Nuovo Orione nr. 278
Luglio 2015
In edicola dal 25 giugno
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Colloquio coi lettori 4
Colloquio coi lettori
Le lettere, corredate del nome e dell’indirizzo completo dell’autore, possono essere inviate in redazione per posta o per e-mail, all’indirizzo [email protected]
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Finestra sull’Universo8
Finestra sull’Universo
Piero BianucciA caccia di ET con NIROSETI
La ricerca delle prove dell’esistenza di vita altrove nell’Universo si sta spostando dalla luce visibile al vicino infrarosso, sfruttando la capacità di questa radiazione di farsi strada tra le polveri e i gas interstellari.
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Lo Shop di Astronomianews 14
Lo Shop di Astronomianews
Lo Shop di Astronomianews
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Cronache Spaziali16
Cronache Spaziali
Antonio Lo CampoUn vostro disegno nello spazio con Cheops
Il satellite Cheops (Figura), concepito per scoprire le caratteristiche di esopianeti, specie in relazione alla possibilità di ospitare la vita, potrebbe portare nello spazio un vostro disegno. Cheops (Characterising ExOplanets Satellite) è una missione in collaborazione tra ESA e Svizzera ed è costituito da un telescopio dotato di spettroscopi per analizzare la luce di esopianeti delle stelle più vicine a noi.
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Sistema Solare: “Nuovi orizzonti” su Plutone20
Sistema Solare: “Nuovi orizzonti” su Plutone
Cesare GuaitaGrazie alla sonda New Horizons, il 14 luglio potremo finalmente osservare da vicino il misterioso pianeta nano che orbita ai confini del Sistema Solare
Era il 29 gennaio 1930 quando Clyde Tombaugh riprese al Lowell Observatory la prima lastra in cui compariva Plutone (vedi il suo articolo “La scoperta del pianeta trans-nettuniano” in questo numero). Oggi sappiamo che questa scoperta, stimolata da (tuttora!) misteriose perturbazioni sulle orbite di Nettuno, fu solo una circostanza fortuita, favorita dalla costanza di Tombaugh nell’osservare in maniera sistematica tutta la fascia del cielo adiacente
all’eclittica.
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Astronomia e Storia: La scoperta del pianeta trans-nettuniano28
Astronomia e Storia: La scoperta del pianeta trans-nettuniano
Clyde TombaughUna delle più grandi imprese astronomiche del XX secolo raccontata dal suo autore
Nell’estate dell’ormai lontano 1992, Nuovo Orione presentava ai suoi lettori un prezioso documento: la storia della ricerca e della scoperta di Plutone narrata dal suo artefice,l’astronomo americano Clyde W. Tombaugh, in un lungo articolo che uscì diviso in due parti, nei numeri 2 e 3 della rivista, grazie alla traduzione di Enrico Moltisanti.
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Osservazioni: Quando la Terra si allontana dal Sole: il giorno dell’afelio32
Osservazioni: Quando la Terra si allontana dal Sole: il giorno dell’afelio
Walter FerreriIl 6 luglio il nostro pianeta passa per il punto della sua orbita più lontano dal Sole: è il fenomeno del mese
Una delle caratteristiche dell’astronomia è quella di presentare molte nozioni imprevedibili per il senso comune. Una di quelle che stupisce di più i principianti riguarda l’orbita ellittica della Terra e in particolare la circostanza che il nostro pianeta venga a trovarsi alla massima distanza dal Sole (l’”afelio”) all’inizio di luglio.
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Astronautica: Apollo–Sojuz: l’inizio della cooperazione spaziale35
Astronautica: Apollo–Sojuz: l’inizio della cooperazione spaziale
Antonio Lo CampoRicordiamo il Progetto che quarant’anni fa, in piena Guerra Fredda, riuscì a gettare un seme di pacificazione tra USA e URSS
“È un piacere accogliervi nella nostra nave spaziale, benvenuti a bordo!” (in inglese). Segue una stretta di mano fra i due comandanti, Alexeij Leonov e Thomas Stafford. Poi, abbracci e pacche sulle spalle tra tutti e cinque i componenti dell’equipaggio.
Era il 17 luglio 1975. Non era il primo appuntamento e attracco nello spazio tra due veicoli spaziali. Ma in quella storica giornata, quell’incontro e aggancio in orbita fu speciale e da primato, con una serie di significati importanti, soprattutto per il futuro della cooperazione nello spazio.
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Curiosità astronomiche: Le stelle più vicine40
Curiosità astronomiche: Le stelle più vicine
Walter FerreriI dintorni del Sole dimostrano che le stelle piccole sono la maggioranza, ma allora perché la nostra stella è classificata come una “nana”?
Quando la comunità astronomica ebbe la consapevolezza che le stelle erano degli astri simili al Sole, una delle prime preoccupazioni fu quella di cercare di determinare a quali distanze si trovassero.
La piena consapevolezza fu raggiunta solo nel XIX secolo, grazie alle indagini spettroscopiche, ma già nei secoli precedenti era stata avanzata questa ipotesi ed erano state intraprese anche delle campagne di misura delle distanze stellari.
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Cielo e Terra: Osservare il cielo nel vuoto cosmico43
Cielo e Terra: Osservare il cielo nel vuoto cosmico
Piero MazzaPuntare le stelle con un telescopio dallo spazio o sulla Luna sarebbe un’esperienza affascinante, ma non priva di scomodità e di pericoli
Quando, alcuni anni fa, l’astronauta Paolo Nespoli fece visita al Planetario di Milano, non poté mancare, da parte di un uditorio di astrofili, la domanda: come si vedono le stelle dallo spazio?
Scontata, sotto certi aspetti, era anche la risposta. Non occorre effettuare una prova diretta, per capire che dalla Stazione Spaziale il cielo stellato apparirebbe esattamente come quando lo contempliamo da un sito terrestre dalle condizioni meteoclimatiche ideali (come il deserto di Atacama o la cima del Mauna Kea).
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Prove Strumenti: Rifrattore TS Photoline APO 130 f/7-P46
Prove Strumenti: Rifrattore TS Photoline APO 130 f/7-P
Federico ManziniDopo che avevamo avuto modo di conoscere un telescopio con eccellenti ottiche come il TS 100 f/5,8 Quadruplet APO (vedi la prova su Nuovo Orione N. 267, agosto 2014), eravamo impazienti di fare un test del TS Photoline APO 130/910. Con un prezzo addirittura simile a quello del “fratello minore”, che cosa avrebbe potuto fare questo strumento?
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Prove strumenti: Sdoppiatore binoculare Sky-Watcher Bino-Viewer52
Prove strumenti: Sdoppiatore binoculare Sky-Watcher Bino-Viewer
Walter FerreriSi racconta che quando Jan Lippershey sottomise l’invenzione del telescopio a una commissione olandese, nel 1608, gli fu chiesto se fosse stato possibile adattare l’invenzione per entrambi gli occhi. Questo la dice lunga sul quanto sia preferibile la visione binoculare. Ciò non sorprende, perché essa è più naturale e più riposante. Un po’ tutti gli appassionati di astronomia ne fruiscono quando scrutano il cielo con un binocolo, ma quando si usa il telescopio, di norma si guarda con un solo occhio.
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Cielo del Mese56
Cielo del Mese
Tiziano MagniPer un’informazione aggiornata in tempo reale sui fenomeni del cielo, vedi Sky News, la rubrica on line curata da Tiziano Magni, accessibile dalla homepage del sito
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Astrofotografia digitale64
Astrofotografia digitale
Federico ManziniImmagini, suggerimenti, richieste riguardanti strumenti, tecniche ed elaborazioni possono essere inviati al curatore, scrivendo all’indirizzo [email protected]
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UAI Informa70
UAI Informa
Segreteria UAIIl congresso UAI di Maddaloni, all’insegna di scuola & cultura
Si è tenuto dal 7 al 10 maggio, a Maddaloni (CE), il 48° Congresso annuale dell’Unione Astrofili Italiani, organizzato con grande impegno e dedizione dagli amici astrofili dell’Unione Maddalonese Amici del Cielo–UMAC.
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Associazioni informano 72
Associazioni informano
Si prega di inviare in redazione le comunicazioni con largo anticipo sulla data degli eventi, utilizzando preferibilmente l’e-mail [email protected]
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Spazio aperto74
Spazio aperto
W. Ferreri e P. StroppaInviate le vostre immagini astronomiche alla pagina Le vostre foto del sito www.astronomianews. it compilando l’apposito modulo con le caratteristiche tecniche. La redazione sceglierà le immagini migliori per la pubblicazione nella Gallery del sito e/o in questo “Spazio Aperto” sulla rivista.
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Recensioni82
Recensioni
La fondazione astronomica di Augusta Praetoria
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