Instruments News a cura di Giuseppe Donatiello

Prima del 30/03/2016 a cura di Giancarlo Calzetta

• 04/02/2014 - Starworks StY trail e Sky Trail pro: timelapse artistici in movimento

  Starworks StY trail e Sky Trail pro: timelapse artistici in movimento

  

  Il timelapse è una tecnica fotografica molto spettacolare che permette riprese di grande effetto, soprattutto se applicata all'astrofotografia a largo campo. Veder la volta celeste percorrere in pochi minuti il tragitto di una intera nottata è sempre molto suggestivo. Purtroppo, tenere la camera ferma per tutta la durata delle riprese limita molto la creatività tipica dei fotografi, rendendo il risultato finale un po' 'statiche' o quantomeno ripetitivo. Con un accessorio come lo Sky Trail, però, si può ovviare a questo problema. Grazie a un sistema di binari e ad un carrello mosso da una elettronica di precisione, si possono realizzare dei timelapse con la fotocamera in movimento. Il funzionamento è molto semplice, si impostano i tempi di posa, la velocità di scorrimento, la pausa tra gli scatti e l'eventuale gestione manuale della fotocamera, dopodiché lo Sky Trail si preoccuperà di tutto. Scatterà la foto, farà avanzare il carrellino che regge la fotocamera, attenderà che trascorra il tempo di pausa e ricomincerà il ciclo fino alla fine del carrello o della serie impostata. Lo Startrail è disponibile in due versioni: Startrail e Startrail pro. Entrambe funzionano nello stesso modo, ma la versione pro regge un carico maggiore grazie alla struttura più robusta e vanta una elettronica più raffinata, basata su timer digitali invece che analogici. Entrambe le versioni sono disponibili in più modelli, che si differenziano principalmente per la lunghezza dei binari. Più lungo è il binario, maggiore sarà la sensazione di movimento che possiamo dare ai nostri timelapse, ma maggiore sarà anche l'ingombro, che varia dai 70cm della versione 'minima' ai 150 di quella massima, con prezzi dai 470 ai 650 euro iva inclusa. Su richiesta si possono avere anche binari tagliati su misura.

   

  Per maggiori informazioni: Starworks (http://www.star-works.it) -  [email protected]

• 21/01/2014 - Celestron: torna la Neximage a basso costo

  Celestron: torna la Neximage a basso costo

  

  Al Consumer Electronic Show di Las Vegas c'era tra gli espositori, come ogni anno, anche Celestron. Purtroppo, durante questa edizione le novità in campo astronomico non sono molte per l'Europa. La più importante, infatti, non sappiamo se arriverà nel nostro Paese perché è una nuova linea di telescopi che prende il nome da una importante serie di documentari astronomici, Cosmos, che vanno in onda negli USA. Sono telescopi di fascia medio/bassa con montature altazimutali e goto SLT, ottimi per chi inizia, ma che qui andrebbero a sovrapporsi alla serie nexstar monobraccio già presente senza beneficiare del famoso marchio televisivo. Molto più interessante, invece, è il ritorno della Neximage a basso costo. Una camera Neximage è stata presente nel catalogo Celestron per molti anni e solo di recente (un paio d'anni fa) era stata sostituita con la Neximage 5, dalle prestazioni migliori ma anche più costosa. Quest'anno Celestron riporterà in catalogo una Neximage a basso costo. Non sappiamo ancora quanto costerà in Italia e quando arriverà, ma sono già note le caratteristiche. All'interno della nuova camera, infatti, si troverà un CMOS da 1 megapixel (1280 x 720) a colori, con pixel da 3 micron e connessione USB 2.0.  Il framerate massimo sarà di 60 immagini al secondo, ritagliando un'area di ripresa relativamente piccola, mentre a pieno formato dovrebbe fermarsi a 15 immagini per secondo. Le consegne negli USA inizieranno a fine gennaio, mentre per l'Italia non c'è ancora una data precisa. Accanto alla Neximage, si trovava una ruota manuale per filtri da 31,8 da accoppiare alle camere Skyris, infatti si chiamano Skyris Filter Wheel, e una guida fuoriasse di grandi dimensioni pensata per l'uso con i Celestron HD.

  Per maggiori informazioni: Auriga (tel. 02 5097780) oppure www.auriga.it

   

   

• 19/01/2014 - 10 micron treppiedi Aries e Centaurus II: solide basi per i nostri strumenti

  10 micron treppiedi Aries e Centaurus II: solide basi per i nostri strumenti

  

  Come insegna la vecchia leggenda del gigante con i piedi di argilla, uno strumento che non poggi su di un treppiede molto robusto soffrirà di vibrazioni indesiderate e poca stabilità generale. Con carichi inferiori ai 20 chili possiamo anche trovare sufficienti gli stativi commerciali, ma man mano che il carico da gestire sale, cresce anche l’importanza di avere un treppiede estremamente solido. 10 Micron è un’azienda italiana che produce montature di fascia alta, adatte a sostenere pesi considerevoli e sa bene quanto sia importante avere una base solida. Per questo ha appena presentato sul mercato due nuovi treppiedi ripiegabili che coniugano una estrema robustezza a una progettazione accurata per contenerne i pesi. Chi ha da gestire carichi inferiori agli 80 chili può trovare nell’Aries un valido alleato. Interamente lavorato con macchine CNC ottenere una grande precisione dei componenti, ha design molto accattivante grazie al doppio tubo superiore scorrevole. Le gambe sono interamente realizzate in lega ERGAL e le manopole che regolano il blocco o la frizione di scorrimento dei tubolari sono sovradimensionate per avere il massimo comfort d’uso. L’altezza del treppiede in posizione di lavoro varia dai 75 ai 115cm, la testa ha un diametro di 160mm (compatibile con tutte le montature 10 Micron) ed è preforata per l’installazione di flange di connessione per montature di altri produttori. Il peso è di 13KG, che diventano 14 se consideriamo anche la sua borsa in cordura dedicata per il trasporto. Ogni treppiede viene venduto completo di portaoggetti triangolare in tessuto da collegare alle tre gambe.

  Se il progetto ci piace, ma abbiamo un carico strumentale superiore agli 80kg, possiamo far riferimento al Centaurus II. Le caratteristiche sono identiche a quelle dell’ARIES tranne che nelle dimensioni. I tubolari, sempre in ERGAL, sono più spessi, l’altezza in posizione d’esercizio varia tra i 90 e i 135cm e il peso sale a 21kg per una portata massima di ben 200kg.

  Entrambe le montature sono testate per mantenere l’accuratezza degli encode HPS delle nuove montature della serie GM.

  Per maggiori informazioni possiamo far riferimento al loro sito web (www.10micron.eu) oppure telefonare allo 02.96457330

   

• 01/12/2013 - 10 micron BM100L Leonardo: una super montatura per binocoli

  10 micron BM100L Leonardo: una super montatura per binocoli

  

  Guardare il cielo con due occhi è un'esperienza completamente diversa rispetto a usare la visione monoculare tipica dei telescopi e sono tantissimi gli appassionati che preferiscono i binocoli. Purtroppo, per osservare gli oggetti deboli servono strumenti con aperture 'importanti' e i soli 30, 40 o al massimo 50mm degli strumenti portatili non sono sufficienti per gli oggetti meno appariscenti. Salendo di diametro, però, i pesi crescono esponenzialmente e reggerli a mano non è più neanche pensabile. Neanche usare un treppiede fotografico risolve il problema perché la loro portata è limitata. Ecco, quindi, che gli estremisti del binocolo possono trovare interessante la nuova Leonardo, una montatura a parallelogramma deformabile prodotta da 10 Micron. Di dimensioni importanti, come gli strumenti che è destinata a reggere, ha uno sbalzo laterale di ben un metro e regge binocoli pesanti fino a 13,5 kg con l'ingombro tipico dei 150mm. Il complesso sistema di movimento permette di spostarli su 4 assi, tutti frizionati per avere un movimento estremamente fluido. Lo spostamento è a 360 gradi per l'azimut, +- 90 grandi in altezza e -35/55° rispetto al piano orizzontale. L'altezza da terra dello strumento collegato è variabile da 50cm a 2 metri. Il prezzo, promozionale per tutto il mese di dicembre, è di 1.990 euro.  Per maggiori informazioni: 10 Micron by Comec (www.10micron.it – tel: 02.96457330) 

   

• 30/11/2013 - Astroinseguitore iOptron SkyTracker V2

  Astroinseguitore iOptron SkyTracker V2

  

  Con i telescopi si fanno sicuramente delle belle foto, ma non sempre è possibile usarli con profitto. Alcuni soggetti sono semplicemente troppo grandi per il campo che permettono d’inquadrare. Così, per fare foto a larghissimo campo, spesso la scelta migliore è quella degli obiettivi fotografici, magari collegati a una reflex: leggeri ed efficaci, assicurano risultati di buon livello.  

  Una montatura astronomica, per quanto piccola possa essere, risulta sempre sovradimensionata per quel paio di chili al massimo che pesa una reflex. È meglio allora usare un astroinseguitore come questo iOptron SkyTracker V2. Collegato a un qualsiasi treppiede fotografico, garantisce la possibilità di far pose di diversi minuti senza bisogno di autoguida, ammesso di restare su obiettivi di focale molto corta come i 35 mm, ottimi per inquadrare intere costellazioni, o 80 mm al massimo, ideali per nebulose molto estese e grandi campi peculiari. 

  Grazie al cannocchiale polare illuminato incorporato e al supporto per il movimento micrometrico dell’altezza, è molto semplice compiere lo stazionamento e fare così pose di diversi minuti senza il problema dell’allungamento delle stelle. Funziona con 4 pile stilo (AA) che garantiscono circa 20 ore di autonomia a 20°.

  Il prezzo dell’astroinseguitore è di 459 €, completo di cannocchiale polare e borsa di trasporto. Il treppiede non è incluso. 

• 23/10/2013 - Amarcord giapponese: Takahashi rimette in produzione il rifrattore FC-100DC

  Amarcord giapponese: Takahashi rimette in produzione il rifrattore FC-100DC

  

  Dev’essere un periodo nostalgico in casa Takahashi. Dopo il ritorno in versione riveduta e corretta dell’Epsilon 130D, adesso tocca a un altro grande classico del produttore giapponese: il rifrattore alla fluorite FC-100DC. Esteticamente, il nuovo takahashi FC-100 è quasi identico alla versione E commercializzata tra il 1981 e il 1988, dal quale si differenzia solo per il colore di una ghiera in fondo al focheggiatore e un anello argentato messo subito prima del focheggiatore stesso. Dal punto di vista ottico, invece, qualche differenza c’è. Lo schema è quello del doppietto Steinheil con elemento posteriore alla fluorite minerale di calcio e elemento anteriore in eco-glass, cioè senza arsenico né piombo. Certo, produrre fluorite è ancora “ecologicamente poco corretto”, ma comunque meno dannoso che ricorrere a vetri all’arsenico. Il diametro delle lenti è di 100 mm, mentre la lunghezza focale si assesta a 740 mm (F/7.4).  La versione completa, che attualmente è in offerta lancio a 2.449 euro, è dotata di cercatore 6x30, supporto per il cercatore e culla, mentre quella solo tubo viene, sempre in offerta, 2.196 euro.

  Di seguito trovate le caratteristiche tecniche, mentre per maggiori informazioni potete rivolgervi a Skypoint (http://www.skypoint.it), tel. 0432.652609

  SCHEDA TECNICA

  Ottica

  Diametro: 100 mm

  Lunghezza focale: 740 mm

  Rapporto focale: F/7.4

  Disegno ottico: doppietto schema Steinheil con elemento posteriore alla fluorite minerale di calcio e elemento anteriore in eco-glass

  Meccanica

  Diametro esterno tubo ottico: 95 mm

  Lunghezza (paraluce compreso): 815 mm (paraluce fisso)

  Peso OTA: 2.8 Kg

  Back focus: 161 mm

  Accessori fotografici disponibili

  Riduttore di focale F/5.4: riduce la focale a 540 mm, cerchio d'immagine 30 mm

  Spianatore F/7.7: spiana ed estende leggermente la focale a 770 mm, cerchio d'immagine 35 mm

  Extender Q 1.6x: estende la focale a 1185 mm (F/11.9)

   

  Extender C2X: estende la focale a 1480 mm (F/14.8)

• 22/10/2013 - Torna l’Epsilon 130D, riveduto e corretto per i sensori digitali

  Torna l’Epsilon 130D, riveduto e corretto per i sensori digitali

  

  All’inizio c’erano l’epsilon 130 e il 160. Erano newton innovativi, con un rapporto focale veloce e campo con stelle perfettamente tonde. O almeno lo erano per le macchine fotografiche analogiche, che avevano grana abbastanza grossolana. Con l’avvento delle camere digitali, reflex e ccd, il progetto dell’Epsilon di Takahashi non rendeva più come in passato e allora è arrivato il 180ED, una versione riveduta e corretta del 160, che eliminava il cromatismo e rimpiccioliva la dimensione delle stelle prodotte. Il riduttore/correttore del 180 si rivelò utile anche sul 160, che fu quindi aggiornabile senza grandi problemi. Il 130, però, uscì di produzione e solo adesso torna disponibile in una nuova versione progettata per i nuovi sensori. I dati tecnici canonici sono tutti ancora identici al 130 originale: apertura 130mm, focale 430mm, campo illuminato di 44mm. Quello che cambia è la dimensione delle stelle prodotte: 10 micron su tutto il campo, come il suo fratello maggiore da 180mm. E qui arriva un punto importante sul quale riflettere: che senso ha un 130/430 quando c’è un 180/500? Innanzitutto, i prezzi son ben diversi. In versione completa di anelli, cercatore 6x30 e supporto, il nuovo Takahashi Epsilon 130D costa 3.374,00 euro contro i 5.470,00 del fratello maggiore. In secondo luogo, l’Epsilon 130 si pone come strumento estremamente portatile: mentre la lunghezza del tubo è molto simile al 180 (461mm), pesa meno della metà. Non arrivando ai 5 kg può esser retto senza problemi da montature leggere ed esser trasportato anche da chi ha problemi nel sollevare pesi. Il suo rapporto focale di F/3, inoltre, lo rende anche leggermente meno critico nella collimazione rispetto all’F/2.8 del 180ED.

   

   

  Per maggiori informazioni: Skypoint (http://www.skypoint.it), tel. 0432.652609

• 10/10/2013 - Tecnosky RC10: grande campo spianato e produzione europea

  Tecnosky RC10: grande campo spianato e produzione europea

  

  I telescopi con schema ottico Ritchey-Chretien sono tra i preferiti degli astrofotografi: ragionevolmente compatti e leggeri, garantiscono buone prestazioni grazie al loro ampio campo spianato. Per questo, molti troveranno interessante la novità distribuita da Tecnosky in Italia: un RC da 10” con struttura truss, rigida ma leggera, e spianatore di campo già inserito nel disegno ottico. Il nuovo telescopio vanta un campo corretto di 43mm con un back focus di ben 22cm che permette una grande flessibilità. In particolare, c’è tutto lo spazio necessario a installare una ottica attiva e magari un riduttore di focale, senza sacrificare il campo illuminato. È previsto un sistema di prolunghe da collegare direttamente alla culatta per compensare il back focus nel caso non fosse necessario e di serie arriva fornito di focheggiatore Moonlite da 2,5” motorizzato, in grado di reggere fino a 4,5kg. Il costruttore, europeo, garantisce che lo schema produce stelle da 10 micron su tutto il campo e la qualità della struttura truss in carbonio. Prezzo 6.650 euro con focheggiatore motorizzato DC. Disponibile anche con focheggiatore manuale o con stepper ad alta risoluzione.

   

  Per maggior informazioni: Tecnosky (www.tecnosky.it . tel: 0131 772241)

   

  Scheda tecnica

  Diametro specchio - 250 mm

   

  Lunghezza focale- 2000 mm

   

  Sottostrato primario - Supremax33 o quarzo (a richiesta)

   

  Sottostrato secondario - Quarzo

   

  Sistema di collimazione manual per entrambi gli specchi

   

  Cella del primario – Fibra di carbonio

   

  Tubi struttura truss - Fibra di carbonio

   

  Doppietto correttore incluso nel prezzo

   

  Campo piano con il suo correttore installato : 43mm

   

  Vignettatura ~5%

   

   

  Dimensioni:

  Circa: 610 x 330 x 330 mm

   

  Peso - 12.5 kg

   

  Back-focus dalla culatta - 220 mm

   

  Attacco alla culatta: Filettatura maschia M117x1 

   

• 06/10/2013 - SBIG STF-8050: Tanta sensibilità in più per i sensori a colori

  SBIG STF-8050: Tanta sensibilità in più per i sensori a colori

  

  La nuova CCD SBIG STF-8050 introduce una grande novità per tutti coloro che amano la semplicità delle riprese con camere a colori. Oltre ai classici sensori KAI 8050 mono (8050M) e con matrice di bayer (8050C), questa CCD sarà disponibile con i KAI 8050SC, dove SC indica la nuova matrice Truesense Sparse Color. Il vantaggio di questa nuova tecnologia consiste nel fatto che utilizza filtri rossi, verdi, blu e trasparenti (luminanza) al posto della classica griglia composta solo da rosso, verde e blu. In questo modo, la luminosità del pixel viene attribuita tramite il pixel di luminanza mentre i pixel di contorno danno solo il colore. Il risultato è una camera a colori sensibile come una in bianco e nero! Si potranno quindi ridurre i tempi di esposizione a tutto vantaggio della quantità di pose che si potranno riprendere in una sola sera. Purtroppo, la nuova matrice Sparse Color non risolve il problema della risoluzione dei sensori a colori, che resta inferiore a quella dei sensori in bianco e nero per via della specializzazione dei pixel, ma contribuirà ad alzare la qualità delle nostre immagini. Di seguito, riportiamo la scheda tecnica della camera, che è per lo più identica a quella delle altre (ottime) camere della serie STF.
   

  STF-8050 mono e colori
  Risoluzione: 3296 x 2472 (8.1 Mpixel)
  Dimensione pixel: 5.5 micron pixels
  Fast, Dual Channel Read Out
  Tempo di download del frame a piena risoluzione: 0.5 seconds.
  Otturatore elettronico per esposizioni veloci: da 0.001 sec a 3600 sec
  Dissipatore: STX/STXL style con ventola da 70mm
  Raffreddamento: delta -50C ad aria
  Sapphire Chamber Window
  Rumore di lettura: ~ 9e-
  Rumore di buio:  ~ 0.01e- at -20C
  Antiblooming

  Il suo arrivo in Italia è previsto per la fine di quest’anno.
  Per maggiori informazioni: www.skypoint.it (tel: 0432.652609)

• 03/10/2013 - Tecnosky 66/400 Apo ED: il ritorno del primo piccolo apo

  Tecnosky 66/400 Apo ED: il ritorno del primo piccolo apo

  

  Quando arrivò, ormai diversi anni fa sul mercato, sembrò un miracolo: piccolo, ottime prestazioni sui campi larghi e un prezzo abbordabile. Un’alternativa molto più trasportabile all’80ED Skywatcher che furoreggiava a quei tempi. Il suo unico difetto stava nel focheggiatore, da 31,8mm e non proprio una roccia, che ne limitava l’uso in fotografia e impediva agli oculari da 2” di dare il meglio. Adesso, il comodo apo da 66mm torna in una versione leggermente rimaneggiata. Il tubo resta molto corto e leggero, ma il focheggiatore è diventato un due pollici con demoltiplica molto più accattivante di quello vecchio, permettendo di sfruttare il suo rapporto focale a F/6 anche per far foto senza flessioni e usando spianatori di campo “standard”. Molto utile per inquadrare meglio i bersagli è la possibilità di ruotare la camera di 360° senza perdere il punto di fuoco.

  Nella valigetta argentata che fa da confezione si trovano anche un raddrizzatore di immagine a 45° per l’uso diurno e un oculare da 12,5mm che dà 35 ingrandimenti. Il telescopio è già disponibile in negozio al prezzo di 420 euro.
  Per maggiori informazioni: www.tecnosky.it (tel. 0131.772241)