Cartoline dallo Star Party

Non è possibile condensare in poche pagine la ricchezza degli eventi che hanno caratterizzato l’edizione 2014 dello Star Party di Saint-Barthélemy, affiancato dall’Astronomical Science & Technology EXPO, svoltosi nell’ultimo weekend di settembre.  Lasciamo dunqueche parlino le immagini che illustrano questo servizio, preparato dal vivo durante lo svolgimento della manifestazione. Alla quale abbiamo partecipato attivamente come Gruppo B Editore, collaborando con gli organizzatori, la Fondazione Clément Fillietroz che gestisce l’Osservatorio Astronomico della Val d’Aosta a Saint-Barthélemy.

Rosetta: il giorno dell’atterraggio sulla cometa

La data del 12 novembre 2014 è destinata a diventare una delle più importanti della storia dell’esplorazione del Sistema Solare. È la data scelta dall’ESA per la discesa sulla superficie della cometa 67P/ CG (Churyumov-Gerasimenko) del lander Philae, ancorato alla sonda Rosetta.

A sua volta, dallo scorso 6 agosto, Rosetta è legata alla cometa da un’orbita resa estremamente complessa dalla forma inimmaginabile del nucleo cometario: due corpi distinti di dimensioni differenti (4,1 x 3,2 x 1,3 km e 2,5 x 2,5 x 2,0 km), collegati tra loro da un collare piatto, per un totale di 25 km3 e 1013 kg.

Tutti a caccia di raggi cosmici con ADA

L’Universo è pervaso da radiazioni e particelle di diversa natura, che si propagano anche a velocità prossime a quella della luce: sono i raggi cosmici. Le particelle cosmiche, o astroparticelle, sono emesse da varie sorgenti; veri acceleratori di particelle come supernovae, buchi neri e altri corpi celesti, alcuni non ancora ben noti. Le astroparticelle sono prevalentemente costituite da protoni, con una piccola componente di nuclei pesanti ed elettroni; nel flusso dei raggi cosmici sono considerati anche i fotoni gamma e i neutrini.

Appuntamento con le Leonidi il 17-18 novembre

Nella notte fra lunedì 17 e martedì 18 di questo mese è previsto il picco dell’attività delle Leonidi, meteore associate alla cometa periodica 55P/Tempel-Tuttle, che ha un periodo di circa 33 anni. Il radiante si trova nel Leone, all’interno della “Falce”, alle coordinate AR 10h12m, Dec. +22°, e raggiunge la sua massima altezza verso mattina, superando i 60°, mentre a mezzanotte (ora locale) è alto solo una decina di gradi. 

Gli astronauti diventano speleonauti con le missioni CAVES

Che cosa ci fa un team di astronauti all’interno di una grotta che si trova sotto la superficie terrestre? È uno scenario che evoca il Viaggio al centro della Terra, piuttosto che Dalla Terra alla Luna, tanto per restare nell’ambito dei mitici romanzi di Jules Verne. E invece si tratta proprio di una spedizione di astronauti, organizzata dall’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea, e battezzata CAVES: sei astronauti di diverse nazionalità. 

Il settimo pianeta: Urano

La storia del pianeta Urano (il cui nome pone qualche problema di pronuncia agli anglosassoni), inizia il 13 marzo 1781, il giorno della sua scoperta. Quella notte William Herschel (1738- 1822) stava scrutando il cielo con un suo riflettore auto-costruito (tuttora esistente!) da 16 cm di diametro, quando, nella costellazione dei Gemelli, si imbatté in una “stella” che sembrava mostrare un disco sensibile. Herschel aumentò l’ingrandimento, notando che il disco di questa strana stella aumentava in proporzione, mentre le altre mostravano solo quello di diffrazione.

Alla ricerca di gemme nascoste nel cielo

La ripresa fotografica di oggetti del profondo cielo da siti urbani può rivelarsi un compito difficile. Il livello della luce parassita in continuo incremento limita la scelta dei soggetti; le galassie sono virtualmente cancellate e le nebulose in cui nascono le stelle richiedono filtri a banda stretta per bloccare l’intenso bagliore di luce arancione prodotto dalle dilaganti luci cittadine.

Quel messaggio per ET in viaggio verso M13

Il 16 novembre 1974 si svolse un importante capitolo della ricerca “attiva” di intelligenze extraterrestri (vedi il box “Che cos’è il SETI”): dal radiotelescopio di Arecibo, nell’isola di Porto Rico, fu inviato un messaggio radio destinato a ipotetici esseri intelligenti extraterrestri. 

Planetary Camera QHY5L-II

Volete fare un vero regalo che ogni vostro amico astrofilo apprezzerà grandemente? Dopo aver individuato i suoi “gusti”, ricercate una camera QHYCCD: potrete acquistarla sia come camera monocromatica che a colori.

Belle da vedere, queste nuove camere sono anche veramente utili per chi vuole usare una buona autoguida o disporre di una camera per riprese planetarie.