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Sette pianeti per sognare 4
Sette pianeti per sognare
Patrizia CaraveoSistema solare in miniatura scoperto intorno alla nana rossa Trappist-1: sono corpi rocciosi, in buona parte nella zona di abitabilità. Disinvolta operazione mediatica della Nasa, che ha rubato la scena a un team di astronomi europei
Negli ultimi anni è esplosa la popolazione dei pianeti che, con varie tecniche, sono stati individuati in orbita intorno a stelle più o meno vicine nella nostra galassia. Il contatore dei pianeti confermati ha superato 4700, con migliaia di altri candidati da verificare, tanto che gli astronomi hanno concluso che ogni stella della galassia probabilmente ha un suo sistema planetario.
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La posta dei lettori 6
La posta dei lettori
- CON LA RELATIVITÀ GENERALE LA GRAVITÀ È ANCORA UNA FORZA?
- IL VALORE MUTEVOLE DELLA COSTANTE DI HUBBLE
- UN TELESCOPIO PER I PIANETI E PER IL CIELO PROFONDO
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Il binocolo capovolto. LA MOLECOLA che svela la luce8
Il binocolo capovolto. LA MOLECOLA che svela la luce
Piero BianucciNei nostri occhi 4 atomi tra le decine di migliaia che compongono la molecola della rodopsina, colpiti da fotoni, reagiscono in 200 milionesimi di miliardesimo di secondo. Subito dopo il processo può ripetersi. E noi vediamo l’universo
Ho letto con molto interesse l’articolo di Piero Bianucci sul numero di gennaio dove si parla del secondo intercalare aggiunto a fine anno. Trovo affascinante che in una frazione di tempo per noi, se non insignificante, almeno effimera, accadano tante cose che ci riguardano in maniera diretta senza che ce ne rendiamo conto. Tutto ciò avviene sia a scala macroscopica, come per la velocità della Terra (rotazione e rivoluzione) e per gli esseri viventi (variazioni demografiche etc.) sia a scala microscopica.
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L’orizzonte degli eventi. MATERIA OSCURA Chi la vede, chi no10
L’orizzonte degli eventi. MATERIA OSCURA Chi la vede, chi no
Tommaso MaccacaroGli astronomi, sia pure indirettamente, hanno individuato una “massa mancante” che chiede di essere spiegata. Ma i fisici, nonostante molti esperimenti di vario tipo, non hanno trovato traccia delle sue particelle
Nel gennaio di quest’anno, nel giro di soli 20 giorni, su Science News – una rivista scientifica multidisciplinare che, come Nature News, pubblicizza le novità nel campo della ricerca scientifica – sono comparse due notizie apparentemente contradditorie che riportano l’attenzione su uno dei quesiti più affascinanti dell’astronomia e della fisica contemporanea: cosa è la materia oscura?
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L’universo in poltrona. DA DUE GALASSIE nasce un pinguino12
L’universo in poltrona. DA DUE GALASSIE nasce un pinguino
Leopoldo BenacchioIncontrandosi, NGC 2936 e NGC 2937 si sono scambiate forze mareali che hanno profondamente modificato la prima lasciando quasi intatta la seconda. E Halton Arp le ha inserite nel suo catalogo di bizzarrie celesti
Questo mese parliamo di “oddities”, stranezze o bizzarrie nell’universo, di cui “Chip” Arp, famoso e anche lui bizzarro astronomo americano, morto quattro anni fa dopo una lunga carriera, ha compilato addirittura un catalogo che porta il suo nome.
Le due galassie che vediamo – sì, anche quel pennacchio luminescente in primo piano è una galassia – sono rispettivamente NGC 2936 e 2937, dove NGC, come certamente noto, sta per New General Catalogue.
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Stelle Novae 14
Stelle Novae
- UNIVERSO IN ESPANSIONE una conferma, tante domande
- IL NOSTRO POSTO nello spazio
- UNA PULSAR X ESTREMA (più di così non si può)
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Liftoff 20
Liftoff
Antonio Lo Campo- Chang’é 5: dalla Luna alla Cina (con i campioni)
- Telkom 3S: un satellite made in Italy
- 104 satelliti in orbita in un solo lancio
- Astronauti sul primo SLS?
- Falcon 9, successo completo (con un po’ d’Italia)
- I LANCI DI APRILE: Un cargo cinese per la stazione Tiangong, e finalmente Sojuz
- ACCADDE 50 ANNI FA: La prima, sfortunata Sojuz
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Astronews 24
Astronews
- 17 ELEMENTI CHIMICI USATI COME “DNA STELLARE” TRACCIANO L’ALBERO GENEALOGICO DI 22 STELLE
- ARECIBO: IMMAGINI RADAR SVELANO IL NUCLEO DELLA COMETA 45P/HONDA-MRKOS-PAIDUSAKOVA
- SPENTO “SOLAR”: PER 9 ANNI A BORDO DELLA ISS HA RACCOLTO DATI SULLA RADIAZIONE DELLA NOSTRA STELLA
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Astrofisica. Onde gravitazionali, l’Europa rientra in gioco 26
Astrofisica. Onde gravitazionali, l’Europa rientra in gioco
Massimiliano RazzanoIl 20 febbraio, un anno e mezzo dopo la prima osservazione diretta delle onde di Einstein con gli interferometri americani Ligo, l’antenna italo-francese, diventata 10 volte più sensibile e ora chiamata Advanced Virgo, ha ripreso l’ascolto di buchi neri coalescenti e altri fenomeni violenti dell’universo
Dal 20 febbraio l’antenna italofrancese Virgo progettata per la ricerca sulle onde gravitazionali è di nuovo in funzione. Ma non è più quella di prima. Dopo alcuni anni spesi in aggiornamenti e perfezionamenti, l’interferometro costruito a Càscina, vicino a Pisa, ritorna dieci volte più sensibile rispetto al precedente periodo di misure. Per questo ora si chiama “Advanced Virgo” e quella del 20 febbraio è stata una solenne seconda inaugurazione.
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Astrofisica. L’occhio del falco sull’universo violento 32
Astrofisica. L’occhio del falco sull’universo violento
Sabrina CasanovaEsplosioni di supernovae, stelle di neutroni e buchi neri sono tra gli oggetti celesti che producono i fotoni più energetici. Il recente progetto HAWK, complementare agli altri osservatori terrestri e spaziali, li studia dai 4100 metri del Pico di Orizaba, in Messico
Per l’occhio umano, sensibile alla radiazione visibile, il cielo è dominato dalla luce delle stelle. La radiazione visibile, di lunghezza d’onda compresa tra l’infrarosso e l’ultravioletto, è di origine termica, viene cioè emessa da corpi caldi, quali il Sole o una lampadina. In generale, tutti i corpi a temperature superiori allo zero assoluto (0 K=- 273,15 °C) emettono radiazione elettromagnetica di natura termica alla lunghezza d’onda che corrisponde alla loro temperatura. La distribuzione in energia di tale radiazione ha una forma caratteristica che chiamiamo di corpo nero, tipica dei corpi in equilibrio termico.
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Astrofisica. La seconda vita del satellite “Fermi” 35
Astrofisica. La seconda vita del satellite “Fermi”
Marco AjelloL’aggiornamento software del Large Area Telescope (LAT) ha dato risultati strabilianti permettendo di migliorare non solo le osservazioni attuali ma anche quelle già compiute
Che cosa succede quando aggiorniamo il software del nostro computer? L’esperienza insegna che inesorabilmente, aggiornamento dopo aggiornamento, le prestazioni peggiorano e l’unica, triste, soluzione è l’acquisto di un dispositivo nuovo.
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Planetologia. La grande nevicata delle micrometeoriti 38
Planetologia. La grande nevicata delle micrometeoriti
Mario Di MartinoSei tonnellate di polvere cosmica si depositano ogni giorno sul nostro pianeta. I giornali hanno presentato come una novità uno studio su microsferule scese dallo spazio sui tetti di Parigi. Ma il fenomeno è noto da decenni. Ricerche di questo tipo sono in corso anche in Italia vicino a San Giovanni in Persiceto
Non ce ne accorgiamo, ma il nostro pianeta è continuamente sottoposto a un bombardamento cosmico. Lo spazio interplanetario, quindi anche quello che attraversa la Terra nel suo moto orbitale attorno al Sole, contiene materiale che possiamo definire come il residuato della formazione dei pianeti maggiori. Per la maggior parte si tratta di polveri e particelle rocciose disperse nello spazio dalle comete prima, durante e dopo il loro passaggio al perielio, e piccoli frammenti che vengono prodotti nelle collisioni più o meno catastrofiche tra asteroidi della Fascia Principale tra le orbite di Marte e Giove.
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Storia dell’astronomia. Chi vedeva i canali, chi le lune di Marte 42
Storia dell’astronomia. Chi vedeva i canali, chi le lune di Marte
Gianfranco BenegiamoLa grande opposizione del 1877 che rese celebre Schiaparelli permise ad Asaph Hall di scoprire i satelliti Phobos e Deimos. A 140 anni di distanza, va riconosciuto il merito della moglie Angeline: fu lei a insistere perché il marito continuasse le osservazioni
Forse nessuna scoperta fu così lungamente annunciata come quella dei satelliti di Marte: oltre due secoli e mezzo prima di essere osservati.
Alcuni scienziati iniziarono a proporli senz’altro fondamento che l’esistenza di un presunto ordine matematico dell’universo.
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Planetologia. Sistemi planetari, il parto è complesso 48
Planetologia. Sistemi planetari, il parto è complesso
Alessandro MorbidelliLa scoperta di molti esopianeti (e ora dei 7 di Trappist-1) ha indotto una revisione della teoria sulla formazione e distribuzione di corpi solidi e gassosi più o meno massicci intorno alle stelle. Ora ne abbiamo un’immagine più dinamica, con migrazioni di oggetti tra fascia interna ed esterna. Il caso di Giove e Saturno
Come si formano i pianeti? Perché alcuni sono grandi, altri piccoli, alcuni rocciosi e altri gassosi? Quali condizioni hanno determinato la struttura del nostro sistema planetario, composto da quattro pianeti piccoli – detti terrestri” (Mercurio, Venere, Terra e Marte) – e altrettanti pianeti giganti (Giove, Saturno, Urano e Nettuno) con in mezzo una fascia di asteroidi?
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Sistema Solare. Cronache terrestri scritte negli alberi 56
Sistema Solare. Cronache terrestri scritte negli alberi
Giordano CevolaniGli anelli di accrescimento dei tronchi aiutano a ricostruire le cause di catastrofi planetarie legate a impatti di corpi celesti e raggi cosmici
La storia della nostra civiltà è costellata da eventi apparentemente inspiegabili. Vi sono casi in cui fenomeni naturali eccezionali e, tra questi, alcuni eventi astronomici hanno potuto essere studiati con successo ricorrendo a discipline come geofisica e geologia. Tra i metodi di indagine più utilizzati spicca quello che fa ricorso alla dendrocronologia, la scienza della datazione attraverso lo studio degli anelli di crescita degli alberi.
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Cielo e cultura. Sotto le stelle del rock‘n’roll 62
Cielo e cultura. Sotto le stelle del rock‘n’roll
Ilaria ArosioMezzo secolo di astronomia attraverso una rivoluzione musicale che nasce dalla musica nera per conquistare il mondo dei giovani. I “debiti cosmici” di film come “Gioventù bruciata” e “2001 Odissea nello spazio”. Pink Floyd, David Bowie e la Luna
È il 1951 e negli Stati Uniti la musica è un fenomeno razziale. Esistono due diversi tipi di musica: la musica bianca, che prende origine dalla cultura occidentale del canto lirico, dalle opere classiche e si sviluppa attorno al “bel canto” e la musica nera, una musica ritmata, accattivante e maliziosa, erede delle sonorità importate negli Stati Uniti dagli ex-schiavi africani che lavoravano nelle piantagioni del Sud; le prime e più importanti forme di “race music” (così veniva chiamata dall’industria discografica la musica nera) sono il jazz, il blues, il gospel e tutte le forme musicali da esse derivate come il rhythm’n’blues, il country e l’hillbilly.
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Archeoastronomia. Mappa lunare incisa dagli aztechi66
Archeoastronomia. Mappa lunare incisa dagli aztechi
Guido CossardÈ riconoscibile in un bassorilievo del 1400 che rappresenta la dea della Luna Coyolxauhqui. I crateri Copernico, Platone, Tycho e i mari Crisium e Foecunditatis tra i punti significativi registrati. Il calcolo delle probabilità conferma la scoperta
Nel ricco panorama delle divinità astrali azteche, Coyolxauhqui, il cui nome significa “Faccia dipinta con campanelli dorati”, era la dea Luna. Secondo il mito Coyolxauhqui fu generata da Coatlicue, dea della Terra, e da Mixcoatl, il Serpente di Nubi, che veniva identificato con la Via Lattea. La sua storia s’intreccia con quella del fratello Huitzilopochtli, il dio della guerra degli Aztechi.
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Tecnologia. Ottica adattiva, un affare italiano 70
Tecnologia. Ottica adattiva, un affare italiano
Roberto RagazzoniNel racconto di un protagonista, la storia di una pattuglia di astronomi e ottici geniali che sono riusciti a “fermare” l’aria e a “congelare” la luce delle stelle. Oggi tutti i grandi telescopi utilizzano le loro soluzioni
L’immagine di una stella vista al telescopio rimane un spettacolo magnifico e inatteso: non riesco a sottrarmi allo stupore neanche a distanza di decenni dalla prima volta che mi capitò di avvicinarmi a un oculare. L’evolvere continuo dell’immagine, il suo ribollire, la comparsa, spesso assente, a volte rara e fugace, degli anelli di diffrazione che si studiano nei libri di ottica, o i sottili e a volte grandiosi effetti cromatici che rendono iridescente l’immagine, sono una di quelle visioni che mi strappano sempre un sorriso di compiacimento.
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Prova strumenti. Un telescopio per il cielo di città 76
Prova strumenti. Un telescopio per il cielo di città
Piero BianucciLo Skywatcher Maksutov-Cassegrain da 15 centimetri di apertura e 180 di focale (f/12) si presta soprattutto all’osservazione planetaria, lunare e altri oggetti che bucano l’inquinamento luminoso. Ma è adatto anche a gite mordi-e-fuggi alla ricerca del buio
La gamma di telescopi Skywatcher in configurazione ottica Maksutov-Cassegrain da pochi mesi si è arricchita e completata con il fratello maggiore della serie: 30 centimetri di diametro, catadiottrico misto tipo Kletsov ma con lenti aggiuntive per accorciarne la focale da f/10 a f/6,8. L’ostruzione, limitata a circa il 32 per cento, concilia la vocazione all’osservazione planetaria di tutti gli strumenti di questa serie con una grande apertura e una notevole luminosità che rendono questo telescopio adatto anche all’osservazione e alla fotografia di oggetti deboli ed estesi.
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Il cielo di aprile - Stelle e pianeti 78
Il cielo di aprile - Stelle e pianeti
Tiziano MagniPer un’informazione aggiornata in tempo reale sui fenomeni del cielo, vedi Sky News, la rubrica on line curata da Tiziano Magni, accessibile dalla homepage del sito internet www.astronomianews.it
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Le vostre Stelle 80
Le vostre Stelle
Inviate le vostre immagini astronomiche alla pagina Le vostre foto del sito www.astronomianews.it
Le Stelle nr. 165 Aprile 2017
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Sette pianeti per sognare 4
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La posta dei lettori 6
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Il binocolo capovolto. LA MOLECOLA che svela la luce8
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L’orizzonte degli eventi. MATERIA OSCURA Chi la vede, chi no10
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L’universo in poltrona. DA DUE GALASSIE nasce un pinguino12
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Liftoff 20
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Astrofisica. Onde gravitazionali, l’Europa rientra in gioco 26
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Astrofisica. L’occhio del falco sull’universo violento 32
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Storia dell’astronomia. Chi vedeva i canali, chi le lune di Marte 42
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Planetologia. Sistemi planetari, il parto è complesso 48
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Sistema Solare. Cronache terrestri scritte negli alberi 56
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Cielo e cultura. Sotto le stelle del rock‘n’roll 62
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