Nuovo Orione nr. 266
Luglio 2014
In edicola dal 26 giugno
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Le ultime scoperte di Hubble22
Le ultime scoperte di Hubble
Cesare GuaitaIn un congresso tenuto a Roma sono state presentate le ultime incredibili imprese dell’ormai storico telescopio spaziale, guardando anche al futuro
Nel mese di maggio 2009, il Telescopio Spaziale Hubble (HST) ha iniziato una nuova e più efficace vita scientifica: merito dell’ultima missione Shuttle di manutenzione, realizzata dopo anni di discussioni e polemiche dal 30° volo della navetta Atlantis con a bordo sette astronauti, in gran parte già coinvolti in precedenti manutenzioni. Come l’astronomo John M. Grunsfeld, alla sua terza esperienza di questo tipo, rievocata a Roma in una conferenza pubblica.
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Mercurio alla massima elongazione ovest29
Mercurio alla massima elongazione ovest
Walter FerreriIl pianeta più vicino al Sole si rende visibile prima dell’alba, vicino a Venere: è il fenomeno del mese
Sabato 12 luglio, Mercurio, che potremmo definire una versione maggiorata della Luna, si renderà visibile al mattino durante la sua massima elongazione ovest. Beninteso, il piccolo pianeta si potrà seguire per un po’ di giorni a cavallo di questa data, particolarmente dal 10 al 16 luglio.
In generale, le elongazioni favorevoli di Mercurio - sia mattutine che serali - sono quelle che avvengono quando il pianeta sorge o tramonta in un cielo scuro, cosa che si verifica solo relativamente in questa elongazione in cui il pianeta viene a trovarsi a 21° dal Sole, ma a una declinazione inferiore di 2°.
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La fantascienza incontra l’astrofisica in L’ora breve32
La fantascienza incontra l’astrofisica in L’ora breve
Giovanni F. BignamiEsce nelle librerie un romanzo scritto da Cristina Bellon e ambientato in un futuro che potrebbe iniziare anche domani
Narrato con l’efficacia di un thriller e sostenuto da una plausibilità scientifica che rende complice il lettore, L’ora breve è l’affresco realistico, a tratti addirittura cruento, della violenza della natura e del delirio di onnipotenza dell’uomo.
Per presentare quest’opera ai nostri lettori, pubblichiamo la Prefazione scritta dal prof. Giovanni F. Bignami, presidente dell’Istituto Nazionale di AstroFisica.
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Marte, tra fantasie e realtà35
Marte, tra fantasie e realtà
Walter FerreriIl Pianeta Rosso è il corpo del Sistema Solare che più di ogni altro ha dato sfogo alle fantasie degli uomini
Trovare delle curiosità su alcuni soggetti celesti richiede ricerca e pazienza, ma per Marte, che questo mese è ancora abbastanza ben osservabile, si ha il caso opposto. L’idea di una possibile vita su questo pianeta vicino ha dato adito nel passato a tali e tante credenze da produrre una grande quantità di vicende aneddotiche. Vediamone alcune.
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Sorvegliare il cielo con LSST: un telescopio da record38
Sorvegliare il cielo con LSST: un telescopio da record
Gianfranco BenegiamoIl Large Synoptic Survey Telescope produrrà un grande flusso di dati accessibili a tutti attraverso Internet
Una delle esigenze primarie degli astronomi è quella di avere a disposizione una mappatura sistematica del cielo per redigerne un inventario e per sorvegliarne le variazioni.
In tutte le epoche questa esigenza è stata affrontata in modo sempre più raffinato, a cominciare dal sistema più banale, quello di guardare il cielo a occhio nudo. Come facevano gli astronomi imperiali cinesi, che ogni notte si disponevano in cinque sulla torre dell’Osservatorio di Pechino, uno per ogni punto cardinale più uno per lo zenit, e registravano minuziosamente tutto ciò che osservavano.
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WinJUPOS: una meraviglia planetaria44
WinJUPOS: una meraviglia planetaria
Sean WalkerQuesto pacchetto software offre una serie di servizi ed elimina la gara contro il tempo nell’imaging planetario
Dall’inizio del millennio, l’imaging planetario amatoriale ha raggiunto la maggiore età. A cominciare dall’introduzione di webcam modificate e dallo sviluppo di software, gli amatori hanno regolarmente prodotto immagini che si avvicinano ai limiti teorici di ciò che è possibile osservare con i telescopi terrestri. Oltre ai limiti di ripresa dovuti all’atmosfera del nostro pianeta, l’unico ostacolo che rimaneva era l’effetto di sfocatura causato dalla rapida rotazione di un pianeta. Ma lo era solo fino a ora!
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Leonardo Bino-Mount BM 100 e treppiedi ARIES49
Leonardo Bino-Mount BM 100 e treppiedi ARIES
Walter FerreriTutti coloro che osservano il cielo con binocoli sentono l’esigenza di avere un punto di appoggio quando l’ingrandimento arriva a 10x (e spesso anche con soli 7x o 8x). Di norma, se il binocolo ha un peso non eccedente il chilo o il chilo e mezzo, è sufficiente appoggiare i gomiti per fruire adeguatamente dell’immagine. Ma, quando il peso inizia a superare i due chili (caso tipico dei binocoli da 80 mm) e l’ingrandimento le 11-12 volte, allora è bene ricorrere a un robusto treppiede.
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Montatura Sky-Watcher EQ8 GT52
Montatura Sky-Watcher EQ8 GT
Federico ManziniQuanto materiale viene prodotto con il marchio Sky-Watcher? Il suo catalogo diviene ogni giorno più corposo, SW è infatti una ditta presente sul mercato ormai da molti anni; i suoi proprietari hanno acquisito nel 2005 anche la famosa Celestron.