Nuovo Orione nr. 246
Novembre 2012
In edicola dal 25 Ottobre
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Leonardo Orazi, dalle Alpi al Cielo62
Leonardo Orazi, dalle Alpi al Cielo
W. Ferreri
Abbiamo intervistato l’astrofotografo torinese che ha ripreso le foto che illustreranno il Calendario Astronomico 2013 di Nuovo OrioneLa passione per l’astronomia, per l’ingegner Leonardo Orazi, del Gruppo Astrofili William Herschel (GAWH) di Torino, ha subito un “risveglio” molto recente, ma Orazi è riuscito a bruciare le tappe, ottenendo alcune tra le più belle immagini degli astri del cielo profondo. Alcune sue immagini sono state scelte per illustrare nel 2013 il tradizionale Calendario Astronomico, che sarà allegato al prossimo numero di Nuovo Orione. L’incontro per la scelta delle immagini è stata l’occasione per una breve intervista, con cui presentare Leonardo e la sua attività ai nostri lettori.
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Norberto Milani, i telescopi dal ferramenta 6060
Norberto Milani, i telescopi dal ferramenta 60
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Incontriamo il titolare della Fermarket S.a.S., un Centro Assistenza Astrofili di Nuovo Orione a Trezzano sul Naviglio (MI)Norberto Milani, perito elettrotecnico di formazione, gestisce dal 1984 l’impresa di famiglia, la Fermarket S.a.S. di Trezzano sul Naviglio, in provincia di Milano (via Garibaldi 1, www.fermarket.com). Appassionato di astronomia da sempre, ha recentemente avviato anche un’attività di commercio di strumenti e accessori per l’astronomia, fi no a diventare un valido Centro Assistenza Astrofili di Nuovo Orione. Gli abbiamo chiesto di raccontare per i nostri lettori come è arrivato a queste scelte e come concilia nello stesso ambito lavorativo la ferramenta e l’utensileria con la strumentazione astronomica. Ecco che cosa ci ha risposto.
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La corsa americana al Grande Telescopio54
La corsa americana al Grande Telescopio
T.E. Bell
Durante il 19° secolo, gli Stati Uniti d’America si trasformarono da paese arretrato in paese all’avanguardia nello studio del cielo“Mentre la Gran Bretagna da sola può vantare trenta Osservatori pubblici e privati di rilievo, noi in tutti gli Stati Uniti non ne abbiamo neanche uno degno di questo nome.” Così tuonava nel 1822 l’allora ben noto astronomo americano Nathaniel Bowditch, sulla e North American Review. Quasi mezzo secolo dopo la rivoluzione americana e un decennio dopo la guerra del 1812, entrambi questi avvenimenti erano ben impressi nella memoria degli abitanti, perché i conflitti avevano talmente impo verito la giovane nazione che negli Anni 20 del 19° secolo gli Stati Uniti erano più poveri di quanto non lo fossero state le colonie nell’epoca che aveva preceduto l’Indipendenza. La Gran Bretagna era ancora non solo una temibile potenza militare, ma anche un formidabile gigante intellettuale, come il resto dell’Europa. Nonostante che gli Stati Uniti si stessero espandendo verso ovest a passi da gigante, intellettualmente il Nuovo Mondo sembrava a molti, su entrambi i lati dell’Atlantico, racchiuso in una cultura primordiale.
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Un’eclisse totale di Sole agli antipodi52
Un’eclisse totale di Sole agli antipodi
W. Ferreri
--Non c’è dubbio che il fenomeno principale di questo mese sia l’eclisse totale di Sole di martedì 13, purtroppo del tutto invisibile dall’Italia. Anzi, si può dire che avviene nelle regioni terrestri il più lontane possibile dall’Italia, dal momento che la fase massima si ha nel Pacifico meridionale a nord-est della Nuova Zelanda. Questa nazione, situata agli antipodi dell’Italia, non sarà però interessata dalla fascia di totalità, che invece attraverserà la parte settentrionale dell’Australia e in particolare quella nord-est, ovvero il Queensland. Nel complesso, poche terre emerse saranno interessate dal fenomeno, la cui fascia di totalità si snoda quasi completamente nelle acque del Pacifico. E anche la parzialità non sarà accessibile a molte terre emerse: la si potrà vedere da tutta l’Australia, dall’Indonesia, ovviamente – e notevolmente – dalla Nuova Zelanda, dal Cile e in minima parte dall’Argentina. Anche gli abitanti della Polinesia e dell’isola di Pasqua godranno di questo spettacolo.
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Spettacolari stelle doppie d’autunno50
Spettacolari stelle doppie d’autunno
J. Mullaney
Presentiamo un campione delle migliori coppie stellari visibili in questa stagioneQuesto è il mio secondo articolo sulle stelle doppie e multiple più attraenti del cielo (un articolo precedente, dedicato all’inverno, è stato pubblicato sul n. 236, gennaio 2012). La mia selezione prende in considerazione solo una minima parte di questi gioielli accessibili anche ai telescopi minori in questo periodo dell’anno. In Tabella 1 sono riportate le caratteristiche delle stelle doppie qui trattate. Oltre alle magnitudini dei componenti (Mag.) e alle coordinate celesti (AR e Dec.), sono forniti la separazione angolare tra le componenti (Sep.) e l’angolo di posizione (AP). Quest’ultimo misura la posizione della stella compagna rispetto alla principale: il vertice dell’angolo è situato nella stella principale e l’angolo è misurato a partire dal nord in senso antiorario.
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Incontri ravvicinati di un astronomo45
Incontri ravvicinati di un astronomo
W. Ferreri
Appuntamenti con personaggi strani e curiosi mettono alla prova la pazienza di ogni professionista: eccone alcuni, per sorridere un po’ e per riflettereIn genere, per la serie “Personaggi”, presentiamo in queste pagine le fi gure di astronomi, astrofili, esperti di strumentazioni astronomiche, la cui attività può risultare interessante o addirittura di esempio per i nostri lettori. Questa volta, l’attenzione non è rivolta a un solo personaggio, ma a una galleria intera di personaggi che l’autore ha avuto la ventura di incontrare nel corso della sua attività professionale. E in verità non si tratta di modelli di riferimento! Per ragioni ovvie, non si faranno i nomi di questi personaggi, e il loro ricordo può essere utile solo per sorridere un po’, o anche per imparare a prepararsi a “incontri ravvicinati” di questo genere. Forse più difficili di quelli finora ipotizzati con gli esseri alieni.
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Un’odissea della mente sul pianeta Solaris42
Un’odissea della mente sul pianeta Solaris
G. Palumbo
Celebriamo due anniversari del grande cinema di fantascienzaDieci anni fa nelle sale cinematografi che italiane gli appassionati del cinema di fantascienza hanno avuto l’occasione di vedere il fi lm Solaris (USA, 2002), realizzato dal regista americano Steven Soderbergh, con la partecipazione - nel ruolo di protagonista - di uno degli attori più amati e conosciuti di Hollywood, George Clooney, insieme a Natascha McElhone, il cui sguardo profondo “buca lo schermo” e colpisce gli spettatori. Il fi lm era tratto dall’omonimo romanzo di fantascienza dello scrittore polacco Stanislaw Lem pubblicato nel 1961; in Italia il romanzo è uscito per la prima volta con gli Oscar Fantascienza di Mondadori nel 1982 ed è stato ripubblicato dallo stesso editore nel 2003
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Lo strano caso della cometa Lovejoy36
Lo strano caso della cometa Lovejoy
J.E. Bortle
Nonostante le previsioni sfavorevoli, è sopravvissuta al passaggio ravvicinato al Sole, diventando una delle comete più spettacolari degli ultimi tempi.Nelle immagini della scoperta, avvenuta un anno fa, il 27 novembre 2011, la cometa aveva lasciato solo una macchiolina su un’immagine astronomica. Ma questo era stato sufficiente per l’occhio acuto dell’astrofilo australiano Terry Lovejoy, che era riuscito a individuarla nello sfondo di stelle. Al tempo della scoperta, la cometa Lovejoy era un soggetto molto modesto, ma solo tre settimane più tardi sarebbe diventata la più spettacolare cometa dell’anno. E la sua scoperta ha fornito un’opportunità senza precedenti per studiare, prima, durante e dopo il passaggio ravvicinato nei pressi della superficie solare, le comete che rasentano il Sole.