Nuovo Orione nr. 279
Agosto 2015
In edicola dal 30 luglio
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Colloquio coi lettori4
Colloquio coi lettori
Le lettere, corredate del nome e dell’indirizzo completo dell’autore, possono essere inviate in redazione per posta o per e-mail, all’indirizzo [email protected]
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Finestra sull’Universo8
Finestra sull’Universo
Piero BianucciSale marino sul ghiaccio di Europa
Il materiale scuro che si osserva in vaste regioni tra i misteriosi solchi scuri che attraversano la superficie di Europa come un reticolato quasi geometrico probabilmente è costituito da accumuli di sali marini affiorati dall’oceano che si trova sotto la crosta ghiacciata che avvolge questo satellite di Giove.
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Lo Shop di Astronomianews14
Lo Shop di Astronomianews
Lo Shop di Astronomianews
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Cronache Spaziali16
Cronache Spaziali
Antonio Lo CampoIl punto sulle missioni di esplorazione del Sistema Solare
Le missioni su Marte si sono prese una piccola pausa, a causa della congiunzione solare, ma sono tutte ripartite nella loro esplorazione; Rosetta procede il suo viaggio attorno alla cometa (ne parliamo a parte); la sonda Dawn è entrata nel vivo della sua missione scientifica su Cerere e ci fa scoprire i misteri dell’oggetto più grande della fascia degli asteroidi con le sue intriganti macchie bianche (Figura A, per una gallery completa e aggiornata, vedi il sito http://dawn.jpl.nasa.gov/multimedia/images).
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Astrofili: Il 24° Star Party a Saint-Barthélemy20
Astrofili: Il 24° Star Party a Saint-Barthélemy
Andrea BernagozziDall’11 al 13 settembre si svolgerà la storica “festa delle stelle” in Valle d’Aosta, sotto l’alto patrocinio dell’Agenzia Spaziale Italiana
Expect the unexpected, “aspettatevi l’inaspettato”. Non si tratta della citazione di un antico filosofo greco, ma la conclusione della conferenza stampa dei responsabili della missione Rosetta, organizzata a metà giugno per annunciare che il lander Philae aveva interrotto il suo silenzio, sette mesi dopo lo storico arrivo sulla superficie del nucleo della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.
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Astronautica: Samantha: missione (da record) compiuta!24
Astronautica: Samantha: missione (da record) compiuta!
Antonio Lo CampoLa prima astronauta italiana è tornata a terra dal lungo volo sulla ISS con un grande bagaglio scientifico e non solo...
AstroSamantha (questo il suo nome su Twitter) è rientrata sulla Terra. Dopo una missione di sette mesi (199,7 giorni, per la precisione), Samantha Cristoforetti, la prima astronauta italiana, ha concluso con successo la missione Futura dell’Agenzia Spaziale Italiana. Una missione dal nome italiano, che rientrava nella Expedition 42, cioè la missione n. 42 con equipaggio sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
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Documenti: Dieci anni della (nuova) “Guerra dei Mondi”30
Documenti: Dieci anni della (nuova) “Guerra dei Mondi”
Giuseppe PalumboNel 2005 Steven Spielberg presentava la sua versione del celebre romanzo di H.G. Wells, un classico della fantascienza
Sembra ieri, quando nel n. 132 di Nuovo Orione (maggio 2003) celebravamo il 50° anniversario del film La Guerra dei Mondi (War of the Worlds), considerato una pietra miliare del cinema di fantascienza. E sono già passati dieci anni da una nuova versione diquella storia, prodotta negli USA nel 2005 con la regia di Steven Spielberg, che presentavamo su queste pagine nel n. 160 del settembre di quell’anno.
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Tecnica: Alla scoperta di PixInsight32
Tecnica: Alla scoperta di PixInsight
Warren KellerUn potente programma di elaborazione di immagini è diventato adulto
Gli astrofotografi dovrebbero prendere nota: c’è un protagonista relativamente nuovo nel mondo dell’elaborazione di immagini del cielo profondo. No, non è l’ultimo programma di Adobe e nemmeno un aggiornamento di uno dei grandi nomi del software astronomico.
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Osservazioni: Uno sguardo ai confini: Nettuno in opposizione36
Osservazioni: Uno sguardo ai confini: Nettuno in opposizione
Walter FerreriA fine mese e all’inizio di settembre il pianeta più lontano viene a trovarsi nelle condizioni migliori di osservazione per il 2015
Dell’opposizione di Nettuno di quest’anno ne parliamo in questo mese, anche se avviene il 1° settembre e questo non solo perché è proprio nelle prime ore dell’inizio del mese prossimo (in pratica nella notte fra il 31 agosto e quella del 1° settembre), ma soprattutto perché in settembre dedicheremo questo spazio a un evento più rilevante: un’eclisse totale di Luna visibile come tale dall’Italia.
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Personaggi: A colloquio con Charles Elachi, direttore del JPL38
Personaggi: A colloquio con Charles Elachi, direttore del JPL
Antonio Lo CampoEcco i progetti in cantiere al Jet Propulsion Laboratory della NASA per l’esplorazione dei pianeti e la ricerca della vita
“L’esplorazione dello spazio da parte della NASA non si ferma. Anzi, guardiamo al futuro, e puntiamo a inviare nuovi rover su Marte, e andremo alla ricerca diretta di forme di vita su Europa e su altri corpi del Sistema Solare”.
Charles Elachi, scienziato statunitense di origine libanese, da alcuni anni è il direttore del Jet Propulsion Laboratory della NASA, con sede a Pasadena, in California. È il più grande centro spaziale del mondo, e assieme a quello texano di Houston è il più conosciuto. Qui si gestiscono e coordinano tutte le missioni delle sonde automatiche inviate nello spazio lontano, tra i pianeti del Sistema Solare e anche oltre.
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Curiosità astronomiche: Il mistero di Sirio rossa40
Curiosità astronomiche: Il mistero di Sirio rossa
Walter FerreriAlcuni grandi nomi del passato hanno parlato della stella più luminosa del cielo come di un astro rosseggiante. Com’è possibile?
Guardando con attenzione il cielo a occhio nudo, non si tarda ad avvertire che le stelle non appaiono semplicemente bianche; in alcune di esse non è difficile notare delle sfumature di colore, in particolare verso il giallo o giallo-arancio. Ma stelle come Sirio, la più luminosa del cielo, la Alfa della costellazione del Cane Maggiore, sono indiscutibilmente bianche. Eppure...
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Osservatori: Kenwood Observatory: alla scoperta del Sole43
Osservatori: Kenwood Observatory: alla scoperta del Sole
Piermario ArdizioFu l’Osservatorio personale di George Hale, finanziato da suo padre e realizzato presso la casa di famiglia nel quartiere di Kenwood a Chicago
L’Osservatorio di George Ellery Hale (che prese il nome dal quartiere Kenwood di Chicago, nel quale vivevano gli Hale) nacque attorno al laboratorio di spettroscopia eretto nell’estate del 1888. Fu qui che produsse i primi risultati lo spettroeliografo di Hale; fu sempre qui che Hale, dopo tre anni di pubblicazioni su varie riviste, capì che c’era spazio per una rivista specializzata solo in astrofisica e così fondò nel 1895 l’Astrophysical Journal, ancora oggi la più prestigiosa rivista di astrofisica al mondo.
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Prove Strumenti: Montatura Sky-Watcher AZ-EQ5 GT SynScan46
Prove Strumenti: Montatura Sky-Watcher AZ-EQ5 GT SynScan
Federico ManziniQuanti telescopi e quanto materiale viene prodotto con il marchio Sky-Watcher? Il catalogo di questa ditta diventa ogni giorno più importante, anche perché SW è una ditta presente sul mercato ormai da molti anni e può disporre di un ufficio di ideazione e di ingegnerizzazione veramente all’avanguardia. Le fabbriche Sky-Watcher hanno sede a Ningbo e Suzhou, nei pressi di Shanghai, uno dei più importanti poli tecnologici della Cina; negli stabilimenti di oltre 30 mila metri quadrati, sono installate le migliori e sofisticate attrezzature per la ricerca e la produzione, e pure un Osservatorio dedicato allo sviluppo dei prodotti e ai necessari collaudi.
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Prove Strumenti: Tecnosky Dobson 150/120052
Prove Strumenti: Tecnosky Dobson 150/1200
Walter FerreriNonostante l’invasione sul mercato da parte di strumenti sempre più computerizzati e gestibili anche via smartphone, non mancano quelli più tradizionali e più spartani, come è il caso di questo riflettore da 15 cm che la nota ditta Tecnosky ci ha fatto pervenire.
Si tratta di un Dobson, ovvero del tipo di telescopio più spartano, dove anche per l’inseguimento ci si basa su spostamenti completamente manuali del tubo, senza alcuna vite o dispositivo micrometrico.
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Prove Strumenti: Filtro Daystar Quark Chromosphere56
Prove Strumenti: Filtro Daystar Quark Chromosphere
Giancarlo CalzettaIl Sole è ingiustamente sottovalutato. Mentre a tutti viene automatico puntare i propri strumenti verso la Luna per darle un’occhiata, godendo delle sue splendide strutture, in pochi pensano a dare uno sguardo a una delle poche stelle in grado di darci grandi soddisfazioni. Sarà per quei grandi adesivi “chi guarda il Sole muore” che troviamo sui telescopi, sarà perché si teme che la spesa per i filtri necessari non venga ripagata, resta il fatto che il Sole è troppo spesso una “seconda scelta”.
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Instruments news59
Instruments news
Giancarlo CalzettaAcromatico 152/900 Tecnosky V2: tanta apertura a prezzo ragionevole
Gli acromatici con grande apertura e focale contenuta sono davvero una meraviglia sul profondo cielo. A meno che non ci piaccia guardare stelle particolarmente luminose, nell’osservazione di ammassi aperti, nebulose e galassie luminose danno davvero grande soddisfazione.
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Cielo del Mese60
Cielo del Mese
Tiziano MagniPer un’informazione aggiornata in tempo reale sui fenomeni del cielo, vedi Sky News, la rubrica on line curata da Tiziano Magni, accessibile dalla homepage del sito internet www.astronomianews.it
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UAI Informa68
UAI Informa
Segreteria UAILa UAI al telescopio da 1,5 metri di Loiano
Le sezioni di ricerca UAI “Pianeti Extrasolari” e “Stelle Variabili” hanno avuto l’occasione tanto rara quanto gradita di avere avuto la concessione di tempo osservativo al telescopio da 1,5 metri dell’Osservatorio astronomico di Loiano (BO), in ben due notti: il 20 agosto 2014 e il 6 settembre 2014.
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Astrofotografia digitale70
Astrofotografia digitale
Federico ManziniFotografare la Via Lattea
Di tutte le meraviglie del cielo notturno, il soggetto più spettacolare per gli astrofotografi che non hanno un telescopio è sicuramente la Via Lattea. L’unico hardware necessario è un robusto treppiede, una DSLR relativamente nuova con alti ISO e un obiettivo grandangolare veloce, molto aperto.
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Spazio aperto74
Spazio aperto
W. Ferreri e P. StroppaInviate le vostre immagini astronomiche alla pagina Le vostre foto del sito www.astronomianews. it compilando l’apposito modulo con le caratteristiche tecniche. La redazione sceglierà le immagini migliori per la pubblicazione nella Gallery del sito e/o in questo “Spazio Aperto” sulla rivista.
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