Instruments News a cura di Giuseppe Donatiello

Prima del 30/03/2016 a cura di Giancarlo Calzetta

• 18/06/2013 - Lunt: nuovo modulo double stack. Fantastiche osservazioni solari con un grande risparmio.

  Lunt: nuovo modulo double stack. Fantastiche osservazioni solari con un grande risparmio.

  

  Osservare le macchie solari è sempre bello, ma è nell’H-alfa che la nostra stella dà il meglio di sé: protuberanze, filamenti, ponti di  plasma ed esplosioni sono uno spettacolo che lascia sempre a bocca aperta. Purtroppo, i filtri e i telescopi H-alfa per l’osservazione solare sono molto costosi e più si sale di diametro, più il prezzo cresce. Inoltre, maggiore è l’esperienza acquisita in questo tipo di osservazioni, più fenomeni si notano, facendoci venir voglia di vedere sempre un po’ di più.
  In questo caso, un’alternativa al salire di diametro, che è poi sempre difficile sfruttare a pieno a causa del seeing diurno, è quella di stringere ulteriormente la banda di osservazione, scendendo al di sotto degli 0,7 angstrom tipici dei telescopi solari. Fino ad oggi questo significa acquistare un secondo filtro da mettere davanti al primo, con un esborso davvero significativo, soprattutto se si parla di telescopi di una certa apertura, ma da Luglio Lunt metterà in commercio un modulo per i suoi telescopi solari da 100 mm molto più economico dei filtri “double stack”. Si chiama Lunt Dsii-Ls100t Internal Double Stack Module, si monterà nel porta oculari dei Lunt LS100THa (solo quelli con la parte frontale del telescopio anodizzato in colore rosso) e userà un sistema a pressione per la regolazione della banda.
  Considerato che un filtro double stack da 100 mm al momento costa circa 7000 euro e che il nuovo modulo non dovrebbe costarne più di 3500, il vantaggio appare chiaro. Purtroppo, al momento questo modulo è compatibile solo con i telescopi da 100 mm, ma non è escluso che in futuro possano esserne prodotte versioni compatibili con altre aperture.
  Per maggior informazioni, alla seguente pagina trovate l’elenco dei negozi che vendono i telescopi Lunt in Italia:
  http://www.lunt-solarsystems.eu/index.php?id=49&L=1
   

• 10/06/2013 - Avalon Instruments: un sistema comodo per collimare i newton, anche da remoto.

  Avalon Instruments: un sistema comodo per collimare i newton, anche da remoto.

  

  Avalon Instruments, azienda conosciuta per le montature della serie Linear e M1, ha in catalogo una serie di accessori per l’astronomia che sta diventando sempre più vasta e che copre necessità “sul campo” che lo stesso proprietario, Luciano Dal Sasso, ha sperimentato in anni di pratica. Una delle problematiche più sentite, in particolare, è quella della collimazione dei newton: telescopi imbattibili sul piano del rapporto prestazioni/costo, ma sui quali è molto scomodo operare a causa delle loro caratteristiche costruttive. Ecco che allora arriva una possibile soluzione per rendere tutto più comodo.

  Avalon Instruments ha ormai quasi pronto, la disponibilità è prevista per fine luglio/primi di agosto, un sistema per la collimazione remota che è composto da 3 motori e una centralina di controllo. I tre motori si collegano ai punti di regolazione tramite appositi adattatori e permettono di muovere la cella senza staccare l’occhio dall’oculare o direttamente tramite computer se il tele è piazzato in postazione fissa. L’alimentazione avviene tramite i soliti 12 volt.

  Il prezzo definitivo non è ancora stato stabilito, ma dovrebbe aggirarsi sui 500 euro e sarà possibile acquistarlo in kit da montare oppure compreso di “manodopera”, con un sovrapprezzo, inviando il tubo ottico ad Avalon Instruments che si occuperà di tutto.
  Per maggiori informazioni:
  www.avaloninstruments.it
   

   

• 05/06/2013 - Nuovo focheggiatore elettronico modulare che si controlla con il tablet

  Nuovo focheggiatore elettronico modulare che si controlla con il tablet

  

  Starlight Instruments, famosa per i suoi focheggiatori Feather Touch, ha appena lanciato un nuovo sistema di motorizzazione della focheggiatura davvero all’avanguardia. Focuser Boss, come è stato battezzato, si compone di una centralina e di numerosi moduli che lo rendono estremamente versatile. Il modulo più scontato è quello del motore da collegare al focheggiatore, ma anche qui le novità non mancano.

  Oltre al tipico “stepper” controllabile digitalmente, c’è un pratico meccanismo che permette di focheggiare a mano. In questo modo si può ricorrere al computer quando siamo in fase di ripresa ma anche usare regolarmente il telescopio in visuale se abbiamo voglia di fare un’osservazione al volo. Il modulo del sensore di temperatura permette di compensare automaticamente le variazioni di fuoco indotte dai cambiamenti notturni, mentre grazie al controller wi-fi possiamo gestire tutte le operazioni addirittura da un tablet o smartphone. Non manca, comunque, la possibilità di avere un controller palmare “tradizionale” e un modulo per controllare un secondo focheggiatore, tipicamente quello del telescopio di guida o del secondo tele di ripresa.

  Purtroppo, i prezzi sono abbastanza elevati, con la centralina che costa ben 622 euro a cui vanno aggiunti 85 euro per un motore “classico” oppure oltre 400 per lo stepper incorporato nel modulo con il meccanismo di focheggiatura a mano.
   

  Per maggiori informazioni: www.skypoint.it – tel. 0432.652609
   

• 05/06/2013 - Antares new tripod: un treppiede superaccessoriato

  Antares new tripod: un treppiede superaccessoriato

  

  Quando si sceglie uno strumento o una montatura ci si sofferma a lungo sulle loro caratteristiche, soppesandone ogni minimo dettaglio. Quando invece si arriva al treppiede che deve reggere tutto, di solito si fa molto più in fretta, sorvolando su moltissimi aspetti. Considerato che la base è proprio uno degli elementi essenziali di ogni setup astronomico, converrebbe prestare più attenzione a questo sottovalutato accessorio e la scelta non manca.

  LB Astro, un’azienda specializzata in meccanica di precisione che è gestita da astrofili, ha lanciato il suo nuovo treppiede Antares New Tripod (A.N.T.), che si distingue dalle produzioni di massa proprio per l’attenzione ai dettagli e per la scelta dei materiali. È disponibile in due versioni, la Entry e la Pro che hanno una base “comune” per poi differenziarsi sui materiali e alcuni dettagli. La Entry è robustissima: le gambe (2 sezioni) hanno un diametro di 40-60 mm e sono in lega d’alluminio trattata.

  Pesando 23 kg, ne regge oltre 100 e monta piedini snodati autoregolanti e antivibrazione che al buio sono debolmente illuminati di rosso per ridurre il rischio di inciamparci sopra. L’attacco per la montatura è personalizzabile in modo da adattarsi a qualsiasi prodotto sul mercato e una bussola al centro della flangia permette lo stazionamento grossolano in fase di montaggio del setup. Ordinandola direttamente dal produttore, costa 1500 euro iva inclusa. 

  La versione pro ha le stesse caratteristiche di robustezza ma ha di serie una serie di accessori che sulla Entry sono opzionali e vanta una scelta di materiali più ricercata. Le gambe, infatti, sono in carbonio twill allutex, cioè in carbonio ricoperto di alluminio, e questo permette di avere la stessa robustezza con sei chili di peso in meno. Inoltre, i piedini oscillanti vengono forniti completi di un puntale in acciaio che migliora la stabilità su terreni scoscesi. Il livellamento del treppiede Pro avviene utilizzando una livella led a scomparsa e l’unico accessorio opzionale è l’eventuale mensola porta elettronica che, se necessaria, va pagata a parte. Il prezzo è di 1950 euro iva inclusa.
  Per maggiori informazioni: www.lbastro.it
   

• 30/05/2013 - Imaging Source: finalmente camere per riprese planetarie con usb 3.0

  Imaging Source: finalmente camere per riprese planetarie con usb 3.0

  

  Imaging Source è stata per lungo tempo una delle case più rinomate nel campo delle riprese planetarie amatoriali grazie alle sue serie DMK, DBK e DFK, ma ultimamente si era adagiata sugli allori, lasciando che concorrenti più o meno improvvisati lanciassero delle camere più performanti sia dal punto di vista dei sensori montati sia per quanto riguarda la velocità dell’elettronica. Adesso, finalmente, è arrivata la nuova serie “23” che monta tutti i nuovi sensori “di grido” con in più la connessione USB 3.0, ottima per riuscire a raccogliere più frame in meno tempo.  La nuova gamma sfrutta sensori CCD di Sony e CMOS di Aptina coprendo praticamente ogni taglia. Si parte da quelli con diagonale da un quarto di pollice (piccolini, ma in grado di acquisire fino a 120 frame al secondo), fino al “grande” ICX274AQ da 1/1.8” e 1600x1200 pixel (taglia utilissima in ripresa solare perché con focali attorno ai 420mm si riesce ancora a catturare tutto il disco, protuberanza h-alfa incluse, senza ricorrere a mosaici). Purtroppo, Imaging Source si ostina a non montare prese ST4 sulle sue camere e questo ci costringe ancora a usarle per autoguida tramite interfaccia PC-Ascom. Di seguito trovate l’elenco delle nuove camere USB 3.0 con le caratteristiche dei sensori e dei frame rate massimi. I prezzi partono da 229 euro, in Italia si trovano in tutti i maggiori negozi di astronomia.

  Camere monocromatiche
  Modello Risoluzione FPS Formato Sensore Tipo
  DMK 23U618 640x480 120 1/4 " Sony ICX618ALA CCD
  DMK 23UV024 752x480 100 1/3 " Aptina MT9V024 CMOS
  DMK 23UM021 1280x960 60 1/3 " Aptina MT9M021 CMOS
  DMK 23U445 1280x960 30 1/3 " Sony ICX445ALA CCD
  DMK 23U274 1600x1200 20 1/1.8 " Sony ICX274AL CCD
  DMK 23UP031 2592x1944 15 1/2.5 " Aptina MT9P031 CMOS

  Camere a colori
  Modello Risoluzione FPS Formato Sensore Tipo 
  DFK 23U618 640x480 120 1/4 " Sony ICX618AQA CCD Global
  DFK 23UV024 752x480 100 1/3 " Aptina MT9V024 CMOS Global
  DFK 23U445 1280x960 30 1/3 " Sony ICX445AQA CCD Global
  DFK 23UM021 1280x960 60 1/3 " Aptina MT9M021 CMOS Global
  DFK 23U274 1600x1200 20 1/1.8 " Sony ICX274AQ CCD Global

  Per maggior informazioni: http://www.theimagingsource.com/it_IT/products/cameras/
   

• 17/05/2013 - Starsense e il telescopio Celestron si allinea tutto da solo!

  Starsense e il telescopio Celestron si allinea tutto da solo!

  

  L’elettronica fa passi da gigante e le nuove montature go-to, con elettronica in grado di trovare qualsiasi oggetto celeste semplicemente selezionandolo da una pulsantiera, sono comodissime. Tutte loro, con l’eccezione delle SkyProdigy e delle LX80, hanno però bisogno di seguire una procedura di allineamento che può mettere in soggezione chi non ha molta dimestichezza con le stelle. Ecco, quindi, che torna utilissimo lo Starsense, un accessorio per montature go-to Celestron che effettua in maniera completamente automatica la procedura iniziale e permette di osservare il cielo anche a chi ha appena iniziato ad avvicinarsi all’astronomia. 

  Il kit si compone di una pulsantiera che sostituisce quella Nexstar o Nexstar+ e di una piccola telecamera che va piazzata sul telescopio, al posto del cercatore. A questo punto, basta allineare al polo celeste, accendere la montatura e dopo 3 minuti siamo pronti per osservare, senza che ci sia stato chiesto nulla e senza neanche il bisogno di mettere il tubo in una posizione particolare prima di iniziare. L’unica raccomandazione è quella di avere una porzione di cielo visibile molto ampia, in modo che il sistema possa fotografare tre zone lontane tra loro per calcolare la posizione. In caso di ostacoli che nascondano grandi porzioni della volta celeste, l’allineamento potrebbe non andare a buon fine. Il sistema è compatibile solo con le montature Celestron LCM, Nexstar SLT,Nexstar SE, CPC, NexstarGPS, Advanced VX, CGEM, CGEM DX, CGE, CGE PRO e non c’è modo di adattarlo a sistemi di altri produttori. 

  Tutto il kit costa 395 euro ed è distribuito in Italia da Auriga.

  Per maggiori informazioni: Auriga – tel. Tel (+39) 02 5097.780 – www.auriga.it

• 15/05/2013 - Ioptron ZEQ25: montatura mordi e fuggi per visuale e astrofoto

  Ioptron ZEQ25: montatura mordi e fuggi per visuale e astrofoto

  

  È finalmente disponibile in Italia la nuova Ioptron ZEQ25, una montatura da soli 4,7 kg di peso che ne regge fino a 12 di strumentazione. La grande sproporzione tra peso della testa e carico sostenuto è una conseguenza del nuovo design, molto particolare, tipico di questa nuova serie Z. La barra contrappesi è ancora davanti, ma la staffa di supporto è stata spostata dietro allo snodo dell’asse di AR, proprio sopra all’oculare del cannocchiale polare, abbassando notevolmente il baricentro e garantendo così una stabilità migliore rispetto alle montature con l’aggancio in posizione elevata. La minor leva offerta dallo strumento permette anche di usare una quantità minore di contrappesi, a tutto beneficio della trasportabilità dell’intero setup visuale o fotografico. Purtroppo, posizionare così in basso il telescopio rende difficile puntare vicino al meridiano in alcune declinazioni, rendendo la montatura meno versatile a meno di non usare una colonna al posto del treppiede in dotazione. A parte questo inconveniente, la dotazione della ZEQ25 è di tutto rispetto e vanta alcune soluzioni molto interessanti. Per iniziare, l’accoppiamento tra la vite senza fine e la corona è gestito da un sistema a molla regolabile dall’utente. In questo modo, la montatura è meno sensibile alle variazioni di temperatura che creano del backlash nei sistemi tradizionali. Inoltre, è possibile usarla (e bilanciarla) anche in configurazione azimutale, grazie alla barra dei contrappesi inclinabile a piacere. Il computer GoTo ha un GPS incorportato, un database interno di 59mila oggetti e una routine che permette di allineare con precisione la montatura al polo celeste anche se non si vede la stella polare. Il prezzo è di 899 euro iva inclusa e viene distribuita in Italia da Tecnosky.

  Per maggiori informazioni, vi rimandiamo alla pagina web: http://shop.tecnosky.it/Articolo.asp?GetInfo=IoZ25
   

• 02/05/2013 - CCD QSI serie 700: elettronica all’avanguardia e grande formato

  CCD QSI serie 700: elettronica all’avanguardia e grande formato

  

   QSI ha annunciato la sua nuova Serie 700 di CCD per riprese astronomiche che si distingue dalle precedenti (e da molte camere della concorrenza) per i sensori montati, per alcune soluzioni elettroniche e per la grande versatilità d’uso. Seguendo la numerazione delle già disponibili serie 500 e 600, sarà in vendita da fine maggio e monterà solo chip di grande formato, a partire dai 32mm di diagonale del KAF 6303E per arrivare fino ai 52 del KAF 16803, passando per i 43,47mm del KAI 29050, un sensore a interlinea che conta ben 29 megapixel da 5,5 micron (ottimo per realizzare immagini a grande campo con una risoluzione comunque elevata, a patto di accettare una sensibilità molto limitata rispetto agli altri sensori). Dal punto di vista elettronico, la nuova serie si distingue innanzitutto per la connessione al PC: oltre alla classica USB 2, infatti, si può sfruttare una connessione ethernet per controllare la camera, eliminando tutti quei problemi di lunghezza dei cavi che spesso diventano un problema in postazioni fisse o impieghi particolari. Inoltre, al loro interno le QSI Serie 700 montano dei processori dual core da 1Ghz, identici a quelli che equipaggiano molti smartphone e che gli permettono operazioni di buffering e gestione complessa dell’immagine già sulla camera. Completano la dotazione un complesso apparato di misurazione della pressione atmosferica, temperatura e umidità che monitorizza i valori sia all’interno sia all’esterno della camera. I prezzi, annunciati per il mercato americano, in perfetta tradizione QSI non saranno popolari: si parte dai 6.995 dollari della versione con Kai 11002 per arrivare fino ai 9995 dollari della versione con KAF 16803.

  Per maggiori informazioni:
  http://www.qsimaging.com/700series.html

  Il distributore ufficiale di QSI in Italia è Tecnosky (tel. 0131 772 241) 
   

  
   
• 22/06/2012 - Morning Calm 500GE

  Morning Calm 500GE

  

  La Morning Calm 500GE è una montatura equatoriale  da osservatorio  con i sui 55kg di peso.
  Le corone sono di grandi dimensioni, 228mm di diametro con 324 denti in AR e da 197mm e 280 denti in declinazione.
  Questa montatura può reggere carichi fino a 70kg, (consigliati 50kg per l'astrofotografia).
  L'intera montatura è realizzata in duralluminio, ogni asse in acciaio ha 3 cuscinetti a rulli.
  Le corone sono in duralluminio 7075 e la VSF in acciaio al cromo molibdeno.
  I motori utilizzati sono servo da 12v  con encoder ottici da 2048 passi, la trasmissione tra motore e VSF avviene con una puleggia.
  
  Caratteristiche tecniche:
   

  • Montatura equatoriale alla tedesca
  • Peso 55kg
  • Dimensioni 600 x 485 x 260 mm.
  • Carico massimo 70 kg.
  • Carico massimo consigliato per fotografia 50 kg.
  • Barra contrappesi in acciaio inox.
  • Peso da 10kg in dotazione.
  • Morsetto Losmandy.
  • Corone in duralluminio 7075: 228mm in AR (324 denti) 197mm in DEC (280 denti).
  • VSF in acciaio al cromo molibdeno.
  • Errore perodico massimo +/- 5" , tipico +/-2,5".
  • Motori servo DC 12V, Rated = 250gf.cm, 1/50, No Load = 10,000 rpm .
  • Alimentazione 12-16v consumo massimo 3ah.
  • Velocità di puntamento massima 800x (rispetto quella siderale).
  • Encoder ottici a 2048 passi, precisione di puntamento di circa 2".
  • Porta autoguida tipo ST4.
  • Collegamento PC tramite usb con protocollo LX200.
  • Manuale in italiano.

  Per maggiori informazioni:
  Tecnosky
  www.tecnosky.it

• 21/06/2012 - CCD Starlight-XPress,SXVR-H9

  CCD Starlight-XPress,SXVR-H9

  

  Nuova versione aggiornata con regolazione della temperatura di raffreddamento..
  
   Camera CCD da 1,4 Mpixel con interfaccia USB 2.0 (compatibile 1.1), porta autoguida e porte di controllo seriali integrate.
  Camera e accessori si controllano con un unico cavo USB.
  
  Principali caratteristiche tecniche:
   

  • CCD: Sony ICX285AL Exview HAD.
  •  CCD pixel data: dimensione pixel: 6.45 x 6.45uM,
     
  • Formato immagine: 1392 x 1024 pixels. 
  • Dimensione CCD: Area immagine: 8.9mm (orizzontale) x 6.7mm (verticale). 
  • Risposta spettrale: picco a 520nM (verde), 50% a 400nM (Violetto) e 750nM (vicino IR). 
  • Full-well capacity: circa 27,000 e-.  
  • Corrente di buio: saturazione dark frame con tempo maggiore di 100h. Meno di 0.02 elettroni/ pixel/ secondo. 
  • Interfaccia Computer: 16 bit con interfaccia USB 2.0 (compatibile USB 1.1)
  • Tempo download immagine: 4 sec.
  • Alimentazione: 115VAC / 240VAC @ 12VA, o 12VDC @ 700 mA max. 
  • Sistema di raffreddamento: integrato a singolo stadio: da una temperatura al CCD di circa -30C °C inferiore a quella ambientale. 
  • Peso: 350g.

  Per maggiori informazioni:
  Miotti - gruppo Salmoiraghi & Viganò
  www.miotti.it