Kepler-186f: quasi gemello della Terra

Il 17 aprile 2014 la NASA, con una pubblicazione sulla prestigiosa rivista internazionale Science, ha annunciato ufficialmente la scoperta di un nuovo pianeta extrasolare. In realtà, i primi risultati erano già stati resi pubblici in una conferenza tenuta un mese prima e sono il frutto di tre anni di osservazioni.

Venere, al di là delle fasi

L’osservazione del pianeta Venere è una di quelle che dà soddisfazione anche con piccoli strumenti, che svelano le fasi del pianeta, come ebbe a scoprire Galileo nel 1610. Ma, generalmente, con Venere la soddisfazione non aumenta all’aumentare della potenza strumentale impiegata. Il pianeta è completamente avvolto dalla sua densa atmosfera, che solo di rado e con difficoltà consente all’osservatore visuale di percepire leggere ineguaglianze nel manto nuvoloso.

Guida all’osservazione di M101

Le mie prime nozioni su Messier 101 le trovai sul libro classico di Neale E. Howard del 1967, The Telescope Handbook and Star Atlas, dove l’autore la descriveva con le seguenti parole: “Un oggetto facile per qualsiasi telescopio. Per trovarla, guardate sopra il manico del Grosso Mestolo (del Grande Carro, NdT) come al terzo vertice di un triangolo in cui gli altri due sono le stelle Mizar e Alkaid. È una spirale nei grandi telescopi ma probabilmente la vedrete come un oggetto debole e ampio”.

Due notti al Telescopio Nazionale Galileo

Delle nove Isole Canarie - tutte di origine vulcanica da “punto caldo” - La Palma è la più occidentale (Long. 18° W, Lat. 29° N), la quinta come dimensioni (40x20 km per un totale di circa 740 km2) e anche la più attiva dal punto di vista vulcanico. 

Alla conquista degli asteroidi

Un equipaggio di astronauti verso un asteroide. Obiettivo: catturarlo e trascinarlo via verso la Terra. Non è la trama di un film di fantascienza tipo Armageddon o altre pellicole legate più al filone catastrofistico che a quello spaziale.

Con Hermann Minkowski, tempo e spazio non furono più gli stessi

Il matematico lituano naturalizzato tedesco Hermann Minkowski nacque ad Aleksótas, presso Kaunas, il 22 giugno 1864. Era ancora uno studente quando conseguì a Parigi il “Gran Premio delle Scienze Matematiche” con un complesso lavoro sulla teoria delle forme quadratiche a coefficienti interi in n variabili.

Nel 1885 si laureò a Berlino, poi insegnò in varie Università; dal 1896 fu docente al Politecnico di Zurigo, dove tra i suoi allievi ebbe Albert Einstein (1879-1955), e dal 1902 all’Università di Gottinga. Entrato a far parte del Dipartimento di Matematica di Gottinga, divenne uno dei più stretti collaboratori del celebre matematico tedesco David Hilbert (1862-1943). 

Rifrattore TS ED 70Q Quadruplet

Teleskop Service è uno dei negozi on line più conosciuti dagli astrofili, dagli amanti del cielo e della natura, perché sul suo sito si trova di tutto per soddisfare le proprie esigenze (www.teleskop-express.de). Ha sede in Germania, a Putzbrunn-Solalinden, alla periferia est di Monaco in Baviera.

Inseguitore SkyTracker iOptron

La necessità di avere un moto compensatore della rotazione terrestre ha portato nel passato alla realizzazione di appositi apparati manuali da parte di appassionati. Questi, se ben realizzati, funzionano abbastanza bene e forniscono buoni risultati con obiettivi dalla focale non molto lunga. Ma occorre fare l’inseguimento a mano; in genere, si tratta di fare un giro di manovella al minuto, con un errore che non dovrebbe eccedere nella rotazione più o meno i cinque secondi: non è il massimo della comodità. Inoltre, questi apparati, per quanto semplici, richiedono una certa attitudine per il fai-da-te.