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Addio, dark lady dell’universo buio! 4
Addio, dark lady dell’universo buio!
Piero BianucciÈ morta Vera Rubin, grande esploratrice della materia oscura. Aveva 88 anni. Scoprì la misteriosa massa invisibile che agisce nelle galassie e plasma l’universo a grande scala, la cui natura enigmatica forse aprirà la strada a una nuova fisica
A Princeton, nel giorno di Natale, è morta Vera Rubin, la più illustre studiosa della materia oscura. Aveva 88 anni. Di famiglia ebraica, era figlia di immigrati negli Stati Uniti. Il padre, ingegnere, proveniva da Vilnius, Lituania; la madre era nata in Ucraina.
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La posta dei lettori 8
La posta dei lettori
- LUNA ALL’ORIZZONTE
- IL MOTO PROPRIO DI 61 CYGNI
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L’orizzonte degli eventi. NUOVE RISPOSTE a vecchie domande10
L’orizzonte degli eventi. NUOVE RISPOSTE a vecchie domande
Tommaso MaccacaroQuale destino attende l’universo? C’è vita su Marte o altrove? È istruttivo rileggere una rivista scientifica del 1964: sappiamo molte più cose, ma non quelle fondamentali
Tra i filoni di ricerca astronomica che più occupano gli scienziati, impegnano le agenzie finanziatrici e appassionano un pubblico curioso e interessato, ci sono senza dubbio lo studio dell’universo nel suo insieme (origine, dimensioni, proprietà e destino); la scoperta e lo studio dei pianeti extrasolari (quanti sono, come si formano, quali sono abitabili); e lo studio sempre più dettagliato del nostro Sistema solare, e in particolare del pianeta Marte.
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L’universo in poltrona. LA STRAORDINARIA nebulosa-specchio12
L’universo in poltrona. LA STRAORDINARIA nebulosa-specchio
Leopoldo BenacchioUna immagine costruita con la radiazione X e con le microonde offre ai nostri occhi la visione di un dittico celeste: un globulo di Bok e Cygnus X-3. Ciò ha permesso di calcolarne la distanza: 24 mila anni luce
Tutta una vita in una foto. Potrebbe essere questa la didascalia dell’immagine di questo mese, dovuta a due strumenti molto diversi, ma sinergici: Chandra, il satellite Nasa che è la portaerei, diciamo così, degli osservatori spaziali che studiano il cielo sotto la luce dei raggi X, e Sma, il Submillimeter Array dello Smithsonian Institute.
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Il binocolo capovolto. QUANDO LA RAI abolirà l’oroscopo?14
Il binocolo capovolto. QUANDO LA RAI abolirà l’oroscopo?
Piero BianucciNel 2016 grazie al canone tv inserito nella bolletta elettrica ha incassato 2 miliardi di euro, il triplo del 2015. Ora basta con i trucchi commerciali per fare audience: diventi un vero servizio pubblico, attento ai valori culturali e civili
Ogni giorno, dal lunedì al venerdì, la trasmissione che precede il telegiornale su RAI 2 delle 13,00 dedica circa quindici minuti a un sedicente “astrologo” che per la giornata in corso assegna un punteggio (con delle stelline!) ad amore, salute e lavoro per ogni segno zodiacale.
Mi chiedo: è mai possibile che con il canone io debba pagare anche le consulenze dell’“astrologo”? Perché non ho mai visto su riviste quali “le Stelle” o “Le Scienze” prese di posizione degli scienziati contro questo malvezzo?
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Stelle Novae 16
Stelle Novae
- UNA ROTONDA nel cielo
- ESOTICO EFFETTO QUANTISTICO “visto” in una stella di neutroni
- MARTE, LAGO GHIACCIATO più grande dell’Italia
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Liftoff23
Liftoff
- Addio John Glenn, primo americano in orbita
- Le conclusioni sulla discesa di Schiaparelli e le prime immagini spettacolari di TGO
- Uno spazioporto per turisti anche in Italia
- Primo tuffo per Cassini
- I LANCI DI FEBBRAIO - Un telescopio X dalla Cina, mentre procedono i voli di Space X
- ACCADEVA 50 ANNI FA - Apollo: si riparte da zero. Il successo del Lunar Orbiter 3
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Astronews28
Astronews
- ASTROFILO SCOPRE MACCHIE SU UNA STELLA CHE FA COPPIA CON UNA PULSAR-VAMPIRO
- RICERCA INGLESE: SU UN PIANETA GASSOSO LONTANO 1000 ANNI LUCE PIOVONO RUBINI E ZAFFIRI
- OSSERVAZIONE IN DIRETTA DELLA “MORTE” DI UNA STELLA INGHIOTTITA DA UN BUCO NERO
- UN CHIP PERMETTERÀ DI VEDERE GLI ESOPIANETI E ANALIZZARNE LA LUCE PER SCOPRIRE LA VITA
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ASTRONAUTICA. Offri un caffè all’Europa spaziale 30
ASTRONAUTICA. Offri un caffè all’Europa spaziale
Giancarlo RiolfoVarati progetti per 10 miliardi di euro fino al 2024. La cifra è impressionante ma corrisponde a un euro all’anno per cittadino dell’Unione. Sì a Marte e alla colonia lunare, no alla missione verso il pianetino Didymos. È la strategia decisa nella riunione dei 22 paesi membri più Canada e Slovenia.
Dunque, via libera alla missione ExoMars 2020 e al prolungamento della partecipazione europea alla Stazione Spaziale Internazionale fino al 2024. Lo ha deciso il Consiglio a livello ministeriale della European Space Agency (ESA), che si è riunito a Lucerna (Svizzera) all’inizio di dicembre per il periodico incontro tra tutti i rappresentati politici dell’Unione interessati alle attività spaziali.
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PLANETOLOGIA. Sassaiola su Marte 33
PLANETOLOGIA. Sassaiola su Marte
Mario Di MartinoProsegue l’esplorazione del rover della NASA: questa volta i suoi strumenti hanno individuato una meteorite metallica, grande quanto una pallina da golf, dall’aspetto particolare
La storia del Sistema solare è registrata dalle meteoriti che cadono ora, ma anche da quelle che cadevano centinaia di milioni e miliardi di anni fa, preservate nei campioni lunari e negli strati sedimentari sulla Terra, ma anche presenti sulla superficie di Marte. I primi scopritori di meteoriti sul pianeta rosso sono stati i rover gemelli della NASA Spirit e Opportunity, scesi sulla superficie marziana nell’ormai lontano gennaio 2004. Ma anche il loro fratello maggiore (per dimensioni), il rover Curiosity, è diventato un efficiente scopritore di meteoriti.
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OTTICA INNOVATIVA. Una “mosca” si posa sulla spazzatura in orbita 36
OTTICA INNOVATIVA. Una “mosca” si posa sulla spazzatura in orbita
Roberto RagazzoniLa storia di un originale schema di telescopio a grandissimo campo fatto per seguire detriti in orbita intorno alla Terra. Soprannominato “Fly Eye” perché ricorda l’occhio di un insetto, è frutto di una collaborazione tra ricercatori e industria
Nel 2013 un gruppo di tre persone, rappresentanti l’industria aerospaziale italiana e il know-how istituzionale maturato nel nostro paese in tema di progetto e costruzione di telescopi innovativi, depositava la richiesta di un brevetto per un telescopio che sfruttava un concetto introdotto un decennio prima, detto anche a “occhio di mosca”, impiegato in un telescopio destinato alla mappatura della cosiddetta “spazzatura spaziale”.
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ASTROFISICA. L’universo turbolento la mattina a colazione 40
ASTROFISICA. L’universo turbolento la mattina a colazione
Franco VazzaLa scienza indaga il comportamento dei fluidi dai tempi di Leonardo, ma nemmeno i più potenti calcolatori ci hanno permesso finora di dominarne la complessità. Un problema che riguarda da vicino anche lo studio del cosmo, in cui la materia allo stato solido è l’eccezione
È molto probabile che stamattina a un certo punto abbiate bevuto un caffè, o qualcosa di simile. Forse non vi prestavate attenzione, ma il semplice gesto di mescolare il liquido con un cucchiaino ha innescato a pochi centimetri da voi qualcosa di estremamente affascinante e complesso, che la fisica moderna sta tuttora cercando di capire: un sistema turbolento. Anche alle scale più grandi nell’Universo la turbolenza è un fenomeno che gli astrofisici faticano ancora a comprendere.
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ASTRONOMIA E SOCIETÀ. Il telescopio della discordia 46
ASTRONOMIA E SOCIETÀ. Il telescopio della discordia
Patrizia CaraveoAlle Hawaii, le proteste dei nativi hanno bloccato la costruzione del mega-strumento USA da trenta metri di diametro sul monte Mauna Kea. Gli astronomi potrebbero ripiegare su La Palma, nelle Canarie
Per andare sempre più lontano verso le origini dell’Universo, studiando oggetti sempre più deboli, occorrono telescopi sempre più grandi. Il prossimo decennio vedrà sorgere dei veri e propri giganti con specchi dal diametro di quasi 40 metri che sfrutteranno le tecnologie più raffinate per ottenere immagini del cielo sempre più nitide, paragonabili, e forse migliori, di quelle dello Hubble Space Telescope.
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STORIA DELLA SCIENZA. Le truppe dello zar salvarono Einstein 50
STORIA DELLA SCIENZA. Le truppe dello zar salvarono Einstein
Andrea SimoncelliNel 1914 il giovane astronomo tedesco Freundlich partì per la Crimea alla ricerca di una conferma della relatività generale. L’inizio della prima guerra mondiale impedì un’osservazione che avrebbe contraddetto la teoria, non ancora completata
Sabato 1 agosto 1914 la Germania dichiarò guerra alla Russia. Allo scoppio del conflitto, il giovane astronomo tedesco Erwin Finlay Freundlich e i suoi collaboratori si trovavano in Crimea, nel cuore del territorio nemico. Il 4 agosto furono arrestati dalle truppe russe e portati in prigione nella città di Odessa.
I soldati dello zar interpretarono le motivazioni scientifiche del gruppo, equipaggiato con telescopi e macchine fotografiche, come un tentativo di mascherare attività di spionaggio e tutta la strumentazione fu sequestrata.
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STATISTICA. C’è anche nel cielo la dittatura del numero 1 56
STATISTICA. C’è anche nel cielo la dittatura del numero 1
Gianfranco BenegiamoChe cosa lega tra loro pesi atomici, indici azionari e stelle di neutroni? La legge empirica di Newcomb-Benford. Che sta rivelandosi qualcosa di più di una semplice curiosità. Leggere per credere...
Uno su tre dei valori numerici provenienti dal mondo reale della fisica, così come da quello ideale della matematica, ha 1 come prima cifra significativa. Cosa abbastanza sorprendente, almeno in apparenza, perché sembrerebbe più logico trovare con la medesima probabilità una qualsiasi delle cifre comprese tra 1 e 9. Anche le molteplici grandezze misurate dagli astronomi, come ad esempio la distanza delle galassie e il diametro dei crateri lunari, iniziano di preferenza con il più piccolo numero naturale diverso da zero.
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ASTROBIOLOGIA. Sorpresa: vitamine nelle nubi interstellari 60
ASTROBIOLOGIA. Sorpresa: vitamine nelle nubi interstellari
Giordano CevolaniMolecole complesse considerate precursori degli organismi viventi sono state scoperte per via spettroscopica nella costellazione di Perseus e in Sagittarius B2. Con quelle trovate in alcune meteoriti, vanno a sostegno dell’ipotesi della panspermia sostenuta dai Nobel Svante Arrhenius e Francis Crick
Le ricerche che interessano l’origine, l’evoluzione e la distribuzione della vita nell’universo sono tra i temi scientifici che riscuotono sempre un ampio interesse anche al di fuori dell’ambito scientifico. Un interesse che è diventato un obiettivo scientifico primario per l’astrobiologia (o esobiologia). Grazie all’astrobiologia si sono ampliate le conoscenze nell’ambito di discipline finora considerate appartenenti ad aree distinte che negli ultimi anni sono state fatte convergere con lo scopo di raggiungere nuovi traguardi nelle ricerche sulla vita.
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OSSERVATORI ITALIANI. LBT, il binocolo da 700 tonnellate 66
OSSERVATORI ITALIANI. LBT, il binocolo da 700 tonnellate
Federico ManziniDue specchi da 8,4 metri montati in parallelo sulla stessa montatura, utilizzabili anche come un interferometro da 22 metri. È in Arizona, sul Mount Graham. L’Italia dispone del 25 per cento del tempo di osservazione
LBT è un acronimo che identifica un telescopio monumentale collocato nel sito dell’Osservatorio internazionale di Mount Graham, nell’Arizona sudorientale (USA), dove per più di 100 notti all’anno si può disporre di un seeing inferiore ad 1 secondo d’arco. LBT sta per Large Binocular Telescope, grande telescopio binoculare è un progetto a partecipazione italiana che fornisce ai nostri astronomi il 25 per cento del tempo osservativo tramite l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF); un altro 25 per cento appartiene ad un consorzio di Istituti tedeschi e la restante parte a enti governativi e a diverse università degli Stati Uniti.
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ASTROFILI. A che punto è la notte 72
ASTROFILI. A che punto è la notte
Andrea GiacomelliLa BuioMetria Partecipativa: monitoraggio ambientale dai borghi dell’Alta Maremma all’Europa e ritorno. I risultati del progetto dell’Unione Europea “Loss of the night” realizzato da comuni cittadini con un lavoro di 4 anni
Si è concluso nell’ottobre scorso il progetto comunitario “Loss of the Night”, perdita della notte. Finanziato nell’ambito del programma COST dell’Unione Europea, era partito nell’autunno 2012. Vale la pena fare una sintesi dei risultati, specialmente per ciò che riguarda l’Italia. La comunità scientifica riconosce da anni che la luce artificiale, se utilizzata in modo eccessivo o improprio, produce inquinamento luminoso e costituisce un problema per gli effetti che ha su salute umana, fauna, flora, paesaggio – anche il cielo stellato è paesaggio – e consumi energetici.
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Le stelle in libreria 75
Le stelle in libreria
- IL CIELO CHE CI CADE SULLA TESTA
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STELLE IN CLASSE. Il Sole al binocolo in tutta sicurezza 76
STELLE IN CLASSE. Il Sole al binocolo in tutta sicurezza
Piero BianucciProgettati per osservare eclissi parziali fino all’istante della totalità, macchie solari e, se avrete pazienza per un bel po’ di anni, transiti di Mercurio e di Venere
Fu George Ellery Hale (1868-1938) a concepire i primi strumenti dedicati all’osservazione del Sole, seguito da Bernard Lyot (1897-1952), inventore del coronografo e dei filtri interferenziali per l’osservazione in luce H-alfa. Grazie ai progressi della tecnologia, oggi anche gli astrofili possono disporre di filtri H-alfa e di altri dispositivi un tempo riservati ai professionisti. Mancava, a noi dilettanti, un binocolo che permettesse in tutta sicurezza l’osservazione diretta del Sole in luce bianca per poter seguire le varie fasi di eclissi parziali e totali e scorgere i più grandi gruppi di macchie.
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Il cielo di febbraio - Stelle e pianeti 78
Il cielo di febbraio - Stelle e pianeti
Tiziano MagniPer un’informazione aggiornata in tempo reale sui fenomeni del cielo, vedi Sky News, la rubrica on line curata da Tiziano Magni, accessibile dalla homepage del sito internet www.astronomianews.it
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Le vostre Stelle 80
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