Instruments News a cura di Giuseppe Donatiello
Prima del 30/03/2016 a cura di Giancarlo Calzetta
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05/02/2017 - Rifrattore acromatico TecnoSky HR 80/480
Rifrattore acromatico TecnoSky HR 80/480
Nel catalogo TecnoSky è approdato un nuovo rifrattore con doppietto acromatico trattato FMC da 80 mm e con focale 480 mm (f/6). HR 50/480 è caratterizzato da una curata intubazione interamente in alluminio, con diaframmi interni, nonché dotato di robusto focheggiatore tipo Crayford da 2”. Lo strumento, verniciato in bianco satinato, si presenta compatto e designato per vari impieghi se abbinato agli adeguati accessori opzionali. Senza dubbio l’uso più ovvio è come ottica a largo campo da portarsi in viaggio, anche quale ottimo spotting scope in abbinamento a un raddrizzatore d’immagine per osservazioni naturalistiche. Poi il rifrattore HR 80/480 può avere utilizzi più specialistici come, ad esempio, telescopio di guida o altresì per osservazione solare quando abbinato a specifici filtri a tutta apertura o a banda stretta, tipo i Daystar Quark. Il paraluce è retrattile e in tale condizione la lunghezza del tubo è di soli 39 cm per un peso di appena 2.5 Kg. A corredo è fornita una comoda valigetta munita d’imbottitura sagomata e un riduttore per accessori da 31.8 mm. Il prezzo di vendita è di 380 euro.
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04/02/2017 - Pegasus Astro Intelli PowerBox
Pegasus Astro Intelli PowerBox
Anche le installazioni più semplici prevedono un certo numero di cavi destinati all’alimentazione della strumentazione e al trasferimento dati. In parte ormai sopperisce la connessione wireless ad alleggerire il carico e il conseguente ingombro. Vien da sé che limitare il più possibile il numero di cavi volanti diventa una condizione molto desiderata, anche a beneficio dell’osservazione stessa.
Il nuovo Intelli PowerBox di Pegasus Astro nasce da un attento progetto e un razionale sviluppo in base alle indicazioni ottenute sul campo, grazie alle quali si è potuto produrre un dispositivo utile e versatile. Si tratta di un distributore di tensione controllabile a distanza, proposto nelle versioni Standard e Premium, che permette di alimentare con una disponibilità di 30 Ampere la montatura e un po’ tutto l’equipaggiamento astronomico che richieda elettrica. Grazie alla tecnologia Bluetooth V2.1, Intelli PowerBox può essere controllato a distanza mediante un software semplice e immediato dal quale comandare l’accensione, lo spegnimento e la regolazione delle periferiche collegate a ogni singola presa.
Intelli PowerBox è anche dotato di sistema di lettura ambientale con cui rilevare i parametri in cui si opera, mentre la versione Premium considera pure un ricevitore GPS a 50 canali per la rilevazione a grandissima precisione dei dati geografici e cronometrici.
A disposizione dell’utente ci saranno 4 uscite a 12V (10A) 2 Pin GX16 Aviation, 2 controlli fasce anticondensa, uscita 5V 3A connettore BNC per alimentare un Hub USB, un’uscita 7.4V (1.5A) per DSLR e altro. Ogni differente tipo di alimentazione prevede attacchi e prese di tipo diverso in modo da escludere accidentali errori quando si operi al buio. La parte software invece fornisce in tempo reale indicazioni e misure sull’assorbimento. Intelli PowerBox è controllabile da PC, tablet e smartphone Android.
L'involucro è in materiale plastico ABS 130x130x50mm per un peso di appena 400 grammi. Il prezzo è di 369 euro presso ArteSky.
https://www.telescopi-artesky.it
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03/02/2017 - Celestron Neximage 10
Celestron Neximage 10
Nel catalogo Celestron è stata aggiunta Neximage 10, la nuova telecamera planetaria ad alta risoluzione. Il dispositivo imbarca, infatti, un pregevole sensore CMOS colore ON Semi MT9J003 da 10MP (3856×2764 pixel) caratterizzato da elementi quadrati di appena 1.67 μm per lato, stipati in una superficie di 6.4x4.6 mm. Tale soluzione offre diversi vantaggi: non è necessario avere un’ottica spianata e al contempo si conseguono buoni campionamenti con focali relativamente corte. In altre parole, è possibile riprendere un intero disco lunare e solare con buona risoluzione anche con piccoli strumenti. Tuttavia i 10MP danno il meglio con focali adeguate in grado di sfruttare al meglio la risoluzione offerta dallo strumento, ma sarà comunque possibile impiegare la funzione ROI (region of interest) con la quale selezionare una specifica area del campo inquadrato. Il frame rate varierà in funzione della superficie sensore utilizzata, arrivando sino a 220 fps grazie all’interfaccia USB 3.0 a elevata velocità di trasferimento dati. La finestra ottica è costituita da un filtro IR-cut integrato, mentre con il tempo di esposizione settabile sino a 10 secondi è possibile eseguire riprese deep-sky poco impegnative.
A corredo con la camera è fornito il barilotto da 31.8mm (attacco di tipo C), un cavo USB da 1.5m e il pacchetto software che comprende driver, iCap 2.4 e RegiStax, pur restando compatibile con molti programmi di cattura.
Altre informazioni su: http://www.celestron.it/
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01/02/2017 - Imaging Source DFK AFU420-L62 42MP
Imaging Source DFK AFU420-L62 42MP
The Imaging Source, noto produttore di camere e software per l’imaging, ha annunciato l'introduzione nel suo ricco catalogo di una nuova videocamera da ben 42MP (7728x5368 pixel) dotata d’interfaccia USB 3.0.
Basata sulla più attuale tecnologia CMOS, DFK AFU420-L62 offre eccezionali prestazioni in termini di risoluzione grazie ai pixel quadrati veramente minuscoli di appena 1.12 μm, ma anche sul fronte colore essendo asservita di funzione correzione automatica dello stesso. Attraverso la funzione HDR integrata, essa cattura dettagli in precedenza irraggiungibili, anche in condizioni di bassa illuminazione, da altre videocamere commerciali. Dotata di rolling shutter con tempi di esposizione da 1/1.000.000 a 1/2 secondo, alla piena risoluzione è in grado di riprendere 7 fps e ben 110 a 2MP, vale a dire in formato Full HD. Il dispositivo supporta pienamente la funzione ROI mediante la quale è possibile selezionare l’area del sensore di maggior interesse.
DFK AFU420-L62 contiene l’intera elettronica in uno scafo di appena 36x36x26 mm e 70 grammi di peso ed è disponibile sia come solo corpo con attacco C/CS, sia in kit con ottica autofocus da 6.2 mm.
In dotazione sono inoltre forniti i driver per Windows XP, Vista, 7/8/10, e lo SDK IC Imaging Control 3.2 (.NET e C++), nonché LabView, HALCON, MERLIC, VisionPro, DirectX, Twain, NeuroCheck e il completo software di cattura IC Capture, comunque liberamente scaricabili dal sito. Pur essendo tutti i parametri impostabili tramite software, potenti funzioni automatiche assicurano la qualità ottimale anche in condizioni d’illuminazione variabili.
Altre informazioni su: https://www.theimagingsource.com/
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26/01/2017 - Montatura iOptron CEM25P
Montatura iOptron CEM25P
Novità in casa iOptron con l’annuncio della nuova equatoriale CEM25P. L’ultima montatura arrivata rappresenta l’evoluzione della già apprezzata piccola CEM25, della quale eredita il design e tutte le caratteristiche principali, però con un incremento rilevante in termini di prestazioni e precisione meccanica, nelle capacità di puntamento ed elettronica di gestione. Il costruttore dichiara per questa versione un errore periodico garantito non superiore a ± 10 secondi d'arco, ottenuto adottando specifiche di produzione più stringenti. Al contempo sono stati aumentati in dimensione le manopole sugli assi e i tasti per agevolare le operazioni quando si operi al buio, oppure s’indossino guanti. La CEM, vale a dire Center-balanced Equatorial Mount, utilizza un disegno caratteristico che permette una migliore partizione nella distribuzione dei carichi, realizzando un peso minore complessivo. La struttura a Z porta il carico nel baricentro e assicura maggiore stabilità all’insieme, così come evita che la barra dei contrappesi urti il treppiede. Un carico minore, inoltre, si traduce anche in consumi energetici minori e, nel caso specifico della CEM25P, si attesta a un valore pari al 60% in meno rispetto a prodotti GOTO nella stessa fascia.
Il carico utile si attesta a 12.3 Kg con un solo contrappeso da 4.7 Kg.
Sul fronte dell’elettronica, la CEM25P utilizza il nuovo e potente software di puntamento GOTONOVA® che contempla più di 150mila oggetti, richiamabili facilmente mediante la pulsantiera Go2Nova® con quattro righe nel display LCD. Mediante il cannocchiale polare illuminato AccuAlign,la procedura di allineamento è veloce e precisa ed è stata predisposta anche una routine di allineamento guidato anche da siti in cui non sia visibile la stella Polaris. Il sistema prevede una porta autoguida ST4, un ricevitore interno GPS a 32 canali, una porta seriale per aggiornamento firmware, treppiede di acciaio con gambe da 1.5 pollici e vassoio portaoggetti in metallo pressofuso. Una valigia rigida per il trasporto è fornita di serie. Altri accessori sono opzionali, quali il controllo WiFi via computer, smartphone o tablet.
La nuova CEM25P sarà a breve disponibile presso i rivenditori italiani del marchio iOptron.
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21/01/2017 - Rifrattori APO doppietto fluorite Agema Optics OTA
Rifrattori APO doppietto fluorite Agema Optics OTA
Agema Optics è un’azienda nota per la produzione di rifrattori apocromatici basati sull’utilizzo della fluorite nei propri obiettivi. Nonostante l’introduzione in questi anni dei vetri speciali a bassa dispersione con indice di rifrazione simile a quello esibito da tale minerale, c’è un’aliquota di appassionati di ottica che ne apprezza notevolmente le proprietà, noncuranti del prezzo ben superiore.
Agema propone tre modelli basati sull’uso di un doppietto con l’elemento in fluorite posto dietro di quello in vetro, a detta del produttore per proteggere opportunamente il primo che, ricordiamo, è un minerale e quindi suscettibile di deterioramento dovuto agli agenti atmosferici, benché l’adozione di trattamenti a strati protettivi antiriflesso a protezione delle superfici ne assicuri una lunghissima durata. In merito agli elementi in vetro, Agema dichiara che essi sono tutti ottenuti mediante lavorazione per politura e non per stampaggio e senza alcuna ricottura, a garanzia della massima qualità del prodotto. Ogni doppietto viene scrupolosamente abbinato scegliendo il migliore orientamento dell’elemento in fluorite suggerito dalla struttura cristallina. Il risultato è un obiettivo in grado di sfoderare prestazioni ai massimi livelli, con una correzione cromatica ottimale su cinque lunghezze d’onda e con una deviazione 2.5/3 volte inferiore al criterio di Abbe di apocromaticità. Al pari del materiale ottico, anche l’intubazione è particolarmente curata nei dettagli e ogni elemento è ricavato per lavorazione CNC. La cella dell’obiettivo, grazie a uno speciale progetto, permette la collimazione fine che abilita l’azione diretta sui singoli elementi. L’interno dei tubi contempla un certo numero di diaframmi a lama di coltello opportunamente disposti per sopprimere efficacemente le riflessioni e assicurare il massimo contrasto. Ogni tubo è equipaggiato con focheggiatore da 3.5” di costruzione adeguata alla classe dell’ottica, dotato di riduttore 2” e sistema di demoltiplica 1:10 con escursione di 125mm. Per la terna di ottiche è previsto uno spianatore di campo opzionale con 60mm di apertura che assicura la perfetta illuminazione sui sensori full-frame.
I tre modelli della linea sono: l’AP130/1040 SD (f/8), AP 150/1200 SD (f/8) e AP 180/1620 SD (f/9) rispettivamente proposti a 7210, 11060 e 19580 euro da Astroshop.
Per altri dettagli: http://www.astroshop.it/
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15/01/2017 - TecnoSky Filtri CLS CCD e Filtro nebulare L-Pro CCD Clip per Sony NEX
TecnoSky Filtri CLS CCD e Filtro nebulare L-Pro CCD Clip per Sony NEX
Quello dell’inquinamento luminoso è un problema sempre più avvertito dagli astrofili e il nostro Paese - come appurato nell’Atlante Mondiale recentemente pubblicato - non ne esce bene, con un poco lusinghiero primato in Europa. Se un tempo i filtri LPR erano primariamente utilizzati da chi operasse da siti suburbani, allo stato attuale iniziano a essere molto vantaggiosi anche presso quei pochi luoghi bui: sul territorio nazionale non ci sono più cieli fotometrici e anche quelli più scuri ne sono interessati, seppur in minima misura.
Nostro malgrado, abbiamo adeguati mezzi per arginare il problema con specifici filtri che sopprimono le principali fonti di disturbo, tuttavia non tutte.
Degna di attenzione è la recente proposta TecnoSky di due filtri fotografici in versione clip con attacco Sony NEX, utilizzato nei corpi camera della serie α7.
Il filtro CLS CCD scurisce il fondo cielo abbattendo gran parte della luminescenza notturna provocata dalle lampade al sodio (righe a 598nm, 589.6nm, 615.4nm 616.1nm), ai vapori di mercurio (righe a 435.8nm, 546.1nm, 577nm, 578.1nm) e l’airglow atmosferico naturale, mentre lascia passare le principali righe di emissione nebulari, quali Hα (656.3nm), Hβ (486.1nm) e OIII (500.7nm) insieme a parte dello spettro continuo. Il filtro conferisce all’immagine maggiore contrasto e dettaglio ed è particolarmente raccomandato a chi operi in zone molto inquinate.
Il filtro L-Pro CCD è meno selettivo ed è suggerito a chi operi in zone meno disturbate, anche molto distanti dai grossi centri abitati. Essendo a larga banda, lascia passare la gran parte dello spettro ad eccezione delle righe indesiderate ascrivibili alle fonti inquinanti. Per tale ragione può essere vantaggiosamente utilizzato anche su ottiche visuali.
Ricordiamo che di entrambi i filtri è disponibile la versione canonica avvitabile all’oculare o per ruota filtri nei diametri standard da 1.25 e 2 pollici.
Entrambe le versioni clip per Sony NEX presentano l’uscita Canon EOS con un backfocus di 55mm, rendendo i corpi macchina Sony compatibili con spianatori/riduttori. L’anello T2 per il collegamento non è incluso. I prezzi sono rispettivamente di 175 e 215 euro.
Per maggiori informazioni: http://shop.tecnosky.it/
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06/01/2017 - QHY16803A: CCD di grande formato con CFW a 7 posizioni
QHY16803A: CCD di grande formato con CFW a 7 posizioni
Un’altra camera CCD si aggiunge alla nutrita offerta del noto produttore asiatico QHYCCD. L’ultima arrivata è una camera di grande formato con caratteristiche tali da essere fruibile anche da un'utenza professionale, poiché imbarca un impressionante sensore mono KAF16803 da 16MP di grado cosmetico standard, vale a dire una matrice di 4000x4000 pixel quadrati da 9 μm.
Tra le particolarità più rilevanti, questa CCD integra una ruota filtri predisposta per ospitare nei sette slot altrettanti filtri quadrati da 50x50 mm di tipo fotometrico o a banda stretta. Come si evince dalle dimensioni del sensore da 36.8x36.8 mm, per l’utilizzo di una tale camera è imperativo un campo perfettamente spianato, almeno di pari dimensione, cosa comunque sempre più diffusa per via delle recenti ottiche progettate per operare con gli ormai diffusi sensori full-frame. A tal proposito, il costruttore informa che nelle varie configurazioni il back focus varia tra i 54/55 mm con guida fuori asse installata, ai 41/42 mm impiegando la camera con la sola ruota filtri. L’otturatore è a farfalla di lunga durata e con opacizzazione omogenea per l’acquisizione del dark frame. La finestra ottica è provvista di sistema anti appannamento mediante riscaldamento selezionabile dall’utente, mentre il dispositivo di raffreddamento termoelettrico (TEC) a doppio stadio porta la temperatura del CCD a -40°C sotto di quella ambientale. La conversione ADC è a 16bit con possibilità di binning 1x1, 2x2 e 4x4.
La QHY16803A è in stock e può essere ordinata attraverso i rivenditori italiani abituali.
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05/01/2017 - Unistellar/Optitec eVscope: il telescopio smart con dispositivo di amplificazione immagine
Unistellar/Optitec eVscope: il telescopio smart con dispositivo di amplificazione immagine
Uno degli eventi più attesi a ogni inizio anno è il CES di Los Angeles, la grande esposizione dedicata alla tecnologia e all’innovazione. Proprio dal CES 2017 arriva una delle novità in grado di rivoluzionare il modo di fare astronomia amatoriale, con un cambio di paradigma decisivo, almeno nell’ambito visuale.
Dalla sinergia tra le francesi Unistellar e OPTITEC è nato uno strumento rivoluzionario che riunisce il know-how conseguito dalle due aziende nel campo della fotonica e dell’elettronica applicata: si tratta dell’eVscope (Enhanced Vision Telescope), un “telescopio a visione amplificata”.
Il dispositivo incorpora un amplificatore di luce capace di mostrare in pochi secondi gli oggetti deep-sky non solo meglio, ma anche a colori, notoriamente preclusi nell’indagine visuale. Galassie e nebulose si mostrano non più come pallide macchioline nebbiose e grigie, ma in maniera simile a come appaiono in riprese fotografiche di alcuni secondi. Lo strumento è anche in grado di riconoscere il campo inquadrato e di mostrare una serie d’informazioni sull’oggetto e le stelle di campo. Dalle magre informazioni, possiamo desumere che l’oculare mostri l’immagine prodotta da uno schermo, in modo simile a quanto accade nei mirini elettronici di diverse fotocamere mirrorless.
Non sono state rilasciate immagini dello strumento completo, quindi non possiamo annunciare diametro e potere risolutivo dello stesso, né il prezzo. In effetti, eVscope è un progetto in attesa di brevetto, ma se le immagini presentate si dimostrassero veritiere e non semplici simulazioni, possiamo scommettere sul successo di questo prodotto.
Per via della facilità d’uso, l’eVscope si presta all’impiego nella divulgazione e all’uso in svariati progetti di valenza scientifica, coordinabili mediante piattaforme di citizen science alle quali si accede direttamente dall’elettronica, che contempla la connettività wireless.
Le foto disponibili, relative all’oculare elettronico, mostrano un filetto, con il quale è possibile collegare in afocale un dispositivo fotografico ordinario con cui riprendere anche immagini.
Per informazioni: http://unistellaroptics.com
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01/01/2017 - Adattatore Polemaster per Mini e Star Adventurer
Adattatore Polemaster per Mini e Star Adventurer
Il QHYCCD PoleMaster è da considerarsi a buon diritto uno i prodotti per astronomia di maggior successo degli ultimi anni poiché riesce a risolvere le difficoltà di stazionamento in pochi minuti in maniera semplice ed efficace.
Nel frattempo si sono moltiplicati gli adattatori per montare questa speciale camera alle più diverse montature equatoriali e uno specifico era particolarmente atteso dai possessori degli astro-inseguitori Sky-Watcher Star Adventurer e il recente Mini Star Adventurer. Il successo di questi due dispositivi è stato immediato e l’utilizzo del PoleMaster ne aumenta sensibilmente la precisione di stazionamento, nettamente più precisa di quanto si possa fare con un comune cannocchiale polare.
Un migliore stazionamento si traduce ovviamente in un consistente allungamento delle pose possibili, nonché nella possibilità di impiegare focali di ripresa maggiori rispetto a quelle consigliate, specialmente se asservite da sistema di autoguida.
Adesso da ArteSky è finalmente disponibile la speciale basetta per collegare il PoleMaster mediante la barra di sostegno L-Bracket. Si noti che il prezzo di 45 € è riferito alla sola basetta.
Per maggiori informazioni: www.telescopi-artesky.it