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Asteroidi strani e buchi neri svelati 4
Asteroidi strani e buchi neri svelati
Giancarlo RiolfoNASA: i pianetini “troiani” che seguono e precedono Giove saranno la meta della sonda “Lucy”: sono i corpi più misteriosi del Sistema solare. Un’altra navicella indagherà Psyche, oggetto fatto interamente di ferro. IXPE studierà i black holes in luce polarizzata. I lanci nel 2020, 2021, 2023
Il 2017 si è aperto con la notizia di tre nuove missioni scientifiche che la NASA lancerà nei prossimi anni. La prima, annunciata dall’agenzia americana il 3 gennaio, si chiama IXPE e ha lo scopo di studiare i buchi neri grazie a telescopi spaziali capaci di misurare la polarizzazione dei raggi X emessi dai gas vicini a questi mostri celesti. Il giorno dopo, il 4 gennaio, ecco la notizia del via libera ad altre due missioni, Lucy e Psyche, dirette alla scoperta di alcuni piccoli corpi appartenenti al nostro Sistema solare. Piccoli, ma misteriosi e importanti per comprenderne la storia.
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La posta dei lettori 6
La posta dei lettori
- COME SI CALCOLA E QUANTO INFLUISCE LA DISTANZA DI PROVENIENZA DELLE ONDE GRAVITAZIONALI?
- UNA LUNA DIVISA IN DUE
- IL NOSTRO PIANETA UNA STELLA MORENTE?
- UNA GEMELLA PER IL NOSTRO SOLE?
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Il binocolo capovolto. IL GESUITA A CAVALLO e la Grande Cometa8
Il binocolo capovolto. IL GESUITA A CAVALLO e la Grande Cometa
Piero BianucciPadre Chini, nato in Trentino, osservò l’eccezionale astro comparso nel 1680, scoprì che la California è una penisola e fu il missionario che portò la civiltà in Arizona. È l’unico italiano che abbia una statua nel Campidoglio Usa
'Conserviamo con gioia il ricordo della serata di venerdì 18 novembre quando è venuto a Taio per parlarci di Einstein e delle prime osservazioni delle onde gravitazionali. Per noi è stato un grande successo in quanto le nostre aspettative in termini di numeri e di approfondimento sono state più che soddisfatte: un folto gruppo di persone è uscito arricchito dai concetti che lei ha voluto condividere...'
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L’orizzonte degli eventi. L’ECO DELL’ONDA gravitazionale12
L’orizzonte degli eventi. L’ECO DELL’ONDA gravitazionale
Tommaso MaccacaroSegnale o rumore? In esperimenti ai limiti della tecnologia non è facile distinguerli. È successo per il bosone di Higgs e succede per i dati di Ligo. Un’ipotesi da verificare
Nel numero di gennaio dell’anno scorso, in questa stessa rubrica, scommettevo che l’evento astronomico nuovo e memorabile del 2016 sarebbe stata la rivelazione diretta delle onde gravitazionali. Ho vinto la scommessa ma devo ammettere che non è stato particolarmente difficile: molti indizi e l’entrata in funzione dell’Advanced LIGO facevano bene sperare; i tempi erano veramente maturi. Il mese dopo fu annunciato il primo evento e tutti fummo entusiasti e consapevoli che la nuova finestra da cui osservare e studiare l’universo, che era stata appena aperta, era potenzialmente in grado di rivoluzionare le nostre conoscenze, arricchendole con risultati sia attesi che inaspettati.
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L’universo in poltrona. L’OCCHIO DI SPITZER sulle orme di Messier14
L’universo in poltrona. L’OCCHIO DI SPITZER sulle orme di Messier
Leopoldo BenacchioM20, la celebre Nebulosa Trifida, ha rivelato i segreti delle stelle nascenti al telescopio spaziale della Nasa che scrutava il cielo nell’infrarosso
La parola italiana “trifido” deriva dal latino e sta a significare “diviso in tre parti”. Generalmente si usa in botanica per fiori con petali di questa forma, foglie o altri casi; in astronomia sappiamo invece bene che si riferisce a una delle nebulose ad emissione più famose: Messier 20. La nebulosa Trifida, nella zona di cielo individuata dalla costellazione del Sagittario, è ben nota agli appassionati del cielo e la sua forma è proprio quella suggerita dal nome che le è stato dato.
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Stelle Novae 16
Stelle Novae
- L’UNIVERSO in una foto lunga 1 km
- FORSE PROXIMA B è (quasi) abitabile
- LA LUNA PAN e i pastori di Saturno
- SI FA PRESTO a dire complesso
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Liftoff - Notizie dallo Spazio24
Liftoff - Notizie dallo Spazio
Antonio Lo Campo- James Webb Telescope, finito l’assemblaggio. Con una piccola anomalia
- La NASA si assicura altri voli commerciali con equipaggio
- SpaceX riprende con successo i lanci del Falcon 9
- I LANCI DI MARZO. Sulla rampa, tra gli altri, il razzo “italiano” Vega con Sentinel, e una coppia di cosmonauti per la ISS
- ACCADDE 50 ANNI FA. Gli storici satelliti della serie OSO (Orbiting Solar Observatory)
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Astronews 27
Astronews
- SONDA GIAPPONESE SCOPRE SU VENERE GIGANTESCHE “ONDE DI GRAVITÀ” ATMOSFERICHE
- SCOPERTO IL TERZO SISTEMA ESOPLANTEARIO AVVOLTO IN UNA NUBE DI COMETE
- LA NASA SPENDERÀ 2,6 MILIARDI DI DOLLARI PER PORTARE SULLA TERRA SASSI DI MARTE INCONTAMINATI
- LA STELLA PIÙ LONTANA DELLA VIA LATTEA È UNA GIGANTE ROSSA A 900 MILA ANNI LUCE
- GLI AMMASSI DI GALASSIE “ILLUMINANO” L’UNIVERSO ANCHE CON UNA “LUCE GAMMA”
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Sistema Solare. 100 occhi spiano le stelle cadenti 30
Sistema Solare. 100 occhi spiano le stelle cadenti
Mario Di MartinoIn Francia la rete FRIPON con una camera automatica ogni 50-100 km registra tutte le meteore più luminose della magnitudine 3,5. Ora è iniziata la sua estensione all’Italia con il Progetto PRISMA. Volete partecipare?
La Terra è continuamente bombardata da materiale cosmico che incontra nel suo percorso attorno al Sole. Si stima che ogni anno, in media, il materiale che raggiunge la superficie terrestre sia di 100.000 tonnellate. Per lo più si tratta di particelle di polvere, ma sovente gli oggetti hanno dimensioni macroscopiche e la loro interazione ad altissima velocità (qualche decina di km/s) con la coltre atmosferica che circonda il nostro pianeta si manifesta con il ben noto fenomeno delle meteore, più note con il nome di “stelle cadenti”.
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Citizen Science. Onde gravitazionali sul computer di casa 36
Citizen Science. Onde gravitazionali sul computer di casa
Andrea SimoncelliEinstein@home è un progetto che permette a tutti di partecipare alla ricerca di fenomeni astrofisici estremi. Ecco come entrare nel grande gioco. Sono già decine le scoperte dovute a questa iniziativa nata nel 2005. Adesso si lavora sulle onde gravitazionali
Nel mondo ci sono milioni di persone, nella maggior parte dei casi senza una specifica preparazione scientifica, coinvolte in veri e propri progetti di ricerca. Tutti insieme, danno un prezioso contributo al progresso scientifico. È la “scienza dei cittadini”, citizen science in inglese, e tutti quelli che vi partecipano, su base volontaria, sono detti citizen scientist. La citizen science, negli ultimi anni, è cresciuta tanto da diventare una solida realtà grazie a Internet e a software molto semplici da utilizzare.
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Astrofili. Piccoli telescopi, grandi ambizioni 40
Astrofili. Piccoli telescopi, grandi ambizioni
Paolo TangaChe cosa possono fare gli appassionati di astronomia nell’era delle sonde spaziali e dei mega-osservatori? Molto, risponde un professionista che a suo tempo fu un dilettante. Le camere CCD hanno accorciato le distanze dai professionisti in vari campi: asteroidi, pianeti, stelle variabili...
Non è passato tanto tempo: gli astrofili “esperti” se ne ricordano bene. All’epoca si ipersensibilizzavano le pellicole, e si lavorava a sviluppare e stampare le fotografie in scantinati oscuri, con alchimie degne di una carboneria casalinga. Ne uscivano negativi controllati in controluce con mani tremanti e molta speranza, e poi stampe gocciolanti frutto di ore passate al telescopio.
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Ricerca storica. Un anno con le stelle di Azeglio Bemporad46
Ricerca storica. Un anno con le stelle di Azeglio Bemporad
Mario PrunottoAl telescopio in Europa e in America sulle tracce di un astronomo che ha lasciato un grande patrimonio di osservazioni su stelle doppie fisiche e prospettiche. Nato nel 1875 a Siena, lavorò all’estero e in Italia, finendo nella morsa delle leggi razziali
Da un anno ho ricominciato a osservare al telescopio. Non più nottate a -17°C, né rocambolesche corse in macchina per fuggire il cielo latteo di Torino. Quelle notti sono ormai storie care e lontane. Ho incominciato invece a osservare le stelle doppie. Non per scelta. La mia terrazza guarda a nord, quindi niente pianeti, niente Luna, niente Sole. A farmi decidere tra profondo cielo e stelle doppie è stato un libro. Andai qualche tempo fa a Parigi per lavoro.
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Astrofisica. Addio ai pionieri dell’era spaziale 52
Astrofisica. Addio ai pionieri dell’era spaziale
Antonio Lo CampoEugene Cernan, l’ultimo uomo a lasciare la Luna (1972) è morto il 16 gennaio. Poco più di un mese prima l’addio a Glenn, primo americano in orbita (1963), ritornato nello spazio a 77 anni. Ecco il racconto delle loro imprese
Era il 14 dicembre 1972. Nella regione di Taurus Littrow le grigie montagne lunari facevano da sfondo a un panorama spettacolare. “Qui l’uomo completò la sua esplorazione della Luna. Possa lo spirito della pace nel nome della quale giungemmo riflettersi sulla vita di tutti gli uomini”. La voce che pronunciava queste parole incise sulla targa-ricordo lasciata sul nostro satellite era quella di Eugene Andrew Cernan, comandante dell’ultima spedizione lunare, la missione Apollo 17.
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Astrofisica. Un Sole così non si vede tutti i giorni 58
Astrofisica. Un Sole così non si vede tutti i giorni
Francesco LongoIl satellite Fermi, specializzato nell’osservazione del cielo alle alte energie, ha studiato l’emissione gamma della nostra stella nel corso dell’attuale ciclo
Una settimana di trepidazione in Florida, in attesa che le condizioni atmosferiche permettessero il lancio del satellite internazionale della NASA GLAST (Gammaray Large Area Space Telescope). Purtroppo il nostro volo di ritorno in Italia non poteva essere spostato ulteriormente. Non ebbi quindi la fortuna di condividere insieme con i colleghi la visione del lancio del satellite cui avevo lavorato nei dieci anni precedenti.
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Bioastronomia. I marziani? Furono dei paleo-microbi 64
Bioastronomia. I marziani? Furono dei paleo-microbi
Vincenzo RizzoUn geologo del Cnr racconta la sua lunga ricerca delle elusive tracce di vita su Marte riconoscibili nelle immagini dei rover della Nasa. In certe stromatoliti le prove di una preistoria biologica del pianeta
Trovare vita su Marte almeno allo stato fossile, aprirebbe un nuovo orizzonte nella colonizzazione del Sistema solare. Studi recenti sulla sopravvivenza di microorganismi in condizioni ambientali estreme sulla Terra (estremofili) ci fanno capire che basta poco perché si sviluppino forme di vita primordiale; quest’ultima, quindi, dovrebbe essere molto più diffusa di quanto si pensi.
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Strumenti. Binocoli rivisitati senza vecchi pregiudizi 68
Strumenti. Binocoli rivisitati senza vecchi pregiudizi
Walter FerreriSono strumenti complementari e non alternativi al telescopio. Un’apertura minore può talvolta mostrare stelle più deboli. Prismi di Porro o a tetto? Criteri di Adler o di Bishop? Non risparmiare sulla qualità
Al contrario di quanto è portato a pensare chi inizia a interessarsi di astronomia, il binocolo non è una versione riduttiva del telescopio, ma un vero e proprio strumento complementare ad esso, e per questo estremamente consigliabile anche al possessore di più telescopi o – a maggior ragione – di un telescopio potente. I binocoli sono l’ideale via di mezzo tra la visione a occhio nudo e quella telescopica.
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Astrofili. Ricordando Messier a Saint-Barthélemy 72
Astrofili. Ricordando Messier a Saint-Barthélemy
Paolo CalcideseSi svolgerà da sabato 25 a domenica 26 marzo il secondo Raduno invernale di astrofili in Valle d’Aosta
Dopo l’ottima riuscita nel 2016 del primo Raduno invernale di astrofili, ghiotta anticipazione a marzo del 25° Star Party di settembre, la Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS, che gestisce l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e il Planetario di Lignan, propone la seconda edizione dell’iniziativa.
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Prova Strumenti. L’astrofilo itinerante ringrazia Maksutov 74
Prova Strumenti. L’astrofilo itinerante ringrazia Maksutov
Piero BianucciLo schema ottico ideato nel 1941 dall’ingegnere russo offre un buon compromesso tra compattezza, apertura, qualità ottica e prezzo. Abbiamo provato il Celestron NexStar 127MAK
Leggerezza, semplicità d’uso, piccole dimensioni, alte prestazioni ottiche, prezzo accessibile: a giudicare dalle lettere che ci arrivano, sono queste le qualità che oggi molti lettori di “le Stelle” chiedono a un telescopio. In altre parole, si cerca uno strumento non troppo costoso e davvero portatile, che si presti alle rapide escursioni fuori città, prima in auto e poi in parte a piedi, necessarie per trovare un cielo passabilmente buio.
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Le stelle in libreria 77
Le stelle in libreria
- DOVE IL TEMPO SI FERMA LA NUOVA TEORIA SUI BUCHI NERI
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Il cielo di marzo - Stelle e pianeti 78
Il cielo di marzo - Stelle e pianeti
Tiziano MagniPer un’informazione aggiornata in tempo reale sui fenomeni del cielo, vedi Sky News, la rubrica on line curata da Tiziano Magni, accessibile dalla homepage del sito internet www.astronomianews.it
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Le vostre Stelle 80
Le vostre Stelle
Inviate le vostre immagini astronomiche alla pagina Le vostre foto del sito www.astronomianews.it
Le Stelle nr. 164 Marzo 2017
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Asteroidi strani e buchi neri svelati 4
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L’orizzonte degli eventi. L’ECO DELL’ONDA gravitazionale12
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