Nuovo Orione nr. 286
Marzo 2016
In edicola dal 25 febbraio
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Colloquio coi lettori4
Colloquio coi lettori
- QUANDO IL CIELO È ECCEZIONALE
- I DISEGNI DELLE COSTELLAZIONI
- DA HOBBY A LAVORO
- PER RIPRENDERE IL DEEP SKY
- RIPRENDERE IL SOLE CON IL FILTRO H-ALFA
- INSEGUENDO UNA MACCHIA SOLARE
- UNA STELLA “INTROVABILE” IN M42
- L’ACCOPPIATA VIXEN VMC 200 E MORAVIAN G2 1600
- PER AVERE QUALCHE SODDISFAZIONE
UNA SPECIE DI SIGARO IN M42
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Finestra sull’Universo10
Finestra sull’Universo
Piero Bianucci- UN BUCO NERO IN LUCE VISIBILE: BASTAVA UN TELESCOPIO DA 20 CM!
- I POTENTI VAGITI DELLA PROTOSTELLA
- STELLE ED ESOPIANETI A BATTESIMO
- RITORNA IL FANTASMA DEL PIANETA X
- SCOPERTA LA PRIMA PULSAR NELLA GALASSIA DI ANDROMEDA
- COME 570 MILIARDI DI SOLI
- L’UNIVERSO È PIÙ VUOTO DEL PREVISTO
- IL PIANETA ABITABILE PIÙ VICINO AL SISTEMA SOLARE
- LA PRIMA RIVELAZIONE DIRETTA DI ONDE GRAVITAZIONALI
- POCO GHIACCIO, E DI DUE TIPI, SULLA CHURYUMOV-GERASIMENKO
- WRIGHT MONS: IL PIÙ GRANDE CRIO-VULCANO DEL SISTEMA SOLARE
- COME È CRESCIUTA LA VIA LATTEA
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Cronache spaziali16
Cronache spaziali
Antonio Lo Campo- ADDIO A EDGAR MITCHELL, IL SESTO UOMO CHE CAMMINÒ SULLA LUNA
- CON LA GEMINI 8, GLI USA RAGGIUNGONO L’URSS NELLA “GARA SPAZIALE”
- UN’ALBA TERRESTRE COME NON L’AVETE MAI VISTA
- RIMANDATA LA MISSIONE MARZIANA INSIGHT
- DISTANZA DA RECORD PER JUNO
- IL PRIMO FIORE NELLO SPAZIO
- DAVID BOWIE, QUELL’ARTISTA MOLTO... SPAZIALE
- IL SATELLITE DAMPE DALLA CINA VERSO LA MATERIA OSCURA
- IL PRIMO STADIO DEL FALCON 9 ATTERRA A CAPE CANAVERAL
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Sistema Solare. I vulcani di Mercurio22
Sistema Solare. I vulcani di Mercurio
Cesare GuaitaUna delle sorprese maggiori della missione Messenger è stata la scoperta di un’attività vulcanica distribuita lungo tutta la storia geologica del pianeta
Il 30 aprile 2015 si è conclusa con un impatto su Mercurio la lunga missione della sonda Messenger. La navicella, del peso di 508 kg, ha prodotto un cratere di circa 16 m nella Suisei Planitia (54,4°N 210,1°E), poco a nord del“cratere fantasma” Shakespeare (370 km). Si chiudeva definitivamente una straordinaria avventura spaziale, che ha completamente cambiato tutte le idee che ci eravamo fatte sul pianeta più vicino al Sole.
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Osservatori. Una visita d’epoca all’Osservatorio di Torino29
Osservatori. Una visita d’epoca all’Osservatorio di Torino
Walter FerreriLe impressioni “a caldo” che ebbe un giovane nel 1969 nell’Osservatorio in cui, a partire dall’anno successivo, avrebbe svolto tutta la sua attività lavorativa
Mentre scartabellavo tra vecchio materiale d’archivio, mi è capitato tra le mani uno scritto del settembre 1969, inerente una visita che feci all’Osservatorio di Torino a Pino Torinese.
Mi sembra simpatico presentare ai lettori di Nuovo Orione l’impressione di chi avrebbe poi fatto numerose visite. Per questo motivo ho lasciato lo scritto inalterato, nonostante la presenza di alcuni passaggi ed espressioni non proprio ortodossi.
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Astronautica. Progetto HAVOC: in dirigibile sopra le nubi di Venere32
Astronautica. Progetto HAVOC: in dirigibile sopra le nubi di Venere
Emilio VitalianoRaggiungere un pianeta del Sistema Solare è l’obiettivo più ambizioso dell’esplorazione spaziale umana... Ma quale pianeta, e come?
Stabilire con precisione la comparsa dell’uomo sulla Terra non è semplice, ma la civiltà, così come la conosciamo noi, ha un percorso di alcune migliaia di anni, che ci ha portato dalle caverne fino al mondo attuale.
L’esplorazione dello spazio, in passato solo ammirato con i piedi saldamente sul nostro pianeta, è parte della storia più recente e, si spera, sarà protagonista del futuro.
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Personaggi. Le due rivoluzioni astronomiche di Antonia Maury36
Personaggi. Le due rivoluzioni astronomiche di Antonia Maury
Gianfranco BenegiamoCentocinquanta anni fa nasceva l’astronoma che partecipò alla riforma dei ruoli della fisica e delle donne negli Osservatori astronomici
Il 21 marzo 1866 nasceva a Cold Spring, nello stato di New York, l’astronoma che contribuì a perfezionare la moderna classificazione degli spettri stellari: Antonia Maury.
Vogliamo celebrare questa grande e poco nota studiosa, che fu capace di affermare le proprie ragioni in campo professionale quando farlo era sicuramente un’impresa difficile. E cogliamo l’occasione per rievocare due importanti avvenimenti, uno di carattere scientifico e l’altro sociale, di cui la Maury è stata protagonista.
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Osservazioni. L’eclisse totale di Sole del 9 marzo42
Osservazioni. L’eclisse totale di Sole del 9 marzo
Walter FerreriLa più notevole eclisse dell’anno è visibile dall’Indonesia, quasi nell’emisfero opposto al nostro Paese
A differenza di quanto avvenuto quasi esattamente un anno fa (il 20 marzo 2015, vedi Nuovo Orione n. 274 e 276), l’eclisse totale del 2016 sarà del tutto invisibile dal nostro Paese, interessando regioni molto lontane dall’Italia, quasi esclusivamente l’Indonesia, tanto è vero che possiamo definirla “l’eclisse indonesiana”.
Quello del 9 marzo di quest’anno è sicuramente il fenomeno astronomico più rilevante del 2016 per coloro che si trovano all’interno della fascia di totalità. Purtroppo, però, tale fascia interessa regioni molto lontane dall’Italia. Si tratta quasi esclusivamente dell’Indonesia, il più grande Paese islamico del mondo, situato a latitudini intorno all’equatore.
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Tecnica. Come si esegue l’allineamento al polo celeste45
Tecnica. Come si esegue l’allineamento al polo celeste
Federico ManziniUn’operazione semplice, grazie alla quale una montatura equatoriale ci permette di eseguire osservazioni prolungate e astrofotografia
Per le osservazioni astronomiche prolungate e per l’astrofotografia a lunga posa, c’è una forma preferita nella montatura del telescopio, quella “equatoriale”. Si trovano montature equatoriali di due principali tipologie: quelle “alla tedesca” e quelle “a forcella” (vedi Tabella 1). Entrambe queste forme di montatura hanno due assi di rotazione, uno dei quali - l’asse polare - deve essere posto in parallelo a quello terrestre. Così, si può inseguire il moto apparente degli astri con un solo movimento: la rotazione intorno all’asse polare (vedi il box).
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Prove strumenti. iOptron CEM 60: una montatura docile e moderna48
Prove strumenti. iOptron CEM 60: una montatura docile e moderna
Giancarlo CalzettaUn’alternativa a chi cerca qualcosa di più preciso di una EQ6, pur restando nel campo delle montature trasportabili
Al giorno d’oggi c’è una grande offerta di montature equatoriali e recentemente abbiamo visto una serie di innovazioni che hanno effettivamente aggiunto qualcosa di interessante al panorama della nostra strumentazione.
La iOptron, azienda cinese ormai sul mercato europeo delle montature da diversi anni, si è distinta proprio per la sua spinta innovativa. Dopo una serie di equatoriali “tradizionali”, in un periodo in cui ha affinato la produzione e l’affidabilità dell’elettronica, è finalmente arrivata sul mercato con la CEM 60, una montatura equatoriale di concezione un po’ diversa dal solito e con diversi accorgimenti dei quali val la pena parlare.
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Prove strumenti. Celestron NexImage Solar System Imager54
Prove strumenti. Celestron NexImage Solar System Imager
Federico ManziniÈ certo bellissimo ricordare il passo che tutti abbiamo fatto, quando dall’osservazione visuale diretta di Giove o di Saturno siamo passati alla loro fotografia. Oggi ci sono due tipi principali di camere per astrofotografia: le DSLR multiuso e le camere specializzate con sensore CCD o CMOS, progettate specificamente per un uso in accoppiamento con un telescopio.
Nel campo di quelle specializzate, per soddisfare le esigenze dei novelli astrofotografi, Celestron offre una vasta gamma di camere di alta qualità per ripresa planetaria, dalle NexImage alle Skyris.
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Cielo del mese58
Cielo del mese
Tiziano MagniPer un’informazione aggiornata in tempo reale sui fenomeni del cielo, vedi Sky News, la rubrica on line curata da Tiziano Magni, accessibile dalla homepage del sito internet www.astronomianews.it
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Astrofotografia digitale66
Astrofotografia digitale
Federico ManziniQuante volte, osservando o fotografando Giove, avrete notato una composizione diversa nelle formazioni atmosferiche? Mentre la rivoluzione dei satelliti galileiani è il fenomeno più evidente, di cui se ne può ritrarre l’evoluzione in poche ore di osservazione, riprendendo per esempio il transito di un ombra sul disco del pianeta, ben più difficile è studiare o anche solo osservare chiaramente le mutazioni di un ovale o di un festone all’interno delle bande alla superficie gassosa di Giove.
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UAI informa72
UAI informa
a cura della Segreteria UAIVERSO UNA “NUOVA” UNIONE ASTROFILI ITALIANI
Arrivata a quasi 50 anni di esistenza, l’Unione Astrofili Italiani si presenta come “associazione nazionale”, con la giusta ambizione di voler rappresentare il movimento astrofilo, che oggi sappiamo, grazie al censimento effettuato dalla UAI negli ultimi due anni, essere costituito da ben 300 associazioni, 200 strutture tra Osservatori e Planetari e non meno di 50 mila appassionati.
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Spazio Aperto73
Spazio Aperto
W. Ferreri e P. StroppaInviate le vostre immagini astronomiche alla pagina Le vostre foto del sito www.astronomianews.it
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Recensioni80
Recensioni
- MESSIER CATALOG (LITE)
- NASCITA E MORTE DELLE STELLE
- FASI DELLA LUNA
- DOVE VA A FINIRE IL CIELO
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