Instruments News a cura di Giuseppe Donatiello
Prima del 30/03/2016 a cura di Giancarlo Calzetta
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15/10/2017 - Focheggiatore Newton Sky-Watcher 2' Ultra Light
Focheggiatore Newton Sky-Watcher 2' Ultra Light
I newtoniani Sky-Watcher sono apprezzati per le ottiche di buona qualità, tuttavia essendo strumenti consumer prodotti in grande numero, lascia spesso a desiderare la cura dei dettagli al fine di contenere il prezzo finale. A risentirne sono spesso parti ritenute secondarie e, pur perfettamente funzionanti, tali strumenti non esprimono al massimo le potenzialità.
Negli Sky-Watcher uno dei punti deboli è il focheggiatore che equipaggia i tubi newtoniani poiché, nello specifico uso fotografico, si rivela debole e poco preciso. Le cose possono migliorare con un upgrade che preveda la sostituzione con un modello migliore. Tra le varie soluzioni, ArteSKy propone un focheggiatore specificamente per Newton Sky-Watcher 2” Ultra Light, facilmente sostituibile a quello economico di serie. Tale focheggiatore è un classico R&P, cioè a pignone e cremagliera, caratterizzato da grande affidabilità e precisione grazie alla lavorazione CNC e garantisce una portata massima sino a circa 6Kg, quindi più che adeguato a reggere camere, autoguide e ruote filtri. L’escursione è di 60 mm con scala millimetrata incisa, ed è fornito di demoltiplica 1.10, permettendo anche la rotazione del campo di 360°. Il Newton 2” Ultra Light pesa 630 g ed è compatibile con i tubi Sky-Watcher 150 F5, 200 F4, 200 F5, 250 F4 e 300 F4, mentre per altri modelli l’adattabilità deve essere verificata. Il focheggiatore è proposto a 229 euro.
Maggiori informazioni sul sito: https://www.telescopi-artesky.it/it/
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13/10/2017 - Montatura RainBowAstro RST150
Montatura RainBowAstro RST150
Informiamo sin da subito che questa nuova montatura equatoriale, a dispetto delle dimensioni ridotte, non è offerta a un prezzo popolare e la cosa può creare sconcerto, ma la somma richiesta è ampiamente giustificata dal carattere innovativo che questo dispositivo introduce nello specifico settore dei supporti.
La montatura RST150 di RainBowAstro è, infatti, basata sul concetto di Harmonic Drive, vale a dire un compatto sistema d’ingranaggi ad altissima coppia in grado di movimentare, in assenza di backlash, carichi sino a 15Kg senza utilizzare alcun contrappeso! Considerando che la testa RST150 pesa appena 3.2Kg e sta interamente sul palmo di un’onesta mano, al pari di un recente astroinseguitore, ciò significa che è capace di sorreggere carichi cinque volte maggiori. Il confronto in volume e peso con montature di pari capacità è già un punto a favore della RainBowAstro poiché ne fanno un supporto estremamente trasportabile. Tuttavia, questa montatura serba altre caratteristiche che la rendono ulteriormente interessante. Intanto è veramente molto precisa e può essere utilizzata sia in configurazione equatoriale sia in altazimutale senza limitazioni di latitudine (cioè tra 90 e 0° Nord e Sud) usufruendo del preciso sistema di puntamento Hubo Navicom, dotato di encoder assoluti in entrambi gli assi, in grado di conservare memoria della posizione anche dopo un blackout.
Il sistema di puntamento Hubo Navicom propone prestazioni ben superiori ad altri sistemi di puntamento implementati in montature commerciali, anche blasonate. Ad esempio, oltre alle comuni funzioni presenti in tutte le GoTo, è proposto un allineamento a N stelle che, mediante specifici algoritmi, ne accresce notevolmente la precisione sino a meno di 50 arcsec per asse e predispone le opportune correzioni per un perfetto allineamento polare che saranno eseguite autonomamente dalla RST150. Tra le varie utilissime funzioni, è contemplato il satellite track. Il sistema controlla inoltre in tempo reale il bilanciamento e il consumo dei motori, apportando le necessarie correzioni. Indubbiamente questa montatura esprime il meglio nell’uso campale itinerante, ma non manca di offrire prestazioni notevoli anche in postazione fissa, specialmente nelle installazioni remote facilmente gestibili dalla complessa elettronica. Il prezzo di 8500 euro (IVA inclusa) per la sola testa non è, oggettivamente, invitante ma ampiamente giustificato dal contenuto tecnologico e dalle caratteristiche meccaniche non comuni, in ogni modo in linea con altri dispositivi d’uso astronomico, quali camere CCD e ottiche di qualità.
Maggiori informazioni presso TecnoSky.
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01/10/2017 - Meade Series 6000 ED APO 70mm Astrograph Quadruplet
Meade Series 6000 ED APO 70mm Astrograph Quadruplet
La serie 6000 di rifrattori apocromatici Meade, che già annovera tre strumenti con obiettivo tripletto da 80, 116 e 130 mm, si arricchisce di un nuovo modello. L’ultimo aggiunto è un quadrupletto di tipo Petzval ED FPL53 da 70 mm e focale da 350 mm (f/5) proposto come astrografo, ma all’occorrenza utilizzabile come validissimo strumento rich field, caratterizzato da eccezionale contrasto e nitidezza, unite a dimensioni veramente ridotte. Essendo un ED (Extremely Low Dispersion), Meade specifica che lo spettro secondario è presente ma di entità quasi nulla e, in concreto, inavvertibile sia in visuale che in fotografia. In questo strumento il cerchio immagine, perfettamente illuminato e spianato, è di 42 mm, perciò in grado di illuminare correttamente anche i sensori full-frame da 35 mm. Il robusto focheggiatore da 2.5” a pignone e cremagliera è munito di demoltiplica 10:1 ed è dotato di marcatore per il controllo fine della messa a fuoco.
Sullo stesso focheggiatore trova posto una slitta per cercatore. Il corredo comprende: paraluce retrattile, anelli e barra standard GP, tappi di alluminio antipolvere e una cassetta rigida in alluminio per la conservazione e trasporto.
Per maggiori informazioni: https://www.meade.com/.
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27/09/2017 - QHY50GX
QHY50GX
L’avevamo anticipato da queste pagine circa un anno fa e ribadito sul n. 300 di Nuovo Orione presentando la QHY183C, ma adesso la QHY50GX non è più un progetto ed è pronta per le prime consegne.
QHY50GX è una camera CCD raffreddata che imbarca un sensore da ben 50MP con pixel quadrati da 6μm, progettata per essere collocata al primo fuoco di ottiche a riflessione molto luminose, come newtoniani e i sistemi Fastar con un’ostruzione pari a 132 mm, ma ovviamente anche nel fuoco di un qualsiasi strumento adeguatamente corretto per un campo di almeno 62 mm per illuminare efficacemente il generoso sensore KAF50100 da 49x36 mm, con la bellezza di 8208x6164 pixel (con microlenti) stipati nella sua matrice.
Per l’uso al primo fuoco, la nuova CCD introduce alcune novità sia nel design sia nel sistema di dissipazione del calore prodotto dal TEC a doppio stadio, deputato a un liquido refrigerante, al fine di evitare dannose turbolenze invisibili all'occhio nudo, ma inesorabilmente registrabili sulle immagini catturate. Per tale ragione avevamo specificato che le normali CCD e ColdMOS dotate di dissipatore a ventola non sono indicate nell’uso al primo fuoco. Per la comunicazione, oltre che con l’USB 3.0, la QHY50GX si avvale di una connessione GigaE per uno stabile trasferimento dati sino a 100 m mediante 2 o 4 canali indipendenti a 16bit ADU, con tempi di lettura veloce sino a 3 sec/frame. La camera include un otturatore elettromeccanico da 65 mm per esposizioni da 1ms a 3600 sec, una memoria interna buffer SDRAM da 32MB. L’alimentazione è a 12V separata per la camera CCD e per il sistema di refrigerazione con consumo di 40W.
Pur non essendo stato ancora comunicato, il prezzo non dovrebbe essere propriamente popolare ma comunque accessibile a una fetta abbastanza ampia di utenti in possesso di ottiche adeguate al suo proficuo utilizzo, con target di riferimento gli Osservatori di Associazioni e Istituti.
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20/09/2017 - Omegon Ultralight Filterrad 5x1.25''
Omegon Ultralight Filterrad 5x1.25''
Tra le novità Omegon, figura una ruota filtri manuale per usi fotovisuali. L’Ultralight Filterrad è facile da installare e utilizzare poiché si basa sull’utilizzo di un barilotto standard e di un back focus rimovibili provvisti di filettatura T2, per essere montata in modo permanente sui focheggiatori predisposti. Mediante una manopola presente alla sommità, permette di selezionare uno dei cinque slot in grado di ospitare altrettanti filtri da 1.25 il cui corretto posizionamento in asse viene segnalato da un piccolo scatto e da un numero. L’impiego è particolarmente vantaggioso nell’osservazione visuale giacché esonera dal montaggio del filtro all’oculare o a ogni cambio, sveltendo le operazioni. Altrettanto si dimostra valida in astrofotografia (compatibilmente con le dimensioni del sensore) senza ricorrere alle più costose ruote filtri motorizzate. La Ultralight Filterrad è altresì molto leggera, pesando appena 254 grammi, ed ha un diametro di 85 mm. La fornitura comprende un barilotto e un porta oculari da 1.25” provvisti di adattatore T2 e una chiave a brugola da 2.5 mm con cui effettuare l’apertura e manutenzione dello scafo. Il prezzo di listino è di 129 euro presso Astroshop.it.
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11/09/2017 - Altair Astro rifrattore doppietto Serie Wave 125 EDF f/7.8
Altair Astro rifrattore doppietto Serie Wave 125 EDF f/7.8
Dopo una certa relativa stasi, sembra essere questo un periodo fiorente per le ottiche a rifrazione con l’introduzione sul mercato di nuovi modelli o aggiornamenti di prodotti già affermati. I rifrattori fanno la gioia dei puristi, non richiedono molta manutenzione e i prezzi sono adesso davvero accessibili, con un’ampia scelta di diametri e varietà di obiettivi. Come sempre, le ottiche apocromatiche rimangono le più ambite dagli estimatori, però nei diametri maggiori, nonostante tutto, i prezzi continuano a essere piuttosto elevati. Un diametro intorno ai 120/130 mm, però, costituisce un buon compromesso tra prestazioni e prezzo e il nuovo rifrattore doppietto Wave 125 EDF f/7.8 di Altair Astro s’inserisce in tale categoria.
Tale doppietto apocromatico spaziato in aria, si avvale di un elemento in vetro Ohara FPL53 (spesso indicato come fluorite sintetica) e, grazie allo speciale disegno ottico, garantisce nel fuoco immagini con cromatismo virtualmente assente e tale da essere rilevabile soltanto con specifici strumenti. L’adozione di due sole lenti offre inoltre vantaggi in ordine di peso e velocità di acclimazione rispetto a un tripletto, mentre efficaci e resistenti trattamenti multistrato FMC ne garantiscono una lunghissima durata.
L’elemento di maggior rilievo nel Wave 125 è comunque il nuovo focheggiatore da 3.7' R&P dual speed con riduzione micrometrica 1:10, backfocus di 170 mm e 100 di estrazione. Il focheggiatore consente la rotazione completa a 360° intorno all’asse ottico per una corretta posizione della camera di ripresa ed è provvisto di riduttore autocentrante da 2”.
Con 975 mm di focale, il Wave 125 si propone come di uso generale e impiegabile con profitto sia nel planetario sia sul cielo profondo. Il peso di 7.8 Kg e una lunghezza di 84 cm (con paraluce retratto) ne permettono la sistemazione anche su montature medie, almeno per l’uso in visuale. A corredo, sono inclusi una coppia di anelli CNC, una barra standard GP e un riduttore 2-1.25”.
Prima della consegna lo strumento è scrupolosamente controllato in fabbrica e nuovamente verificato dal rivenditore, con possibilità di personalizzazione, al prezzo di listino di 2499 euro presso ArteSky.
https://www.telescopi-artesky.it
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06/09/2017 - Omegon ADC correttore di dispersione atmosferica
Omegon ADC correttore di dispersione atmosferica
È sempre buona regola osservare o fotografare quando gli oggetti sono prossimi al loro transito meridiano, sia perché lo spessore atmosferico è minore e la trasparenza migliore, sia perché gli effetti della rifrazione e dispersione atmosferica raggiungono i valori minimi. In sostanza, l’atmosfera si comporta come una lente che devia il percorso della luce mostrando una sorgente in una posizione differente da quella vera e al contempo mostrare la stessa sorgente sensibilmente orlata dai colori dello spettro. Tuttavia non sempre è possibile osservare in condizioni ideali, soprattutto per i pianeti interni, e accade di avere gli oggetti ad altezze sopra l’orizzonte piuttosto basse e tali da mostrare con evidenza il fenomeno della dispersione con frange rosse e blu contrapposte. Un sistema di compensazione è stato a lungo agognato dagli amatori e i dispositivi disponibili anni fa, avevano prezzi tali da scoraggiarne l’acquisto. Fortunatamente le cose sono ora molto cambiate e tali utilissimi accessori hanno costi molto più accessibili.
Grazie al nuovo dispositivo ADC (Atmospheric Dispersion Corrector) di Omegon, mediante un sistema di prismi, è possibile compensare la dispersione atmosferica, sia in visuale sia nell’imaging, restituendo immagini più nitide e contrastate. Il dispositivo è modulare e si compone di un barilotto da 1.25” con filettatura T2 (quindi utilizzabile anche per altri scopi); una sezione centrale che contiene i prismi a cuneo in vetro BK7 con trattamento multistrato; un adattatore per accogliere oculari e accessori con barilotto da 1.25” nonché dotato di filetto T2. ADC è in grado di modificare, mediante delle levette, la posizione reciproca dei prismi entro un angolo di 2.5° sino al conseguimento di una correzione soddisfacente. I campi di applicazione del correttore sono molteplici e spaziano dal planetario alle stelle doppie.
ADC Omegon è interamente in metallo e offre un’apertura libera di 30 mm ed è in catalogo al prezzo di 129 euro presso http://www.astroshop.it/
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21/08/2017 - Omegon Telescopi OTA Pro Astrograph 154/600 e 203/800
Omegon Telescopi OTA Pro Astrograph 154/600 e 203/800
Due nuove ottiche veloci esordiscono nel catalogo Omegon. Si tratta di due astrografi in configurazione newtoniana aperti a f/4, rispettivamente da 154 e 203 millimetri, caratterizzati da soluzioni tecniche concretamente non comuni.
Entrambi i diametri utilizzano specchi parabolici in vetro BK7 con riflettività pari al 94% e campo illuminato di circa 24 mm, perciò adatti per essere adottati con sensori sino al formato APS-C. Lo specchio secondario, opportunamente dimensionato e correttamente in off-set, a differenza di un comune newtoniano, è sistemato più internamente rispetto al bordo dell’apertura del tubo. Tale soluzione assicura una migliore protezione dalle luci parassite comportandosi, di fatto, come un paraluce, mentre l’adozione di diaframmi interni accresce notevolmente il contrasto complessivo. Nonostante ciò, il tubo di questi astrografi è ancora compatto e agile da trasportare nonché abbastanza leggero da essere vantaggiosamente usato fotograficamente su montature medie. Su entrambi i tubi è montato un focheggiatore V-Power tipo Crayford da 2” con demoltiplica 1:10 caratterizzato da grande precisione e robustezza, con capacità di carico sino a 5Kg.
Chiaramente i due newtoniani possono essere vantaggiosamente utilizzati in visuale anche con oculari grandangolari da 2” per emozionanti visioni a largo campo, così come nell’osservazione degli oggetti del Sistema Solare.
Entrambi gli strumenti sono forniti a corredo di anelli e barra tipo GP da 22 cm e manicotto di prolunga 2” da 35 mm. Sul modello da 203 mm è montata anche una ventola a 12 V per una veloce acclimazione dello specchio principale.
Il prezzo dei Pro Astrograph è di 499 euro per il 154/600 e di 599 per il 203/800.
Maggiori informazioni sul sito: http://www.astroshop.it/
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26/07/2017 - APM Prisma di Herschel 2' Ceramic Safety
APM Prisma di Herschel 2' Ceramic Safety
L’osservazione in luce bianca concede di seguire la continua evoluzione della fotosfera del Sole. Per quanto appagante, non bisogna mai dimenticare che l’osservazione solare è la più pericolosa tra tutte quelle possibili per via dell’energetica coinvolta e, senza le necessarie precauzioni, si mette a rischio l’incolumità dell’ottica e soprattutto della vista. A costo di sembrare ridondanti, raccomandiamo di evitare perentoriamente soluzioni casalinghe e inappropriate. Anche metodi segnalati come sicuri non sempre lo sono, tipo proiettare l’immagine verso uno schermo, spesso glissando sul fatto che nell’oculare utilizzato si producono temperature elevatissime, tali da frantumare le lenti o addirittura fonderne le parti. Al pari, filtri a tutta apertura di dozzinale qualità fanno passare radiazioni invisibili dannose come UV e Infrarossi in grado di arrecare gravi danni alla retina. Chi fosse seriamente attratto dall’osservazione solare non dovrebbe perciò badare a spese e orientarsi verso accessori di provata qualità, con garanzia di affidabilità e sicurezza.
Il prisma di Herschel rappresenta un’efficace soluzione per gli utilizzatori di rifrattori e il mercato offre un’ampia possibilità di scelta. Tra le varie, APM propone un prisma da 2” con dissipatore ceramico che già incorpora un filtro ND3 per un’osservazione nitida e sicura del Sole. Un prisma di Herschel devia verso l’oculare circa il 5% della radiazione incidente, rigettandone in altra direzione il restante 95 dove si concentra la gran parte dell’energia. Il treno ottico si integra con un filtro polarizzatore variabile da 2” (incluso e rimovibile) con cui “dosare” la luminosità sino al livello richiesto per osservazione visuale o per imaging. L’apertura libera di ben 46 mm mette al riparo da indesiderate vignettature.
Il prisma APM è offerto a 395 euro da ArteSky.
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26/07/2017 - SBIG camere CCD Aluma Series
SBIG camere CCD Aluma Series
SBIG ha annunciato le nuove camere CCD Aluma® Series, progettate per offrire le migliori prestazioni in un pacchetto leggero (1 kg) e compatto. La serie per ora consta di tre modelli accomunati dallo stesso scafo e diversificati essenzialmente per il sensore imbarcato, vale a dire il ben noto ON Semi (Kodak) KAF-8300 AXC da 3448x2574 pixel quadrati da 5.4 μm (Aluma 8300) e i nuovi Sony ICX-694 con matrice da 2770x2200 pixel quadrati 4.45μm (Aluma 694) e ICX-814 da 3388x2712 pixel quadrati da 3.69 μm (Aluma 814), ai quali nei prossimi mesi si aggiungeranno altri modelli con differenti sensori.
Le nuove Aluma dispongono d’interfacce USB 2.0 e WiFi 802.11 b/g/n e ciò permette alle camere CCD di essere controllate direttamente da tablet e smartphone con iOS e Android, nonché da PC con sistema operativo Windows, Macintosh e Linux. Le Aluma sono fornite con il software MaxIm AL per Windows, driver tra cui ASCOM e API per essere compatibili anche con software di terze parti su tutte le piattaforme.
Tutte le telecamere includono un otturatore meccanico ad alta affidabilità e ottima illuminazione, che facilita la calibrazione del dark/bias e l'imaging fotometrico. Aluma 694 dispone anche di un otturatore elettronico per esposizioni da 0.100 ms sino a 49 giorni! Le camere a sensore interline e full-frame sono capaci di esposizioni selezionabili tra 1 millisecondo a 1600 secondi. Ogni camera include una ruota filtri gestibile via software a 8 posizioni anche con sensore autoguida davanti agli stessi nonché compatibile con il modulo di ottica adattiva AO-8A. Il raffreddamento è delegato a un doppio stadio TEC. La fornitura comprende: alimentatore universale 110/220 V (12 V opzionale), chiavetta USB con software e manuale, cavo USB da 4.5 m, cavo controllo autoguida e valigetta deluxe.
Altre informazioni e specifiche sul sito http://diffractionlimited.com