-
Da mezzo secolo a piedi nello spazio38
Da mezzo secolo a piedi nello spazio
Antonio Lo CampoLuca Parmitano, primo astronauta italiano a uscire nel vuoto cosmico, commenta la storica “passeggiata” compiuta cinquant’anni fa dal russo Leonov. Qualche mese dopo toccò all’americano White. Da allora, 359 attività extraveicolari per un totale di 4042 ore-uomo
Era il 18 marzo 1965: “Vedo il Caucaso qui sotto di me, lo riconosco. Sto bene, e sto vagando nel cielo...”, è la frase pronunciata dal compagno di missione di Belijaev: è Alexeij Leonov. Fu lui mezzo secolo fa il primo “passeggiatore spaziale”.
Senza queste “passeggiate”, i cosmonauti sovietici non sarebbero potuti passare tra un’astronave e l’altra (con le prime Sojuz), simulando ciò che avrebbero dovuto fare in un viaggio verso la Luna con equipaggio.
-
Marte, ritrovato il Beagle-244
Marte, ritrovato il Beagle-2
Mario Di MartinoIl lander britannico Beagle-2, lanciato 11 anni fa, smise di comunicare con la Terra senza lasciare tracce. Adesso, grazie alle immagini di MRO è stato ritrovato ed è stata fatta luce sul probabile “guasto” che ci ha fatto perdere il contatto con la prima (e finora unica) sonda inglese
Dopo 11 anni l’Agenzia Spaziale Europa (ESA) ha finalmente scoperto dove andò a finire Beagle-2, il lander britannico progettato per atterrare sulla superficie di Marte il 25 dicembre 2003, che poco prima di toccare il suolo marziano smise totalmente di comunicare con la Terra e la cui sorte era rimasta avvolta nel mistero. Per anni gli scienziati e i tecnici dell’agenzia spaziale britannica e dell’ESA si sono chiesti cosa accadde quel giorno e se Beagle-2 fosse effettivamente riuscito ad atterrare senza disintegrarsi.
-
Come “vedere” i buchi neri47
Come “vedere” i buchi neri
Emanuele AzzitàA colloquio con Alessandro Capetti, studioso di galassie attive e direttore dell’Osservatorio di Torino. Segnali indiretti ma evidenti: potenti getti di energia e stelle velocissime. In attesa delle onde gravitazionali
Cent’anni fa Albert Einstein completava il suo lavoro sulla teoria della relatività generale, che avrebbe poi pubblicato nel 1916. Da allora l’universo non è cambiato, ma i nostri occhi sì, e molto.
-
Fare astronomia con GLORIA54
Fare astronomia con GLORIA
Luciano Nicastro, Andrea SimoncelliGrazie al progetto GLORIA chiunque abbia la passione per l’astronomia può avere del tempo osservativo gratuito su 17 telescopi robotici collocati in tutto il mondo. Come approfittare di questa opportunità
Negli ultimi anni è aumentata la partecipazione di cittadini, privi di specifiche competenze, a vari programmi di ricerca scientifica. È l’avvento della citizen science, ovvero della “scienza popolare”, che è diventata un’importate realtà grazie alla vasta diffusione di internet e alla disponibilità di software che sono facili da usare. Alcuni sono progetti di calcolo distribuito quali, tra i più noti, SETI@home (per la ricerca di segnali extraterrestri) oppure Einstein@Home (per la ricerca di segnali che evidenzino la presenza di onde gravitazionali da fonti quali buchi neri e pulsar).
-
Da Galileo a Rosetta. Luci e ombre delle comete58
Da Galileo a Rosetta. Luci e ombre delle comete
Marco PiccolinoLa sonda europea ci ha mostrato nei minimi particolari la superficie della Churyumov-Gerasimenko: scura, arida, accidentata. Come siamo passati dal fulgore dei “corpi chiomati” alla “crosta color lavagna”
Non possiamo negarlo: insieme al soddisfatto orgoglio per una “mission brilliantly accomplished”, una missione brillantemente compiuta, le immagini della cometa Churyumov-Gerasimenko inviate dalle sonde Rosetta e Philae, mostrandoci quel corpo irregolare simile a un nerissimo ammasso di carbone, hanno in qualcuno di noi destato anche una certa – diciamo così – umana delusione.
-
L’aereo dell’eclisse più lunga della storia64
L’aereo dell’eclisse più lunga della storia
Piero BianucciIl 20 marzo e il 28 settembre avremo due eclissi “speciali”. Ma la più straordinaria fu quella del 30 giugno 1973, quando il primo “Concorde” inseguì l’ombra della Luna a velocità supersonica e fece durare la totalità per 74 minuti. Pierre Léna rievoca l’impresa
Quest’anno ci offre due eclissi totali e anche speciali, una di Sole e una di Luna. La prima è per astrofili raffinati e benestanti. La seconda per tutti, uno spettacolo gratuito osservabile sul palcoscenico del cielo non solo dalle Alpi alla Sicilia, ma da mezzo pianeta, come sempre succede quando è la Luna ad attraversare l’ombra della Terra.
-
Equinozio con eclissi69
Equinozio con eclissi
Tiziano MagniSpettacolo “parziale” ma interessante anche per chi resterà in Italia. Chi può, vada alle isole Svalbard...
Se qualche lettore va da tempo cercando un valido motivo per giustificare un viaggio avventuroso nelle terre del “Grande Nord” nel giorno dell’equinozio di primavera, quando i raggi del Sole tornano nuovamente ad illuminare le zone in vicinanza del Polo Nord, il 20 marzo di quest’anno potrebbe offrire una delle migliori occasioni dell’immediato futuro: nel corso della mattina si verificherà infatti un’eclissi totale di Sole che interesserà l’Oceano Atlantico settentrionale, l’arcipelago delle Fær Øer, il mare di Norvegia, l’isola Spitsbergen, l’arcipelago delle Svalbard e il mare Glaciale Artico.
-
Astrofili di strada e telescopi a 4 ruote72
Astrofili di strada e telescopi a 4 ruote
Antonio Pio PiazzollaNegli anni ’30 del ’900 un ricco industriale statunitense per diffondere l’astronomia montò sul tetto di un’auto un rifrattore Zeiss da 24 cm. Il suo nome era Shelley Stoody. Pioniere degli Star Party, fu però preceduto da re Giorgio III d’Inghilterra
Curiosando nel vasto mondo del web ci si può imbattere in notizie così assurde da assottigliare fino a ridurlo ai minimi termini il confine che separa la bufala dalla realtà. Potrà sembrare surrealistico, per esempio, vedere che un’automobile, munita di telescopio sulla cappotta, si ferma per lasciare attraversare i pedoni; ma negli Stati Uniti, e specialmente nella cittadina di Whittier, non ci sarebbe nulla di anormale.
Le Stelle nr. 140 Marzo 2015
-
Da mezzo secolo a piedi nello spazio38
-
Marte, ritrovato il Beagle-244
-
Come “vedere” i buchi neri47
-
Fare astronomia con GLORIA54
-
Da Galileo a Rosetta. Luci e ombre delle comete58
-
L’aereo dell’eclisse più lunga della storia64
-
Equinozio con eclissi69
-
Astrofili di strada e telescopi a 4 ruote72