Instruments News a cura di Giuseppe Donatiello
Prima del 30/03/2016 a cura di Giancarlo Calzetta
-
01/06/2017 - Rifrattori Altair Astro Starwave 70EDQ e 70 ED Travel Kit
Rifrattori Altair Astro Starwave 70EDQ e 70 ED Travel Kit
Sono adesso disponibili sul mercato italiano due rifrattori da 70 mm proposti da Altair Astro. Lo Starwave 70EDQ-R è un quadrupletto con campo interamente spianato da 42 mm e focale di 350 mm, vale a dire un f/5. La costruzione completamente in alluminio anodizzato lo rende molto leggero e al contempo robusto. La corta focale unita al campo spianato le rende particolarmente appropriato nell’uso fotografico, grazie anche al solido focheggiatore da 2.5” in lega di magnesio del tipo rack & pinion, provvisto di rotatore di campo disassabile munito di attacco M48x0.75, demoltiplica 1:10 e capace di un carico sino a 3Kg.
Lo schema ottico prevede lenti a bassissima dispersione con vetri speciali in FPL-53 e Lantanio tali da garantire un’ottima correzione cromatica e incisività alle immagini. Il peso, comprensivo di anelli e barra tipo GP, è di 2 kg.
Lo Starwave 70ED è invece un doppietto in fluorite sintetica H-FK61 aperto a f/6, anch’esso di costruzione robusta e dimensioni contenute che ne fanno uno strumento perfetto per un equipaggiamento leggero, compatto e di facile trasportabilità, senza tuttavia rinunciare alla qualità. Infatti, il Travel Kit è stato ponderato per fornire all’acquirente non solo un’ottica di qualità, ma anche tutto il necessario per utilizzarla sin da subito per osservazioni visuali con un set di accessori di qualità. Tra essi figura il focheggiatore Crayford con demoltiplica 1:10, un cercatore Red Dot con reticolo illuminato a luminosità variabile e corpo metallico, un diagonale da 1.25” dielettrico con riflettanza 99%, un riduttore 2/1.25”, un oculare da 17 mm, basetta di attacco sagomata GP e munita di attacco fotografico, valigia da trasporto imbottita.
Lo Starwave 70EDQ-R è offerto a 1199 euro, mentre il 70ED Travel Kit a soli 499 da ArteSky.
https://www.telescopi-artesky.it
-
24/05/2017 - Omegon oculari serie Oberon 82°
Omegon oculari serie Oberon 82°
Nel catalogo Omegon ha debuttato una nuova serie di oculari grandangolari con campo apparente di ben 82° contraddistinti da costruzione robusta, impermeabilità e un costo molto conveniente per la categoria di riferimento. A prescindere dall’esuberante campo apparente, la serie Oberon si distingue anche per l’ampia rosa di focali realmente fruibili e adeguate per essere impiegate in svariati campi dell’osservazione visuale. Nello specifico sono disponibili sei focali: 7, 10, 15, 19, 23 e 32 millimetri. Le tre focali più corte sono proposte con barilotto da 1,25″ e le tre maggiori nel formato da 2″. Tutti gli oculari sono caratterizzati da buona estrazione pupillare, dotati di paraluce in gomma ripiegabile e barilotto filettato per accogliere i filtri di pari diametro. Ogni oculare è anche riempito di azoto per prevenire la formazione di muffe, mentre l’impermeabilità evita la formazione di condensa interna alle basse temperature notturne e al contempo permette di pulire le ottiche in maniera non ordinaria, vale a dire per lavaggio con detergente e acqua.
Il design innovativo in alluminio anodizzato con finiture di gomma scanalata, assicura una presa ferma e conferisce al prodotto un aspetto di pregio nonostante la relativa economicità del prezzo di listino, infatti, il costo varia da 119 euro per le tre focali più corte ai 199 per il massiccio 32 mm.
Maggiori dettagli sul sito: http://www.astroshop.it/
-
14/05/2017 - QHYCCD 168C ColdMOS
QHYCCD 168C ColdMOS
Dopo l’atteso annuncio occorso alcuni mesi fa, è ora in produzione e disponibile presso i rivenditori italiani la nuova ColdMOS del noto produttore asiatico. La QHYCCD 168C è quanto di meglio sia oggi disponibile in fatto di camere CMOS raffreddate per via di alcune caratteristiche tecniche che ne fanno la migliore scelta rispetto alle classiche DSLR modificate.
La camera utilizza l’eccellente sensore CMOS Sony EXMOR IMX071 a colori, caratterizzato da bassissimo rumore di lettura (e-1), in formato APS-C con matrice pari a 4952x3288 pixel quadrati da 4.8 μm e quindi abbastanza ampi da garantire una certa efficienza in fatto di sensibilità e full-well capacity. Pur essendo un 16MP - e sappiamo che ci sono camere Cold CMOS anche con sensori più larghi perché già presentate nelle nostre Instrumets News - la nuova 168C non fa rimpiangere la gran parte delle reflex, con il vantaggio di essere già priva di tutte le limitazioni ad eccezione della dipendenza dal PC per la gestione. La nuova camera può quindi essere collegata al telescopio, ma anche, mediante gli opportuni adattatori, alle ottiche fotografiche nella focale desiderata. La connessione avviene mediante cavo USB 3.0 ad alta velocità ma, grazie alla memoria interna da 128MB, la 168C garantisce un ottimale flusso dati senza perdite nelle lunghe esposizioni, così come nelle applicazioni video a basso livello di luce (perciò non necessariamente a carattere astronomico) a 10 fps in piena risoluzione e 15 in formato 4K, per spettacolari time-lapse. La QHY 168C, nel confronto con altre camere, utilizza un convertitore a 14bit in luogo dei 12, passando così da 4096 a 16384 livelli di colore in formato RAW.
Anche la 168C propone un efficiente sistema di riduzione dell’amp glow nel sensore, unito a quello anti appannamento per la finestra ottica. Tutta l’elettronica è raffreddata a -40°C sotto la temperatura ambiente da un doppio stadio TEC.
IL prezzo è di €1899 presso ArteSky, mentre altre dettagliate informazioni tecniche, driver e vari software di gestione sono liberamente scaricabili dal sito http://www.qhyccd.com
-
14/05/2017 - Pegasus Astro Ultimate Powerbox
Pegasus Astro Ultimate Powerbox
Pegasus Astro ha annunciato la messa in produzione di un nuovo distributore di tensione e dati denominato Ultimate Powerbox. Al pari del precedente Powerbox, la versione Ultimate propone una diligente soluzione per distribuire la tensione e il flusso dati ai vari dispositivi presenti nel setup, riducendo al minimo il numero di cavi intorno allo strumento e soprattutto eliminando quasi del tutto gli alimentatori a varie tensioni dedicati, attingendo da una sola presa di energia e un'unica connessione USB con il PC.
Ultimate Powebox dispensa 4 uscite a 12V servite da altrettanti potenti transistor Smart MOSFET con protezione anti cortocircuito e sovraccarico in grado di erogare sino a 7A di corrente. Ogni uscita da 12V ha un misuratore di corrente interno indipendente e visualizzabile via software.
Sono inoltre presenti 2 uscite PWM per i dispositivi anticondensa, Un Hub USB 2.0 ad alta velocità con 6 prese, un controller per motori stepper, sensori ambientali e tanto altro. Un voltmetro preciso e un amplificatore (in grado di resistere sino a 30A), misurano e visualizzano in tempo reale (200 misurazioni per secondo) la tensione in ingresso che, se dovesse superare i 13.8V, viene immediatamente interrotta per proteggere le apparecchiature. Nel complesso, lo Ultimate Powerbox distribuisce sino a 20 ampere di corrente ai sottosistemi collegati.Tale dispositivo viene specialmente incontro a chi utilizzi installazioni remote o a chiunque pratichi astrofotografia avanzata, vale a dire con strumentazione ad alto contenuto di controllo elettronico e digitale, infatti il dispositivo è asservito da un software dedicato fornito che ne permette il controllo e la verifica in tempo reale di tutti i parametri, in modo da poter intervenire prontamente anche a distanza. Il produttore ha comunicato che il prezzo di lancio presso i rivenditori sarà di 490 euro al netto dell’IVA per l’Italia.
Altre informazioni su: http://pegasusastro.com
-
06/05/2017 - Omegon Rifrattori Apocromatici ED Triplet OTA AP 80/480 e AP 152/1200
Omegon Rifrattori Apocromatici ED Triplet OTA AP 80/480 e AP 152/1200
Il catalogo Omegon si è arricchito di due nuovi rifrattori apocromatici ED basati su un tripletto spaziato in aria con diametri di 80 e 152 millimetri. Entrambi i tubi ottici si presentano con un disegno abbastanza tradizionale e caratterizzati da una particolare cura nella parte meccanica e nei materiali impiegati in grado di soddisfare l’amatore esigente, offrendo ad un prezzo competitivo un ottica di qualità superiore rispetto ad un comune ED doppietto. Il cromatismo residuo, infatti, nella configurazione tripletto diventa solo strumentale e impercettibile durante l’osservazione. Entrambi i tubi sono aperti a f/6, perciò già abbastanza veloci nell’uso fotografico ma anche validi per l’osservazione visuale di cui si apprezzerà la nitidezza e il contrasto tipico dei rifrattori. Entrambi i modelli montano un focheggiatore di tipo Crayford da 2” con movimento fine demoltiplicato 1:10, e sono forniti di anelli di supporto e maniglia, cappuccio rimovibile anticondensa, staffa a coda di rondine nello standard GP e valigia rigida per la custodia e trasporto.
Il prezzo dei tubi è di 599 euro per l’AP80/400 e 4699 euro per l’AP 152/1200 presso Astroshop. Altre informazioni sul sito http://www.astroshop.it
-
06/05/2017 - Takahashi Mewlon 180C
Takahashi Mewlon 180C
Annunciato a settembre 2016, a inizio estate approda nel catalogo Takahashi il nuovo Mewlon da 180 mm. In assoluto non si tratta di una novità, ma della riproposizione aggiornata di un analogo prodotto introdotto nel 1990, cui si sono aggiunti negli anni seguenti i diametri di 210, 250 e 300 mm.
Il Mewlon 180C è il più piccolo della serie di tubi ottici riflettori in configurazione Dall-Kirkhm, vale a dire un Cassegrain modificato in cui lo specchio principale presenta un profilo ellissoidale accoppiato a un secondario sferico. Rispetto alla versione originaria, questa nuova è stata migliorata in varie parti quali, ad esempio, il visual back da 2” analogo al modello da 210, un rivestimento protettivo sulle superfici ottiche che ne incrementa la riflettanza del 7%, così come il cercatore 6x30, ovviamente in linea con la qualità del marchio, fissato solidamente al tubo e utilizzabile anche come maniglia, nonché rivisto nella forma per una migliore presa.
Al pari del modello da 210 anche il 180 f/12 (focale 2160 mm) adesso prevede la focheggiatura mediante spostamento dello specchio principale che, grazie alla meccanica molto curata, esibisce uno slittamento di campo inapprezzabile. Pur essendo uno strumento privilegiato per l’osservazione del Sistema Solare, anche sul cielo profondo il Mewlon 180C è in grado di dare soddisfazione, soprattutto sugli oggetti più compatti quali i globulari, le nebulose planetarie, gli ammassi aperti di piccole dimensioni angolari e stelle doppie o multiple.
Per la fotografia deep-sky è stato predisposto un riduttore/spianatore opzionale 0.8X (f/9.8) da 2”. Di serie il tubo è fornito di staffa a coda di rondine standard GP, prisma diagonale e tappi. Il prezzo presso i rivenditori italiani si aggirerà intorno a 2200 euro. (La foto riporta il modello precedente)
-
22/04/2017 - Oculari Sky-Watcher serie Sky Panorama UWA 82°
Oculari Sky-Watcher serie Sky Panorama UWA 82°
Sky-Watcher ha introdotto di recente una nuova serie di oculari ultragrandangolari, denominata Sky Panorama, caratterizzata da un campo apparente piano di 82°, ben corretto e senza aberrazioni. La serie consta di tre focali accomunate dallo stesso schema a 7 lenti trattate antiriflesso multistrato su tutte le superfici per esibire la migliore trasmissione luce e ottimo contrasto complessivo. Tuttavia, ciò che rende la serie Sky Panorama particolarmente allettante è l’eccellente rapporto qualità/prezzo, nettamente inferiore rispetto ad altri oculari della stessa categoria. Tutti gli esemplari manifestano una buona estrazione pupillare di 14 mm e sono dotati di una morbida conchiglia ripiegabile e regolabile in vari modi per rendere comoda e appagante la visione al telescopio.
Gli oculari sono disponibili con focali di 7, 15 e 23 mm, con barilotto da 1.25” e peso di 324 grammi per le prime due, e da 2” per la focale più lunga, pesante 690 grammi. Nonostante l’ampio campo apparente, tali oculari possono essere utilizzati anche su telescopi riflettori newtoniani aperti a f/5 con un lieve calo delle prestazioni ai bordi e manifestando una lieve coma, conservando comunque un campo corretto per il 70, 80 e 95%, rispettivamente per il 15, 7 e 23 millimetri. Su tutti gli esemplari possono essere montati i filtri con filetto standard nei rispettivi barilotti scanalati.
I nuovi Sky Panorama sono acquistabili singolarmente, oppure si potrà approfittare della vantaggiosa offerta in kit che prevede anche una comoda valigetta rigida per la custodia e trasporto. Il tutto a 349,99 euro (in sostanza un 3x2) presso ArteSky. Altre informazioni su https://www.telescopi-artesky.it
-
19/04/2017 - Hypercam IMX 183C Altair Astro
Hypercam IMX 183C Altair Astro
Hypercam IMX 183C è la nuova camera per deep sky proposta da Altair Astro basata sull’apprezzato sensore CMOS retroilluminato Sony IMX183 ExmorR da ben 20MP. L’Hypercam, a differenza di altri dispositivi che impiegano lo stesso sensore, non è però una coldCMOS, vale a dire una camera che utilizza un sistema di raffreddamento TEC del sensore e dell’elettronica, bensì un efficiente sistema di dissipamento calore mediante ventola. Pur essendo meno efficiente rispetto a un doppio stadio Peltier, tale sistema con i nuovi sensori a basso rumore è altrettanto efficace. Abbiamo appurato che in condizioni di bassa temperatura notturna, quali quelle invernali o di montagna, il TEC è in pratica superfluo e il poco rumore termico può essere efficacemente attenuando mediando mote immagini. L’assenza dello stadio TEC, tuttavia, ne abbassa notevolmente il prezzo facendone dell’Hypercam IMX 183C un dispositivo molto conveniente e con prestazioni nettamente migliori a confronto con una DSLR di analoghe caratteristiche giacché non manifesta il noto problema relativo al filtro anteposto che taglia la riga H-alfa. In altri termini, senza alcuna modifica, questa camera permette l’accesso alla fotografia del cielo profondo anche ai principianti in modo semplice e intuitivo.
La ben nota sensibilità del Sony IMX183 si rileva anche nella fase di preview attraverso i più diffusi software di cattura, oppure mediante quello fornito insieme alla camera, in altre parole AltairCapture. Già in tale situazione, con il giusto settaggio dei parametri, sarà possibile esaminare a schermo, già con una certa ricchezza di dettaglio, molti oggetti celesti. Al pari di altre camere simili, anche l’Hypercam opera sia in modo lunga esposizione che video e in entrambi se ne apprezza il sistema di dissipazione termica. Inoltre si possono sperimentare diversi stili di ripresa, vale a dire ricorrendo a pose lunghe, a molte brevi oppure combinando entrambe in base alle condizioni di trasparenza e seeing, rendendo di fatto possibili tecniche di lucky imaging anche sul cielo profondo.
Il sensore misura 16.05x12.61 mm ed in esso sono stipati ben 5540x3648 pixel da appena 2.4 micrometri, quindi di dimensioni abbastanza piccole da non richiedere, entro certi limiti, uno spianatore di campo negli strumenti meno aperti e, in base alla focale di utilizzo, si potranno realizzare riprese abbastanza dettagliate anche su campi medi. La camera opera al meglio mediante una connessione USB 3.0, ma è compatibile anche con la 2.0 e dispone di memoria interna per una migliore gestione del flusso dati senza perdite, specialmente in modalità video. Il peso è di appena 320 g ed è fornita di barilotto da 31.8 mm, cavi USB e per l’uso come esuberante autoguita. Il prezzo è di € 659 presso ArteSky.
Altre informazioni e dettagli tecnici sul sito https://www.telescopi-artesky.it
-
07/04/2017 - Controller per osservatorio Dragonfly
Controller per osservatorio Dragonfly
Il controllo a distanza dell’impianto è il passo necessario per ambire a una totale gestione, comodamente da casa, dell’osservatorio. Prima di una sessione d'osservazione, infatti, bisogna dapprima verificare le condizioni meteo, poi aprire la specola, accendere e controllare l’attività dei vari dispositivi e gestire il flusso dati dalla postazione remota alla propria abitazione.
A tal proposito, alcune aziende si sono adoperate per progettare apparati elettronici in grado di assolvere questo compito in maniera integrata e affidabile. Pertanto, ArteSky informa della disponibilità in Italia del nuovo controller Dragonfly prodotto dalla spagnola Lunàtico Astronomia.
Il dispositivo permette la completa gestione a distanza dell’osservatorio e nello specifico: aprire e chiudere il tetto; accendere e spegnere a piacimento tutta la strumentazione; gestire sino a 8 relè (4 doppi NO/NC e 4 NO); monitorare con l'AAG Cloudwatcher le condizioni meteo; verificare, utilizzando sino a 8 sensori magnetici o meccanici, la posizione della montatura e del tetto dell'osservatorio; avere una connessione ethernet.
Il Dragonfly si avvale di un microcontroller flash Atmel AT91SAM7X256 che, mediante driver ASCOM e una specifica applicazione per smartphone, è preposto alla gestione dei vari sistemi collegati.
Alcuni accessori opzionali ne permettono inoltre la piena compatibilità anche con altri sistemi esterni. L’alimentazione è a 12 V DC e richiede meno di 1 Ampere, con il tutto dentro un contenitore di appena 225x135x57 mm. Il prezzo di listino è di 450 euro.
Altre informazioni su sito https://www.lunaticastronomical.com e https://www.telescopi-artesky.it
-
05/04/2017 - Nikon binocoli astronomici WX 7x50 IF e WX 10x50 IF
Nikon binocoli astronomici WX 7x50 IF e WX 10x50 IF
Ogni astrofilo possiede un buon binocolo come strumento complementare al telescopio e solitamente lo utilizza per esplorare larghi settori di cielo. Di norma, ad eccezione dei modelli giganti che propongono soluzioni tecniche specifiche, i binocoli non sono in verità strumenti specificamente progettati per l’osservazione astronomica, quindi è alquanto insolito imbattersi in binocoli di piccolo diametro esplicitamente proposti per tale impiego. A farlo è stata Nikon, presentando due nuovi binocoli da 7 e 10 ingrandimenti e obiettivi da 50 mm per entrambi.
In apparenza i WX 7 e 10x50 paiono due normali binocoli con prismi a tetto, ma a conferire la qualifica di astronomici è il vasto campo di vista perfettamente spianato poiché ogni tubo è dotato di spianatore e contiene tre lenti ED a bassissima dispersione per un’eccellente correzione cromatica, dell’astigmatismo e del coma. Un efficiente rivestimento multistrato esclusivo Nikon è applicato su tutte le superfici ottiche, comprese quelle dei prismi di tipo Abbe-Koenig. Entrambi i binocoli permettono una comoda visione anche ai portatori di occhiali offrendo un’estrazione pupillare rispettivamente di 17.7 e 15.3 millimetri, accomodabili al meglio grazie all’adozione di conchiglie oculari multi-click a sei posizioni. Il campo visivo apparente e di 66,6° per il 7x e 76,4° per il 10x.
La struttura è interamente in lega di magnesio e aggiudica allo strumento leggerezza e al contempo solidità, mentre lo scafo dei tubi ottici è riempito di azoto per prevenire l’appannamento e la formazione di muffe oltre che a rendere lo strumento impermeabile. Entrambi i binocoli hanno in dotazione uno speciale attacco per treppiede e vengono forniti in una robusta valigetta metallica.
Altre informazioni sul sito https://www.nital.it/