
Astronautica. Passeggiò nello spazio vicino alla Luna
Antonio Lo CampoÈ Alfred Worden, pilota della missione “Apollo 15” che partì nell’estate del 1971. Qui ci racconta quella straordinaria avventura, ricca di risultati scientifici
“Apollo 15 è stata la missione con maggior contenuto scientifico del programma lunare e, con le due successive, quella che ha prodotto i risultati più interessanti”. Lo dice chi a quella missione, partita il 26 luglio 1971, prese parte come membro dell’equipaggio, alla guida dell’astronave Apollo. Alfred Worden, colonnello dell’Air Force americana, è stato il primo (di soli tre astronauti) a compiere una “passeggiata spaziale” non in orbita attorno alla Terra, ma su un tragitto interplanetario: a 315 000 chilometri dal nostro pianeta, poco dopo che la “sua” astronave Apollo 15, di cui pilotava il modulo di comando, aveva intrapreso la traiettoria di ritorno alla Terra.
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Sistema Solare. Pianetini in viaggio da Oort a Kuiper 58
Sistema Solare. Pianetini in viaggio da Oort a Kuiper
Mario Di MartinoDue oggetti stanno lasciando la Nube che porta il nome dell’astronomo olandese per trasferirsi nella Fascia individuata dal suo collega americano. Orbite estreme: arrivano a 1450 e 4200 unità astronomiche dal Sole
È recente la scoperta di un eccezionale oggetto transnettuniano la cui orbita raggiunge le 1.450 unità astronomiche dal Sole e che si sta spostando dalla Nube di Oort, che avvolge a grande distanza il Sistema solare, alla più vicina Fascia di Kuiper, un anello di corpi ghiacciati di cui Plutone rappresenta l’avanguardia.
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Gli osservatori in Italia. La Specola Vaticana, culla dell’astrofisica 62
Gli osservatori in Italia. La Specola Vaticana, culla dell’astrofisica
Federico ManziniÈ il più antico Osservatorio astronomico italiano: nacque per la riforma del calendario del 1582. La migrazione prima a Castelgandolfo e poi in Arizona. Nell’Ottocento, con la direzione di padre Angelo Secchi, vide nascere la spettroscopia e la prima classificazione stellare
La nomina del gesuita padre Guy Consolmagno a nuovo direttore dell’Osservatorio Vaticano e alla presidenza della Vatican Observatory Foundation direttamente dalle mani di papa Francesco ha fatto il giro del mondo. Addirittura un asteroide, il (4597) Consolmagno, porta il suo nome. Ma quanti sanno che il 14 marzo 1891, esattamente 125 anni fa, papa Leone XIII emanava motu proprio il decreto Ut Mysticam in cui si sanciva la rifondazione della Specola Vaticana?
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Cosmologia. Lampi gamma, una luce sull’universo primordiale66
Cosmologia. Lampi gamma, una luce sull’universo primordiale
Lorenzo Amati e Andrea SimoncelliLa luminosità immensa, fino a 100 miliardi di miliardi quella del Sole, e le distanze, fino a poche centinaia di milioni di anni dal Big Bang, fanno dei Gamma Ray Burst un potenziale strumento unico e preziosissimo per la cosmologia
Il modello cosmologico oggi accettato dalla maggior parte della comunità scientifica, e che dunque si può definire modello cosmologico standard, è quello ΛCDM, fatto di materia oscura fredda (Cold Dark Matter, CDM) con la presenza della costante cosmologica (Λ). Questo modello descrive l’universo come omogeneo e isotropo su grande scala, dotato di una geometria piatta e composto da materia barionica, radiazione, materia oscura ed energia oscura; questi ultimi due sono di molto dominanti rispetto alla materia ordinaria. Le prove a favore della presenza di materia oscura sono tante e indipendenti.
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Stelle in classe. L’universo estremo diventa la vostra aula 74
Stelle in classe. L’universo estremo diventa la vostra aula
Alberto AgliottiVisita guidata a una nuova sezione interattiva che il museo “Leonardo da Vinci” di Milano ha dedicato alla fisica astroparticellare
Quando non riusciamo a vedere direttamente un oggetto o un fenomeno, possiamo provare a identificarlo studiandone le tracce. Sono tracce i fossili, che fanno luce sulla vita del passato, ma anche i tabulati telefonici, che raccontano i nostri spostamenti e abitudini. E sono tracce quelle che cercano i grandi acceleratori, i potenti macchinari che oggi permettono ai fisici di esplorare la natura alla scala più piccola che conosciamo, quella delle particelle elementari.
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Il cielo di gennaio - Stelle e pianeti 78
Il cielo di gennaio - Stelle e pianeti
Tiziano MagniPer un’informazione aggiornata in tempo reale sui fenomeni del cielo, vedi Sky News, la rubrica on line curata da Tiziano Magni, accessibile dalla homepage del sito internet www.astronomianews.it
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Le vostre Stelle 80
Le vostre Stelle
Inviate le vostre immagini astronomiche alla pagina Le vostre foto del sito www.astronomianews.it
Le Stelle nr. 162 Gennaio 2017
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La posta dei lettori 4
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Il binocolo capovolto. L’OCCHIO DI BALLA scruta Mercurio6
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L’orizzonte degli eventi. ARECIBO IN CRISI Rottamare il gigante?8
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L’universo in poltrona. L’OCCHIO DI CURIOSITY per le meteoriti marziane10
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Astronautica. Rottami in orbita, arriva lo spazzino 50
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Cosmologia. Lampi gamma, una luce sull’universo primordiale66
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