Instruments News a cura di Giuseppe Donatiello
Prima del 30/03/2016 a cura di Giancarlo Calzetta
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12/12/2017 - Montatura equatoriale iOptron CEM120
Montatura equatoriale iOptron CEM120
Per rispondere alla crescente domanda di montature equatoriali con maggiore portata e precisione, iOptron ha sviluppato la nuova CEM120. Questa nuova montatura è basata sul concetto di center balance, lo speciale progetto che scarica meccanicamente la maggior parte del peso sulla testa del sostegno, sia esso treppiede o colonna, conferendo all’insieme maggiore stabilità e capacità di carico che adesso arriva a ben 52 kg.
La CEM120 manifesta inoltre un basso errore d’inseguimento periodico, pari a ±3,5 secondi d'arco. Affiancate a tali caratteristiche meccaniche, la nuova iOptron propone un avanzato sistema di gestione cavi mediante l’utilizzo di più porte in varie posizioni per un razionale utilizzo delle stesse ed evitare al contempo la formazione di grovigli di cavi oppure indesiderate sconnessioni degli stessi. Oltre alle funzionalità già presenti nella serie CEM, la 120 aggiunge pure nuove funzionalità, quali il Wi-Fi e una connessione LAN per applicazioni in remoto, nonché un nuovo sistema di frizionamento su entrambi gli assi.
Tra i dati tecnici più rilevanti, segnaliamo: l’impiego di motori passo-passo con accuratezza pari a 0,07 arcsec per precisi puntamenti GoTo e inseguimento; correzione degli errori periodici permanenti (PPEC); routine di allineamento polare anche con Stella Polare non direttamente visibile; sistema di posizionamento globale a 32 canali integrato (GPS), porta autoguida integrata protocollo ST-4 e controller Go2Nova® 8407 V2 con tecnologia GoTo avanzata GOTONOVA®.
La nuova iOptron CEM120 nella versione standard è offerta da TecnoSky a 4499 euro.
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29/11/2017 - Diagonale 31.8mm Twist Lock 90°
Diagonale 31.8mm Twist Lock 90°
ArteSky propone un nuovo diagonale da 31.8mm a specchio con trattamento dielettrico in grado di riunire qualità ottico e meccanica ad un prezzo conveniente.
Il diagonale è un elemento importante del set-up, poiché conferisce una maggiore comodità di osservazione in strumenti con fuoco posteriore, ma è anche indispensabile su alcuni strumenti con limitata escursione del focheggiatore, altrimenti inutilizzabili in visuale. Un diagonale comune di tipo standard, di norma fornito a corredo con lo strumento, pur svolgendo il suo compito, di fatto riduce la qualità complessiva dell’immagine per le inevitabili perdite in luminosità e contrasto derivate dalla riflessione. Per limitare al meglio tali perdite, è consigliabile ricorrere ad accessori le cui superfici ottiche siano ben lavorate e fornite di speciali trattamenti riflettenti. Pertanto tale diagonale presenta una lavorazione ottica corretta a λ/10 (nel verde) e un trattamento dielettrico con riflettanza pari al 99%: due valori che garantiscono un’immagine pressoché identica a quella primaria dell’obiettivo.
Anche sul fronte meccanico questo diagonale ha altri pregi. Oltre alla lavorazione interamente in metallo, propone il pratico sistema Twist Lock che permette di centrare perfettamente e serrare l’oculare (o la camera di ripresa) con un breve movimento della ghiera posta a valle. Dal lato barilotto è presente una filettatura standard per accogliere i filtri da 31.8mm.
Questo prodotto è offerto da ArteSky a 85 euro.
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24/11/2017 - Atik Horizon cooled CMOS
Atik Horizon cooled CMOS
Atik Cameras, azienda europea ben nota per le proprie camere CCD, ha introdotto nella sua linea anche un dispositivo basato sul sensore CMOS, finora appannaggio esclusivo della produzione orientale.
La risposta europea si chiama Atik Horizon ed è una camera per astrofotografia dotata di sensore Panasonic MN34230 da 16MP (4644x3506 pixel quadrati da 3.8 μm) con ADC 12bit e rumore di lettura eccezionalmente basso, quindi particolarmente adatta per essere abbinata a ottiche di corta focale e teleobiettivi. L’Horizon dispone di raffreddamento TEC a doppio stadio Peltier che abbassa la temperatura a 40° sotto di quella ambientale ed è disponibile sia a colori sia con modifica monocromatica, perciò adatta a riprese mediante filtri a banda stretta. L’ottima risoluzione rende questa camera, al pari di altre CMOS raffreddate, la migliore alternativa alle reflex e mirrorless per applicazioni astronomiche, anche in riprese a largo campo. Tuttavia, l’impiego ancora non prescinde dall’uso di un PC di gestione e a tale scopo, pur essendo compatibile con tutti i software di acquisizione, insieme alla camera sono forniti quelli proprietari di Atik, vale a dire Artemis Capture, Infinity per il live stacking e driver ASCOM per la compatibilità con software di terze parti.
La nuova camera dispone anche di memoria interna DDR 3 da 256 MB che utilizza per la gestione del flusso dati e per l’elaborazione dei file da amp-glow e altri artefatti. La comunicazione avviene mediante connessione veloce USB 3.0 (compatibile 2.0), mentre il design cilindrico e snello la predispone per l’uso in sistemi tipo HyperStar. Le dimensioni sono di 130x74 mm mentre il peso è di 525 g.
Per altre informazioni: https://www.atik-cameras.com/
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22/11/2017 - QHYCCD ColdMOS 183M Mono
QHYCCD ColdMOS 183M Mono
A più di un anno dalla sua introduzione, QHYCCD ha di recente rilasciato una nuova versione con trasformazione monocromatica dell’apprezzata ColdMOS 183C [si veda la prova pubblicata su Nuovo Orione n. 300]. Denominata QHY183M, grazie alla rimozione della matrice di Bayer, la versione mono ottiene il massimo rendimento dalle già ottime proprietà del sensore Sony Exmor R, vale a dire la tecnologia on-chip lens e la maggiore efficienza scaturente dalla retroilluminazione dello stesso. Tali caratteri lo rende uno dei CMOS più sensibili tra quelli in produzione pur impiegando pixel di dimensioni contenute, pari a 2.4 µm. Ad eccezione della modifica mono, la QHY183M mantiene immutate le qualità della 183C, quali l’elevato grado cosmetico del sensore, il bassissimo rumore di lettura, pari a solo e-1, e la non irrilevante risoluzione di ben 20MP (5544x3694 pixel) in un sensore di appena 13.3x8.9 mm. La versione mono quindi accresce le potenzialità della camera nel deep-sky disponendola all’impiego anche con filtri a banda stretta. Al pari di altre ColdMOS QHY, anche questa variante dispone di raffreddamento TEC (40°C sotto la temperatura ambiente), un sistema antiappannamento della finestra ottica, annovera l’ultimo aggiornamento del riduttore amp-glow e un emulatore di binning 2x2 via software di gestione. A tal proposito, informiamo che Sony ha di recente rilasciato un ultimo sensore con eccezionali prestazioni ai bassi livelli di luce che introduce, primo tra i CMOS, anche un binning 2x2 effettivo, grazie a un’architettura di lettura dati completamente riprogettata.
Come tutte le ColdMOS, anche la 183M è adoperabile come comune telecamera in riprese planetarie sino a 15 fps a piena risoluzione, conservando anche in tale applicazione le ottime caratteristiche derivanti dal raffreddamento, la funzione ROI, la memoria interna buffer da 128MB, la connessione USB 3.0 (compatibile 2.0) nonché la possibilità di utilizzo come autoguida con protocollo ST4. L’alimentazione e la gestione della camera avvengono via USB, mentre per il TEC è richiesta un’alimentazione esterna a 12 V non fornita.
La QHYCCD 183M è acquistabile presso i rivenditori italiani ed è offerta da ArteSky a 1299 euro.
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19/11/2017 - Omegon Rifrattore Pro APO AP 110/660 ED Carbon OTA
Omegon Rifrattore Pro APO AP 110/660 ED Carbon OTA
Omegon propone un nuovo rifrattore apocromatico con doppietto ED da 110 mm f/6. Questo doppietto, definito TrueColor, è composto con una lente in vetro speciale Ohara FPL-53 e un elemento in S-NBM51 qualificati rispettivamente da un alto e basso indice di rifrazione. Molto interessante, e per molti versi una novità in strumentazione ottica per astronomia, l’impiego del vetro S-NBM51 che di norma trova applicazione in microscopia. Il prodotto è un obiettivo contraddistinto da grande incisività e contrasto. Il nuovo rifrattore, tuttavia, si avvale di soluzioni pregevoli come il tubo interamente in fibra di carbonio mediante il quale si abbatte notevolmente il peso complessivo, pur mantenendo eccellenti attributi d’indeformabilità e stabilità non risentendo delle variazioni di temperatura come per i tubi in metallo. Ne consegue che in astrofotografia la posizione di fuoco rimane sostanzialmente stabile e indipendente dalla temperatura ambientale. All’interno del paraluce trova spazio anche una fascia anti-condensa rimovibile in feltro nero.
Il tubo è dotato di focheggiatore Crayford da 2.7” a pignone e cremagliere con demoltiplica 1:11 contraddistinto, a detta del costruttore, da grande precisione e carico massimo sino a 10 Kg grazie a una vite supplementare di blocco. Il generoso diametro interno non crea problemi di vignettatura pure con sensori di grande formato ed è ruotabile di 360° intorno all’asse. Il tubo è lungo, con paraluce e focheggiatore retratti, appena 50 cm per un peso di soli 3.5 Kg.
La dotazione si completa con una coppia di anelli CNC e un’ottima valigetta in alluminio rigida per la conservazione e trasposto dell’ottica, nel cui interno possono essere ricavati scomparti modellabili a piacimento. Il prezzo presso Astroshop.it del Pro APO AP 110/660 ED Carbon è di 1390 euro, comprensivo dello spianatore dedicato Omegon Field Fattener impiegabile su tutti i rifrattori da f/4 a f/8.
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18/11/2017 - ZWO ASI385MC e MCC Colore
ZWO ASI385MC e MCC Colore
Due nuove camere ASI debuttano nel già corposo catalogo di ZWO. Dopo un certo numero di dispositivi con sensori CMOS di grandi dimensioni, le due ASI385MC e MCC vanno ad aggiornare la fascia dei dispositivi deputati all’Hi-Res, sia planetario che deep-sky utilizzando il sensore CMOS RGGB Sony IMX385 LQR da 2.12MP (1936×1096 pixel quadrati da 3.75µm) dotato di bassissimo rumore. La particolarità di questo sensore risiede nell’eccezionale sensibilità ai bassi livelli di luce, pari a 0.13 lux, e una QE massima maggiore dell’80%, tale da renderlo tra i più sensibili disponibili sul mercato, pur utilizzando pixel di dimensioni contenute. Tale caratteristica lo rende particolarmente performante in riprese planetarie. Tuttavia anche nel deep-sky si comporta egregiamente e per tale utilizzo è stato predisposto il modello MCC dotato di TEC a doppio stadio Peltier con cui raffredda la camera a 40°C sotto la temperatura ambiente. Sia la MC che la MCC in modalità video supporta la funzione ROI con la quale si potranno scegliere varie combinazioni di risoluzione/ADC per un massimo di 12bit in un’ampia cerchia di frame rate. Entrambi i modelli possono fungere anche da sensibile autoguida con protocollo ST4. Fin qui le caratteristiche comuni.
Nella versione raffreddata, l’ASI385 è particolarmente adatta nella ripresa di oggetti di dimensioni medie, come ammassi, galassie e piccole nebulose poiché il sensore presenta una diagonale di 8.35mm, quindi non rende obbligatorio l’uso di spianatori, ottenendo al contempo buoni campionamenti in base alla focale d’impiego e un’ottima dinamica grazie alla digitalizzazione a 14bit. L’otturatore è di tipo elettronico e non introduce alcuna vibrazione, mentre la memoria interna DDR3 da 256MB previene la perdita di dati. La gestione e comunicazione avvengono mediante connessione veloce 3.0 (compatibile 2.0). L’ASI385MCC propone inoltre una doppia porta USB 2.0 per la gestione di altre periferiche deputate all’astrofotografia, quali guider e ruote filtri.
Il prezzo delle ASI385 è di euro 489 per la MC e di 859 per la MCC presso ArteSky.
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14/11/2017 - ZWO ASI294MC-Pro Color
ZWO ASI294MC-Pro Color
È disponibile in Italia la nuova camera ZWO ASI294MC, la prima a impiegare il sensore CMOS colore RGGB retroilluminato Sony IMX294CJK da 11.7MP (4144x2822 pixel quadrati da 4.63μm) con diagonale di 23.2 mm (con modifica operata da ZWO), nonché il primo a supportare il formato 4K a 120fps in ADC 10bit anche nell’uso astronomico. A differenza di altre camere CMOS, l’ASI294 manifesta una maggiore sensibilità ai bassi livelli d’illuminazione per via dei pixel più grandi, pari a 0.14lux, e una QE massima del 75% con Full Well Capacity di 63700e, tre volte superiore alla già ottima ASI1600. In modalità video può essere impiegata con piena risoluzione a 16fps impostata a 14bit e sino a 19fps se a 10, con ovviamente la possibilità di utilizzare la funzione ROI mediante la quale si può scegliere tra un’ampia rosa di combinazioni risoluzione/ADC.
Le abbondanti dimensioni del sensore si prestano, inoltre, a profonde riprese deep-sky a largo campo, con la possibilità di inquadrare in un solo frame nebulose estese o interi ammassi di galassie con ricchezza di dettaglio, operando al giusto campionamento. La camera si avvale di otturatore elettronico, mentre il doppio stadio TEC raffredda il dispositivo sino a 40°C sotto la temperatura ambiente con cui abbatte il già basso rumore del CMOS Sony che manifesta pure un rumore di lettura estremamente basso. Questa camera dispone di ADC a 14bit, sistema anticondensa della finestra ottica, memoria interna DDR3 da 256MB per evitare la perdita di dati, connessione veloce USB 3.0 (compatibile 2.0) e un Hub con due porte USB 2.0 per collegare guider ST4 o ruote filtri. L’alimentazione della camera è via USB, mentre il cooler TEC dispone di un’alimentazione propria a 12V 3A. Il peso è di 410 g per un diametro dello scafo pari a 78 mm.
La nuova ASI294MC è proposta da ArteSky a 1299 euro.
Altre informazioni su: https://www.telescopi-artesky.it/
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05/11/2017 - Filtri Optolong L-PRO e H-Beta da 2”
Filtri Optolong L-PRO e H-Beta da 2”
Sono disponibili presso ArteSky gli apprezzati filtri interferenziali Optolong da 2” per osservazione foto-visuale del cielo profondo. Introdotti nella versione corrente nella seconda metà del 2015, questa serie di filtri si è guadagnata grande stima presso gli appassionati di tutto il mondo per la qualità del prodotto e soprattutto per la sua efficacia. Nello specifico, il filtro L-PRO a larga banda è particolarmente adatto per contrastare gli effetti dell’inquinamento luminoso, tagliando le principali fonti di disturbo artificiale, e rendendo l’osservazione del cielo profondo più contrastata ed esaltando al contempo le nebulose ad emissione con modesto assorbimento. L-Pro trova varie applicazioni in visuale, anche con piccole aperture, e può essere usato con profitto da tutti i siti con moderato inquinamento luminoso e anche per uso fotografico, in abbinamento con DSLR, camere CCD e CMOS.
Ben diverso è l’impiego del modello H-Beta, progettato esclusivamente per l’osservazione di alcuni tipi di nebulose con spiccata emissione sulla riga H-β a 486.1nm che viene isolata dal filtro grazie alla banda passante di appena 12nm. Essendo essenzialmente monocromatico, nell’osservazione visuale mostra gli oggetti con una colorazione azzurrina, ciononostante può tornare utile anche per osservare da siti fortemente inquinati perché abbatte del tutto le emissioni dovute all’illuminazione pubblica, basata principalmente su lampade al sodio e vapori di mercurio. Non da meno il filtro riduce drasticamente il naturale airglow atmosferico, restituendo immagini delle nebulose molto più contrastate anche da siti bui. L’utilizzo consigliato è con telescopi di buona apertura.
I filtri Optolong L-Pro e H-Beta da 2” sono offerti rispettivamente a 195 e 149 euro.
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04/11/2017 - Rifrattore Apo TecnoSky 60/360 FPL53
Rifrattore Apo TecnoSky 60/360 FPL53
TecnoSky ha ora in catalogo un nuovo rifrattore apocromatico che si caratterizza per le dimensioni veramente contenute, non molto diverse da taluni cercatori. Il nuovo strumento adopera un doppietto ED da 60 mm f/6 in vetro FPL53 con trattamento FMC di qualità su tutte le superfici per garantire immagini incise e contrastate. Con paraluce retratto è lungo appena 230 mm e pesa solo 1500 grammi, a tal punto da stare sul palmo di una mano! Vien da sé che tale ottica si proponga principalmente come strumento da viaggio di qualità o come alternativa a teleobiettivi di pari focali in riprese a largo campo, con più il vantaggio di avvalersi di un focheggiatore a pignone e cremagliera da 2” (con riduttore da 1.15” incluso) particolarmente preciso, robusto nonché dotato di manopola micrometrica, in grado di reggere agevolmente corpi macchina e camere CCD o Cold CMOS. Difatti, con lo spianatore dedicato opzionale 1X, questo ED 60/360 si trasforma in uno squisito astrografo che non comporta problemi di peso, anche su montature leggere o perfino astroinseguitori. Se munito di raddrizzatore immagine di idonea qualità, esso si trasforma anche in valente e pratico spotting scope per osservazioni naturalistiche. Sul sostegno a zoccolo trovano posto tre fori fotografici con passo ¼”.
Il nuovo Apo TecnoSky 60/360 FPL53 è disponibile, con finiture rosse e silver, al prezzo di € 399.
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25/10/2017 - Omegon serie telescopi ProDob
Omegon serie telescopi ProDob
Omegon ha introdotto una nuova linea di telescopi dobsoniani denominata ProDob con caratteristiche tecniche degne di nota, pur mantenendo lo spirito di tali strumenti, vale a dire economicità e trasportabilità. I modelli disponibili sono quattro: 203/1200 (f/6), 254/1250 (f/5), 304/1500 (f/5) e 406/1850 (f/4.5). Ogni strumento è dotato di ottiche lavorate al limite di diffrazione con efficaci trattamenti antiriflesso e protettivi che ne assicurano lunga durata e riflettanza del 94%. Ogni modello è dotato di ventola in fondo alla culatta per velocizzare il processo di stabilizzazione termica, mentre le operazioni di messa a fuoco sono delegate a un Crayford da 2” (con riduttore da 1.25” fornito) dotato di demoltiplica 1:10.
La serie ProDob si distingue per il nuovo rocherbox (il sostegno altazimutale) datato di sistema di frizione deluxe totalmente registrabile, estremamente fluido e preciso, tale da consentire lo spostamento e la guida manuale, ricorrendo a un solo dito grazie all’uso di cuscinetti metallici a rullo, in luogo delle più comuni frizioni in teflon. Sullo stesso basamento trova anche posto un vassoio per riporre gli oculari. Con tutti gli strumenti si fornisce a corredo un cercatore Finder deluxe LED e un oculare SWA 2”da 32 mm.
Il prezzo IVA inclusa è rispettivamente di: € 589 per il 203, € 749 per il 254, € 949 per il 304 e € 2,399 per il 406 mm presso AstroShop.
Maggiori informazioni sul sito: http://www.astroshop.it