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La posta dei lettori 4
La posta dei lettori
- COME MAI NEL CELEBRE EVENTO DI SUPERNOVA DEL 1987 ESPLOSE UNA STELLA AZZURRA E NON UNA ROSSA?
- È VERO CHE LA PRESENZA DELL’ACQUA NEL SISTEMA SOLARE È COSÌ DIFFUSA?
- ANCHE MARTE HA L’ASSE DI ROTAZIONE STABILE?
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Il binocolo capovolto. DOV’È IL MIO CANE? Me lo dice il Gps6
Il binocolo capovolto. DOV’È IL MIO CANE? Me lo dice il Gps
Piero BianucciQuei satelliti che guidano navi, aerei e milioni di auto, o salvano dispersi in montagna e nei deserti, ora ci aiutano anche a ritrovare i nostri animali domestici smarriti. Ed è in arrivo “Galileo”, il sistema europeo. Consumismo tecnologico?
Sto seguendo la crescita, per verità finora un po’ lenta, del sistema di navigazione satellitare europeo “Galileo”. I primi lanci sono stati separati da lunghi intervalli di tempo, qualcuno ha avuto incidenti di percorso, adesso c’è una accelerazione e sento dire che nel 2017 la costellazione “Galileo” sarà almeno in parte operativa. Ormai però il navigatore satellitare l’abbiamo quasi tutti in tasca con il cellulare e sul cruscotto dell’automobile, ed è il GPS americano.
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L’orizzonte degli eventi. L’UNIVERSO VISTO dall’ultima finestra10
L’orizzonte degli eventi. L’UNIVERSO VISTO dall’ultima finestra
Tommaso MaccacaroL’osservazione diretta delle onde gravitazionali apre un nuovo punto di vista sul cosmo. Ma non pioveranno subito scoperte come fu con le onde radio o i raggi X
Molto scalpore ha generato la notizia della rivelazione diretta delle onde gravitazionali, nonostante – tutto sommato – l’evento fosse atteso da tempo. Tanto atteso che quando, all’inizio di novembre dello scorso anno, preparavo questa rubrica per il numero di gennaio, alla domanda “Quale sarà l’evento astronomico nuovo e memorabile del 2016?” rispondevo scommettendo proprio sulla rivelazione delle onde gravitazionali (v. “le Stelle” n. 150, pp. 8-9”).
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L’universo in poltrona. SUPERNOVA VICINA, per fortuna non troppo12
L’universo in poltrona. SUPERNOVA VICINA, per fortuna non troppo
Leopoldo BenacchioLe supernove, si sa, sono grandi amiche degli astrofisici. Ci hanno permesso, e lo fanno tuttora, di misurare le distanze dell’universo fino ai suoi estremi confini visibili, ma ci hanno anche recentemente consentito di stabilire che l’universo non solo si espande ma lo fa in modo accelerato. Qualcosa tiene in piedi l’universo e addirittura lo accelera e lo “frusta” perché si espanda molto di più, sempre di più.
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Stelle Novae14
Stelle Novae
- IL RADIO-BRUSIO dei raggi cosmici
- LA MAPPA DETTAGLIATA della gravità di Marte
- SPIATO IL NUCLEO ATTIVO della galassia M 77
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Notizie Flash21
Notizie Flash
Rinaldo Monella- ALMA SCRUTA UN DISCO PROTOPLANETARIO VICINO
- LUOGHI SELVAGGI DEL GRUPPO LOCALE
- DISCHI ATTORNO A STELLE VECCHIE
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Liftoff 24
Liftoff
Antonio Lo Campo- Dragon: tutto perfetto. Arrivo alla ISS, e atterraggio sulla chiatta
- Nuovo volo suborbitale del New Shepard di Blue Origin
- La Cina avrebbe concluso la missione del TianGong-1
- ExoMars TGO, con Schiaparelli, è sulla perfetta rotta Terra-Marte
- I lanci di giugno. Un nuovo terzetto per la ISS e un altro Cygnus
- ACCADDE 50 ANNI FA - Gemini 9. Un volo sfortunato. Ma comunque di successo
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Astronews28
Astronews
Piero Bianucci- NANOSONDE RAGGIUNGERANNO ALPHA-CENTAURI IN VENT’ANNI? PROGETTO MILIARDARIO
- SCOPERTE NEL NUCLEO DELLA VIA LATTEA STELLE CON OLTRE DIECI MILIARDI DI ANNI: RETRODATATA LA NOSTRA GALASSIA?
- SI RESTRINGE A 200 GRADI QUADRATI L’AREA DEL CIELO DOVE SI SAREBBE GENERATA L’ONDA GRAVITAZIONALE VISTA DA LIGO
- LA SONDA CASSINI ATTORNO A SATURNO HA CATTURATO 36 GRANELLI DI POLVERE INTERSTELLARE IN DIECI ANNI
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Storia della scienza. Così Eddington rese celebre Einstein 30
Storia della scienza. Così Eddington rese celebre Einstein
Andrea SimoncelliOsservando un’eclisse di Sole nel 1919 verificò una previsione della relatività generale.Da allora le conferme si sono moltiplicate, fino alla rivelazione delle onde gravitazionali. Capì anche come le stelle si evolvono e producono energia. Ma non vinse il Nobel
Protagonista del primo test cru-ciale per la teoria della relatività generale di Einstein, applicò la fisica allo studio della struttura delle stelle e fu un grande divulgatore scientifico. Questo, in breve, è Sir Arthur Stanley Eddington, nominato nel 1930 baronetto per meriti scientifici. Quacchero osservante, pacifista, schivo e timido, con il pince-nez in equilibrio sul naso e l’orologio nel taschino del panciotto, univa una grande cultura matematica a una eccezionale intuizione fisica.
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Sistema Solare. INQUINAMENTO da supernovae38
Sistema Solare. INQUINAMENTO da supernovae
Mario Di MartinoÈ possibile che una supernova esplosa nelle vicinanze del Sistema Solare in un epoca relativamente recente abbia “inquinato” il nostro pianeta e la superficie della Luna con elementi prodotti durante questa immane esplosione. Lo dicono misure dettagliate di radioisotopi in depositi di acque profonde e nelle rocce lunari
L’esplosione di una stella massiccia in supernova è uno dei fenomeni più energetici e violenti osservabili nell’universo: la radiazione emessa alle varie lunghezze d’onda da uno di questi eventi durante il picco massimo della sua luminosità è infatti paragonabile a quella della galassia a cui la stella esplosa appartiene. Ma la morte di una stella, fenomeno in sé distruttivo, può anche dare avvio alla nascita di altre stelle.
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Missioni spaziali. Dirottate quell’asteroide! 42
Missioni spaziali. Dirottate quell’asteroide!
Giancarlo RiolfoPrimi passi concreti per il progetto della NASA di catturare un piccolo corpo celeste, trascinarlo in orbita attorno alla Luna e inviare degli astronauti a studiarlo. Missione complessa che dovrebbe svolgersi entro una decina anni
Scienza, tecnologia, esplorazione. E un occhio anche al futuro del genere umano e del pianeta Terra. C’è tutto questo nel progetto ARM della NASA, forse il più ambizioso fra quelli nell’agenda dell’agenzia spaziale americana da qui ai prossimi dieci anni.
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Personaggi. Umberto Guidoni. Una vita per lo spazio 46
Personaggi. Umberto Guidoni. Una vita per lo spazio
Alberto Pio PiazzollaPrimo astronauta europeo a entrare nella Stazione Spaziale, aveva già manovrato il “satellite al guinzaglio”. Ora si dedica alla divulgazione scientifica. Il suo ultimo libro è “Otto passi nel futuro”
Di solito gli astronauti sono persone simpatiche ma la simpatia di Umberto Guidoni non ha eguali. Nato a Roma, ha conseguito la laurea con lode in Fisica specializzandosi poi in Astrofisica all’Università «La Sapienza» e ha ottenuto una borsa di studio presso il Comitato Nazionale per l’Energia Nucleare (CNEN), di Frascati. Nel 2001 è stato il primo astronauta europeo a visitare la Stazione Spaziale Internazionale con la missione STS-100, la centesima del programma Shuttle.
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Astronautica. Dall’Italia alla Cina una nuova via della seta 52
Astronautica. Dall’Italia alla Cina una nuova via della seta
Antonio Lo CampoLa cooperazione con Pechino, nata da trattati che risalgono al 1978, si sviluppa ora con satelliti per lo studio della materia oscura e dei terremoti. In vista una stazione spaziale e l’esplorazione della Luna
Negli ultimi anni la collaborazione spaziale con la Cina è diventata interessante non solo per l'Italia ma per l'intera comunità internazionale. Nel 2003, con la sua prima missione nello spazio con un'astronauta a bordo, la Cina è diventata il terzo paese nel mondo capace di un autonomo accesso umano allo spazio.
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Storia della Scienza. BIOT, DALLE METEORITI all’origine della vita58
Storia della Scienza. BIOT, DALLE METEORITI all’origine della vita
Giordano CevolaniMatematico, fisico, astronomo ed esploratore, lo scienziato francese vissuto tra ‘700 e ‘800 scoprì l’origine spaziale delle “piogge di pietre” e le proprietà delle molecole chirali, importantissime in biologia
È raro imbattersi in uno scienziato eclettico come il francese Jean-Baptiste Biot. Matematico, fisico, astronomo, esploratore... Visse in epoca napoleonica e post-napoleonica; fu membro dell’Académie Française des Sciences che vantava al suo tempo membri prestigiosi come Laplace, Gay-Lussac, Arago, Lagrange, Fourier.
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Archeoastronomia. Tutti a Stonehenge per salutare l’estate 64
Archeoastronomia. Tutti a Stonehenge per salutare l’estate
Emilio VitalianoIl 21 giugno migliaia di persone confluiscono nel sito dell’enigmatico cerchio di megaliti, che però è stato più volte rimaneggiato, anche in epoca recente. Intanto si si è scoperto nel sottosuolo della stessa regione un altro monumento simile. Al confine tra realtà e leggenda
Un cielo dai colori meravigliosi ha incantato le decine di migliaia di persone che l’anno scorso si sono date appuntamento a Stonehenge per celebrare il giorno più lungo dell’anno, il solstizio d’estate. A distanza di 12 mesi ritorna il momento tanto atteso ed è lecito aspettarsi ancora una volta un’invasione di personaggi più o meno pittoreschi che attenderanno il sorgere del Sole nel famoso sito archeologico.
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Esobiologia. Il segnale “Wow”. Quella volta che ET ci ha chiamato (forse) 70
Esobiologia. Il segnale “Wow”. Quella volta che ET ci ha chiamato (forse)
Massimiliano RazzanoA più di quarant’anni di distanza, gli scienziati cercano ancora di capire che cosa fosse quello strano segnale radio captato dal progetto SETI nel 1977. C’è chi pensa a cause naturali, e chi ancora a un messaggio mandato degli alieni. E quello non è l’unico segnale “strano” captato finora...
Per Jerry R. Ehman, quella del 15 agosto 1977 era una sera come tante altre. Un’altra serata di lavoro, a osservare con il radiotelescopio dell’Università dell’Ohio. Uno strumento battezzato Big Ear, cioè “Grande Orecchio”, che Ehman e colleghi usavano per uno scopo molto particolare. Scandagliando il cielo in modo scrupoloso, Ehman era alla ricerca di un segnale di origine extraterrestre.
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Stelle in classe. “FERMI” IN ORBITA parla agli studenti74
Stelle in classe. “FERMI” IN ORBITA parla agli studenti
Andrea SimoncelliCon i dati di questo satellite per l’osservazione del cielo nelle alte energie un progetto didattico avvicina gli studenti all’astrofisica svelando l’universo più violento
Quando osserviamo il cielo, per esempio in una limpida notte d’estate, ci colpisce la sua immutabilità; in realtà ciò è solo apparente perché l’universo è tutt’altro che immutabile e tranquillo! Nel cosmo, infatti, accadano fenomeni violenti e molto energetici. Allo studio dettagliato del “lato violento” dell’universo contribuisce, dal 2008, il satellite Fermi.
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Il cielo di giugno - Stelle e pianeti 78
Il cielo di giugno - Stelle e pianeti
Tiziano MagniPer un’informazione aggiornata in tempo reale sui fenomeni del cielo, vedi Sky News, la rubrica on line curata da Tiziano Magni, accessibile dalla homepage del sito internet www.astronomianews.it
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Le vostre Stelle 80
Le vostre Stelle
Inviate le vostre immagini astronomiche alla pagina Le vostre foto del sito www.astronomianews.it
Le Stelle nr. 155 Giugno 2016
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Personaggi. Umberto Guidoni. Una vita per lo spazio 46
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