Luogo della ripresa: Santa Cesarea Terme (LE) - cda Malepasso
Telescopio: N.T. APo ed 90500
Montatura: HEQ5 S.W.
Camera: Reflex Canon EOS600D fullspectrum
Filtri: Idas LPS-D1
Guida: Synguider S.W.
Pose: 109 da 5 minuti
Elaborazione: D.S.S. + Pxinsight le1.0 - PScc
Note: Si tratta di una nebulosa a emissione dalla caratteristica forma vagamente somigliante alla testa di un pappagallo; è visibile
nella costellazione di Cefeo; fa parte della grande regione di formazione stellare del Complesso nebuloso molecolare di
Cefeo, distante 2900 anni luce, si trova nella parte centro-meridionale della costellazione, circa 5° a nord della stella ζ Cephei,
In basso a sinistra è visibile il complesso molecolare oscuro LDN1204 con alcune micro nebulose oscure un pò presenti su
tutta l'immagine, sono dei globuli di Bok, nubi scure formate da gas e polveri molto dense, in cui sta avvenendo il processo
della formazione stellare. I globuli di Bok si trovano nelle regioni H II, visibili come nubi nere sullo sfondo luminoso. Un tipico
globulo di Bok ha una massa compresa tra 10 e 50 volte quella del Sole e hanno un diametro di un anno luce circa. Contiene
per lo più idrogeno molecolare (H2), più ossidi di carbonio ed elio, e un 1% (in massa) di polveri di silicati. I globuli di Bok
finiscono in genere per produrre stelle doppie o multiple.
I globuli di Bok furono osservati per la prima volta dall'astronomo Bart Bok il quale ipotizzò per primo che queste nubi fossero
i 'bozzoli' in cui il collasso gravitazionale stava formando nuove stelle e ammassi stellari.
Data scatto: 05/08/2019
Data inserimento: 07/08/2019