Instruments News a cura di Giuseppe Donatiello

Prima del 30/03/2016 a cura di Giancarlo Calzetta

• 18/12/2016 - Teleskop Service Guida fuori asse per reflex EOS

  Teleskop Service Guida fuori asse per reflex EOS

  

  La possibilità di sfruttamento camere autoguida con sensori più ampi sta riportando in auge le guide fuori asse in astrofotografia. Ricordiamo che questo congegno, inizialmente concepito per accogliere un oculare di guida con reticolo, negli anni aveva restituito un po’ il posto al più classico sistema dell’ottica in parallelo a quella usata per la ripresa poiché non era agevole trovare, nel campo ristretto dei sensori di prima generazione, una stella idonea allo scopo. Questa problematicità è stata però abbastanza superata, quindi stiamo assistendo da qualche tempo a una continua proposta di modelli espressamente progettati per l’uso con le recenti camere guider di buon formato. Il beneficio di tale sistema di guida è facilmente intuibile: il dispositivo, essendo solidale al tubo ottico principale, previene indesiderate flessioni e allo stesso tempo realizza un setup più leggero.

   

  Tra le varie disponibili, merita una certa attenzione la proposta di Teleskop Service poiché si rivolge nello specifico agli utilizzatori delle reflex Canon EOS.

  Il profilo è di appena 11 mm (in sostanza quanto quasi un comune T-ring) e si collega allo strumento mediante un attacco femmina M48x0.75 mm. Dall’altro lato è invece presente l’attacco a baionetta EOS approntato per la reflex. L’apertura libera di 44 mm mette al riparo da qualsiasi rischio di vignettatura sul sensore, così come il piccolo prisma da 12x7 mm è sistemato, a ragion veduta, per non interferire con il sensore della camera e ciò nondimeno con dimensioni sufficienti per illuminare correttamente quello dell’autoguida. Dal lato destinato al guider è presente una filettatura maschio T2 M42x0.75 mm da cui si realizza anche la focheggiatura, mediante un’escursione tra 26 e 34 mm. Il prezzo in offerta è di 138 euro presso ArteSky.

  https://www.telescopi-artesky.it/it/

   

   

• 14/12/2016 - Guida fuori asse ZWO AOG

  Guida fuori asse ZWO AOG

  

  L’asiatica ZWO sembra decisa a realizzare un completo sistema di ripresa non più limitato alle apprezzate camere, estendendolo anche agli accessori di supporto, comunque abbondantemente compatibili anche con prodotti di altri marchi. Dopo la recente ruota filtri già presentata in queste news, adesso è la volta della guida fuori asse AOG, progettata in primis per un perfetto abbinamento con le proprie camere ASI, ma di fatto utilizzabile con qualunque attrezzatura che impieghi i medesimi attacchi standard.

   

  La nuova AOG ha un profilo di appena 16,5 mm e incorpora un prisma di 8x8 mm solidale a un anello ruotabile e bloccabile a piacimento dall’utente, dopo aver selezionato una stella adatta alla guida nel campo della camera autoguida. La fornitura prevede un anello T2 da 5 mm per collegare le camere guida ASI con tiraggio di 12,5 mm, un anello T2 generico per collegare la camera preposta alla ripresa, un raccordo M48 per fotocamere, il corpo AOG con attacco M48 e un adattatore M42 per il collegamento al telescopio. Tuttavia con alcune camere si rende necessaria l’adozione di una prolunga di 21 mm per conseguire il tiraggio di 55 mm.

   

  La nuova guida fuori asse è disponibile presso i rivenditori ufficiali ZWO, tra cui TecnoSky.

• 11/12/2016 - TecnoSky Prisma di Herschel 1,25''

  TecnoSky Prisma di Herschel 1,25''

  

  TecnoSky propone in catalogo un nuovo Prisma di Herschel precipuamente deputato all’osservazione solare in luce bianca con i soli rifrattori. Per via della particolare forma del blocco in vetro, il prisma dissipa la gran parte della radiazione incidente, tanto da rendere superfluo l’uso dello specifico filtro solare a tutta apertura.

  Lo scafo è realizzato interamente in alluminio anodizzato e presenta delle apposite feritore per disperdere l’inevitabile calore prodotto nei pressi del piano focale. Il prisma è ricavato con vetro di provata qualità e le superfici ottiche sono lavorate in modo tale da restituire immagini limitate soltanto dal seeing. Le prestazioni di un Prisma di Herschel sono normalmente migliori di quelle offerte da un medio filtro a tutta apertura con immagini più contrastate e nitide. Nonostante le già buone prestazioni native, tuttavia, possono tornare utili opportuni filtri ND e polarizzatori per rendere più appaganti l’osservazione o la ripresa fotografica. Per tale ragione, il prisma TecnoSky contempla già al suo interno un filtro ND3 a trattamento interferenziale verde con banda passante tra 510 e 550 nanometri, in grado di aumentare percettibilmente il contrasto dei dettagli fotosferici. A corredo è fornito anche un filtro polarizzatore da avvitare all’oculare mediante il quale si potrà dosare a piacimento la luminosità immagine. Sul porta oculare da 31.8 mm è ricavata anche una filettatura M42x0.75 per montare direttamente camere planetarie o DSLR. Il prezzo di listino è di 179 euro, però in occasione del lancio si potrà usufruire di uno sconto con il prisma offerto a soli 149.

  Maggiori informazioni su: http://shop.tecnosky.it/

   

   

   

   

   

• 06/12/2016 - Sky-Watcher aggiornamenti firmware per pulsantiere SynScan V3 e V4

  Sky-Watcher aggiornamenti firmware per pulsantiere SynScan V3 e V4

  

  Auriga srl, distributore in Italia dei prodotti Sky-Watcher, informa che sono disponibili in download gratuito gli aggiornamenti firmware SynScan per le pulsantiere V3 e V4. Gli aggiornamenti, rispettivamente il 3.39.03 e 4.39.03, introducono diverse novità tra cui l’aggiunta nel menu utility della funzione Solar Track Mode la quale abilita le popolari montature a un perfetto inseguimento solare, particolarmente apprezzabile nel corso di lunghe sessioni osservative sia in visuale sia per imaging. Oltre a questa importante innovazione, sono stati corretti anche alcuni bug presenti nelle versioni precedenti.

  Il download è eseguibile direttamente dal sito Sky-Watcher nella sezione software al seguente link: http://www.skywatcher.com/download/software/  

   

  Per altre informazioni: http://www.skywatcher.it/  

• 02/12/2016 - Binocolo RPOptix Zeus ED 100 Tripletto semiapo

  Binocolo RPOptix Zeus ED 100 Tripletto semiapo

  

  RPOptix ha introdotto nel proprio catalogo una versione a tripletto semiapo del suo apprezzato binocolo da 100mm acronatico. Questo binocolo gigante è particolarmente adatto all’osservazione astronomica per via della visione a 45°, la cui valenza si apprezza quando si punti lo strumento verso oggetti alti, senza costringere l’osservatore in posizioni poco confortevoli. Nello specifico, l’ottica è un tripletto ED da 100 mm in grado di correggere l’aberrazione cromatica e restituire immagini di buonissima qualità su larghi campi. Grazie alla focale di 600 mm e alle coppie oculari 31.8 mm intercambiali offerti a corredo, lo strumento può essere utilizzato a 25, 50 e 75x, con quest’ultimo potere proposto come il più alto disponibile per un binocolo da 100 mm.

   

  Il binocolo incorpora prismi di Porro con vetro Bak4, mentre gli oculari a buona estrazione pupillare (16 mm a 25x) rendono l’osservazione piacevole.

  Lo Zeus 100ED è uno strumento completo e pronto per l’osservazione, dotato di forcella con movimenti fluidi e precisi, robusto e stabile treppiede di legno e un cercatore 7x50 molto desiderabile con uno strumento di tale potenza. Completa la dotazione, una valigia per riporre e trasportare le ottiche. Il peso complessivo è di circa 22.5 Kg ed è proposto da ArteSky a 1799 euro.

  https://www.telescopi-artesky.it/it/

   

   

   

   

   

   

   

   

• 02/12/2016 - Omegon Telescopio MC 152/1900 OTA

  Omegon Telescopio MC 152/1900 OTA

  

  Omegon è un marchio di ottiche e accessori ancora poco diffuso in Italia, distribuito in Europa da Astroshop, negozio rappresentato adesso anche nel nostro Paese. Il catalogo di articoli marchiati Omegon è veramente ricco e dai prezzi molto interessanti. Tra le novità introdotte di recente troviamo questo tubo ottico in configurazione Maksutov-Cassegrein da 152 mm e 1900di focale (f/12.5) contemplato nella serie denominata Advanced. Tale configurazione ottica è costituita essenzialmente da uno specchio principale sferico e da un menisco con la concavità rivolta verso l’esterno, mentre lo specchio secondario è ottenuto alluminando un’area circolare sulla superficie interna dello stesso. Tutte le superfici sono sferiche e perciò agevolmente lavorabili, con il risultato di ottenere uno strumento compatto contraddistinto da lunga focale risultante. Per un antico luogo comune, l’ottica MC è considerata la scelta a buon mercato rispetto ai rifrattori lunghi, ma le cose non stanno veramente così perché, pur essendo vero che la lunga focale esibita è pratica nell’alta risoluzione per via dei forti ingrandimenti comodamente raggiungibili, non restituisce lo stesso contrasto di norma riscontrabile in un rifrattore di pari diametro. Oggettivamente, un Maksutov-Cassegrain offre prestazioni confrontabili alla media dei riflettori. Il contrasto invece si colloca in una posizione mediana tra rifrattori e riflettori (in ogni modo di solito superiore rispetto a un catadiottrico con schema Schmidt-Cassegrain per via della minore ostruzione), a condizione che l’opacizzazione interna sia di buona qualità e si adoperi un numero adeguato di diaframmi ben dimensionati nel paraluce interno. L’Omegon 152/1900 risponde a tali criteri costruttivi, grazie alle superfici ottiche trattate antiriflesso e alla cura dei particolari costruttivi entro i canoni tipici della produzione di serie. Pur non essendo un telescopio luminoso, questo tubo ottico è tutt’altro che disprezzabile anche nel deep-sky, dimostrandosi valido soprattutto nell’osservazione di nebulose planetarie, globulari, stelle doppie e multiple entro il potere risolutivo pari a circa 0.9 arcsec.

   

  Essendo offerto come OTA, cioè solo tubo ottico, non è prevista alcuna dotazione accessoria ad eccezione della barra nello standard Vixen GP (stabilmente ancorata ma rimovibile all’occorrenza), e un back focus da 31.8 mm eventualmente sostituibile con uno dello stesso marchio più elaborato o di altra marca. Sul tubo ottico è presente anche la staffa per accogliere la gran parte dei cercatori commerciali. Il peso di appena 6 Kg ne permette il facile trasporto e la sistemazione su montature non esuberanti.. Il prezzo di listino è di 499 euro.

  www.astroshop.it

   

   

• 24/11/2016 - ZWO ASI071 MC cool

  ZWO ASI071 MC cool

  

  L’asiatica ZWO annuncia una nuova camera cold CMOS basata sull’apprezzato sensore APS-C Sony IMX071 con matrice da 4944x3284 pixel (24.9x16.6 mm) e largamente impiegato in varie fotocamere DSLR e mirrorless. La nuova ASI071 MC cool è esplicitamente designata per l’imaging del cielo profondo, tuttavia, al pari di altre camere simili, grazie all’alta velocità di lettura specifica dei sensori CMOS, può essere coerentemente utilizzata in ambito planetario ottenendo il massimo rendimento con le funzioni video, tanto a piena risoluzione quanto in ROI. Usando l’intero sensore e con connessione veloce USB 3.0 (pur restando compatibile 2.0), questa camera permette di operare a ben 10 fps, sino ai 134 conseguibili alla risoluzione minima ammessa di 320x240 pixel. Il campionamento di cattura è a 14bit ADC.

   Sul fronte elettronico e meccanico, questa nuova camera adotta un otturatore elettronico per prevenire vibrazioni indesiderate, mentre il raffreddamento a doppio stadio TEC regolabile assicura un abbattimento termico di 35-40°C rispetto alla temperatura ambiente. La camera è dotata di finestra ottica a pieno spettro, trattata antiriflesso e provvista di sistema antiappannamento attivabile a piacimento. Lo scafo concede un accesso diretto al disseccante e, quindi, non sarà necessario smontare la camera per la periodica sostituzione di quello esaurito. Come già anticipato in queste note, la nuova camera è totalmente compatibile con la ruota filtri EFW dello stesso marchio. Insieme all’ASI071, nella confezione sono presenti un cavo USB 3.0 da 2 m, un T2 extender da 18.5 mm, un CD contenente un pacchetto software con driver e manuale d’uso.

  La nuova ZWO ASI071 MC cool sarà disponibile entro fine 2016 presso i rivenditori italiani, tra cui TecnoSky, ArteSky e Telescope Service Italia.

• 20/11/2016 - Geoptik slitte Carbon Lock

  Geoptik slitte Carbon Lock

  

  La fibra di carbonio negli anni sta trovando sempre più largo utilizzo in tutti gli ambiti tecnologici per via delle notevoli caratteristiche di robustezza unite alla leggerezza, notevolmente inferiore rispetto ai metalli. Il largo impiego ha quindi favorito anche l’abbattimento dei costi, ora sicuramente più convenienti sino ad appena pochi anni fa. Già da qualche tempo tale materiale è entrato nell’uso in astronomia, inizialmente per assemblare solo tubi ottici, ma non stentiamo a pronosticare che a breve lo vedremo sempre più spesso utilizzato anche per altre parti ottiche e meccaniche. Segnalatrice di tale prevedibile tendenza è la nuova linea di slitte in fibra di carbonio introdotta da Geoptik. Le nuove slitte Carbon Lock in fatto di solidità e robustezza non fanno certamente rimpiangere quelle in metallo, e anzi promettono anche un considerevole abbattimento dei pesi unitamente ad un look pure accattivante.

   Nello specifico sono disponibili quattro modelli: due per lo standard Losmandy da 340 e 170 mm e due nello standard Vixen GP/EQ da 340 e 250 mm. Tutti i modelli sono provvisti di una bolla di livello per rendere più agevoli le operazioni di equilibratura. Il prezzo varia da 49,18 a 118,03 + IVA in base al tipo. Maggiori informazioni sul sito http://www.geoptik.com.

   

   

• 17/11/2016 - ZWO EFW (8 x 1.25″or 7 x 36mm)

  ZWO EFW (8 x 1.25″or 7 x 36mm)

  

  ZWO si appresta a immettere sul mercato l’attesa ruota filtri approntata per abbinarsi al meglio alle sue già apprezzate camere. ZWO EFW (Electronic Filter Wheel) è di grandi dimensioni e leggera allo stesso tempo, con un peso di appena 400 g e uno spessore di soli 20 mm. Lo scafo è ottenuto per lavorazione CNC da un unico blocco di alluminio aeronautico. La ruota è movimentata da un motorino passo-passo prodotto dalla giapponese NPM e controllata dai driver ASCOM necessari per la completa gestione. Il dispositivo interno è in grado i ruotare sia in senso orario sia antiorario e si connette con un cavo USB 2.0, anche attraverso l’hub predisposto sulle recenti camere ASI1600, con un consumo di appena 120mA/5 V.

   ZWO EFW può essere richiesta in due differenti configurazioni che prevedono rispettivamente una ruota con 8 slot per filtri da 31.8 oppure 7 da 36.0 mm.

  La distanza tra la superficie del filtro e sensore è di 10 mm quando abbinata alla camera ASI 1600, questo si traduce nell’assenza di vignettatura con ottiche aperte sino a f/5 o teleobiettivi a f/2 quando impiegata con i filtri da 31.8.

  La fornitura comprende: ruota a scelta con 8 o 7 slot, anello T2, barilotto da 31.8 mm, cavi USB, set di viti e rondelle per fissare i filtri.

   La EFW sarà a breve disponibile presso i rivenditori italiani ZWO, tra i quali TecnoSky, Telescope Service Italia, ArteSky.

  Altre informazioni su https://astronomy-imaging-camera.com/

• 14/11/2016 - Atik 16200 CCD

  Atik 16200 CCD

  

  Era da qualche tempo che Atik, forse il marchio di camere CCD più diffuso tra gli astrofili europei, non compariva in queste news, facendo presagire che qualcosa d’importante fosse in fase di progettazione. Rompendo il riserbo, il noto costruttore inglese ha svelato le caratteristiche della sua nuova camera CCD.

   Atik 16200 è la camera CCD a maggiore risoluzione nel catalogo Atik Cameras e, oltre al generoso sensore da 16.2MP APS-C (4500x3600 pixel quadrati da 6μm e diagonale da 35 mm), propone diverse novità rispetto alle precedenti e un disegno inedito dello scafo.

  Senza dubbio, le caratteristiche del sensore - a scelta tra colore e mono - rendono il dispositivo molto versatile e utilizzabile in un’ampia cerchia di riprese. Le dimensioni dei pixel rappresentano un buonissimo compromesso tra sensibilità e risoluzione, così come le dimensioni del sensore ben si adattano alle riprese ad ampio campo con corte focali e, altrettanto, offrono un campo maggiore (a parità di focale) nel confronto con sensori di superficie minore, evitando così di dover ricorrere a impegnativi mosaici sugli oggetti più estesi.

  Il CCD è alloggiato in una cella sigillata riempita di Argon in modo da impedire la formazione di condensa. Lo stesso è raffreddato mediante un doppio stadio TEC munito del nuovo efficace sistema di dissipazione calore che porta l’elettronica tipicamente a -45°C, con punte anche di -50, per immagini a basso rumore termico e di lettura, pari a soli 9e-. La nuova camera è fornita di serie con sensori di classe II e da Atik dicono che un sensore di classe I, con relativo aumento di prezzo, non è giustificato su camere astronomiche. Tuttavia, su richiesta, è possibile ordinare la 16200 con sensore di grado cosmetico I.

  La confezione contiene il barilotto da 2”, un cavo USB 2.0 da 3 m, un cavo di alimentazione 12 V da 1.8 m, CD-Rom con driver/software/manuale pdf, manuale cartaceo. Il peso è di 1.3Kg L’alimentatore universale 110-220 V è invece opzionale.

  Per informazioni, vedi www.atik-cameras.com 

  Atik è distribuita in Italia da diversi rivenditori, tra cui TecnoSky, ai quali ci si può rivolgere per il prezzo di questa camera.