Nuovo Orione nr. 264
Maggio 2014
In edicola dal 24 aprile
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Saint-Barthélemy: Star Party & EXPO 201420
Saint-Barthélemy: Star Party & EXPO 2014
Piero StroppaFervono già i preparativi per la 23a edizione che si svolgerà dal 26 al 28 settembre 2014 con importanti novità
Il successo degli Star Party di Saint-Barthélemy, che resiste al tempo (e perfino al maltempo, vedi il resoconto della 22a edizione sul numero di ottobre 2013) conferma la convinzione che il più vecchio raduno di astrofili in Italia sia anche il più importante e il più seguito da tutti coloro che si occupano di astronomia amatoriale nel nostro Paese.
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Astrofotografia nell’Isola delle Spezie22
Astrofotografia nell’Isola delle Spezie
Marco CherubiniEcco come sono riuscito a unire due mondi lontanissimi: una vacanza tropicale con la famiglia e la passione per la fotografia astronomica...
Lo scorso fine febbraio, ancora in pieno clima invernale, mia moglie e io abbiamo iniziato a pensare a come avremmo potuto trascorrere le vacanze estive. Erano trascorsi diversi anni dal nostro ultimo viaggio verso una destinazione esotica e la voglia di visitare un paradiso tropicale era tornata a farsi sentire. Tra le molte destinazioni non ancora visitate, quale scegliere?
Dopo aver passato in rassegna le varie alternative accessibili, una su tutte ci ha ammaliato: Zanzibar, anche conosciuta come l’Isola delle Spezie.
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Saturno in opposizione nella Bilancia28
Saturno in opposizione nella Bilancia
Walter FerreriQuest’anno il Signore degli Anelli si mostra in nottate dal clima gradevole, ma lontano e basso sull’orizzonte
Mentre Marte è ancora un soggetto di notevole interesse, possiamo assistere all’opposizione di Saturno, che si verifica esattamente il 10 di questo mese, alle ore 20 di Tempo Legale Estivo.
Purtroppo, quest’anno la declinazione del bel pianeta è vistosamente negativa: tra -15° e –16° nei giorni a cavallo dell’opposizione; all’incirca quanto Sirio, che non è famosa per passare alta sull’orizzonte dell’Italia. L’Italia, però, si estende di 10° in latitudine e questo significa che dalle zone più a sud della nostra penisola Saturno lo si osserva a ben 10° di altezza maggiore rispetto alla parte più settentrionale. Per fare un esempio “medio”, da Roma transita in meridiano a un’altezza di 33°.
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La strenua lotta contro la condensa notturna31
La strenua lotta contro la condensa notturna
Rod MolliseSi può formare improvvisamente e depositarsi sui nostri strumenti: vediamo come possiamo evitare che ci rovini una piacevole notte sotto le stelle
Io non ho paura dei fantasmi, ma temo la materia vaporosa e non ectoplasmatica che si materializza ogni notte serena sul mio telescopio: la condensa. Combatto da oltre 30 anni con questo fenomeno che, nei casi peggiori, non si limita ad appannare le ottiche ma le bagna letteralmente di rugiada. Ultimamente ne esco generalmente vittorioso ma non è sempre stato così.
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Gli strumenti di Charles Messier36
Gli strumenti di Charles Messier
Federico ManziniChi era veramente questo grandissimo osservatore del cielo? Cerchiamo di comprenderlo, leggendo fra le righe dei suoi scritti
Charles Messier è l’astronomo francese diventato famoso soprattutto per il Catalogo di oggetti deboli che porta il suo nome. Ai suoi tempi era forse il più attivo osservatore del cielo, e il suo lavoro può essere messo a confronto con quello di W. Herschel e di Lord Rosse.
La storia di Messier è anche la storia dei primi passi dell’ottica; sui suoi scritti, apparsi sulle riviste scientifiche più prestigiose, come le Mémoires de l’Académie Royale des Sciences di Francia, si trovano indicazioni degli strumenti utilizzati negli Osservatori astronomici di allora.
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Il Catalogo Messier: un’odissea al binocolo42
Il Catalogo Messier: un’odissea al binocolo
Gary SeronikUn’impresa che mette alla prova le proprie abilità osservative ma che è in grado di accrescere le soddisfazioni nella scoperta del cielo profondo
Nella notte del 12 settembre 1758 l’astronomo francese Charles Messier iniziò a compilare un catalogo di oggetti del profondo cielo nella speranza di risparmiare tempo nella caccia alle comete evitando di perdere tempo con astri dall’aspetto simile.
Nel 18° secolo, come ora, il tempo era denaro e la scoperta di nuove comete procurava fama e guadagni, mentre gli oggetti del profondo cielo non interessavano proprio. Curiosamente, la lista di Messier ha però aiutato tanti amanti del cielo a scoprire le gioie dell’osservazione di ammassi, galassie e nebulose, proprio gli oggetti che l’astronomo francese voleva evitare.
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Tutti all’ascolto del cosmo con il radiotelescopio Spider 23046
Tutti all’ascolto del cosmo con il radiotelescopio Spider 230
Pellegrino FantinÈ totalmente realizzato in Italia il primo sistema completo che permette di praticare la radioastronomia a livello amatoriale
In tre soci dell’ASA (Associazione Sacilese di Astronomia) ci siamo recati presso la sede di PrimaLuceLab di Pordenone, per effettuare una prova di utilizzo del radiotelescopio Spider 230. Oltre allo scrivente, erano presenti Gregorio Giust (astrofotografo e autocostruttore di telescopi ottici) e Daniele Taliani (tecnico in telecomunicazioni e radioamatore).
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Mercurio, chi l’ha visto?50
Mercurio, chi l’ha visto?
Walter FerreriLasciamo la Luna e ci inoltriamo nel Sistema Solare per continuare la nostra passeggiata tra le curiosità del cielo, iniziando dal pianeta più vicino al Sole
Tra i pianeti conosciuti fin dall’antichità, Mercurio è senza dubbio il più difficile da scorgere. A questo proposito, è inflazionato l’aneddoto secondo il quale Copernico si sarebbe lamentato sul letto di morte per non essere mai riuscito nella sua vita a vederlo, a causa delle nebbie che si alzavano dalla Vistola.
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10Micron GM3000: la precisione della serie GM con 100 kg di portata53
10Micron GM3000: la precisione della serie GM con 100 kg di portata
Giancarlo CalzettaLa serie GM delle montature 10 Micron è un fiore all’occhiello dell’industria astronomica italiana ormai da decenni. Già molto precise dal punto di vista meccanico, con errori periodici garantiti inferiori ai 4”, grazie alle nuove elettroniche HPS sono diventate esenti da errori di inseguimento, permettendo di tracciare il moto siderale senza bisogno di autoguida.