Instruments News a cura di Giuseppe Donatiello
Prima del 30/03/2016 a cura di Giancarlo Calzetta
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08/02/2015 - Tecnosky X-Y finder: una stella guida sempre a portata di mano
Tecnosky X-Y finder: una stella guida sempre a portata di mano
Trovare una stella guida con le nuove camere supersensibili non è certamente un problema, ma non tutti hanno la fortuna di possederne una. Inoltre, alcune applicazioni particolari, come l’inseguimento astrale effettuato sul nucleo delle comete, richiede spesso di riposizionare il campo inquadrato dal secondo sensore. La soluzione più comune in questi casi è quella di usare degli anelli disossabili, ma bisogna ammettere che sono piuttosto ingombranti e scomodi da usare, rischiando anche di rigare la vernice del tele guida. Un’alternativa interessante, quindi, può essere rappresentata dall’X-Y Finder di Tecnosky, un accessorio che permette di muovere la camera di guida all’interno del campo inquadrato dal telescopio secondario per trovare stelle brillanti o il soggetto particolare che intendiamo seguire.
Il vantaggio principale è la leggerezza della soluzione: in soli 375 grammi sono compresi la struttura del finder e il naso da 13,8 in cui infilare la camera di guida. Volendo, possiamo svitare quest’ultimo raccordo e sfruttare la filettatura T che si trova all’uscita dell’X-Y Finder per collegare direttamente la ccd.
Il Tecnosky X-Y guider è già disponibile al prezzo di 175 euro. Per maggiori informazioni: www.tecnosky.it (Tel: 0131.772241)
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07/02/2015 - Atik 414ex: economica e pratica, monta un CCD piccolo, ma fantastico
Atik 414ex: economica e pratica, monta un CCD piccolo, ma fantastico
Chiunque abbia fatto astrofotografia nell’ultimo decennio conosce il sensore ICX 285 di Sony. Montato sulle Atik (la mitica 16Hr, dalla peculiare forma “a virgola”, e la recente 314L) e sulle Starlight Xpress SXVF H9, garantiva un rumore termico bassissimo unito a una sensibilità che sembrava andare oltre la dichiarata efficienza quantica di punta del 65%. A tutt’oggi, mi sembra impossibile come quel sensore sia riuscito a catturare l’alone esterno di M57 senza neanche il bisogno di ricorrere a una calibrazione completa.
Il suo unico difetto consisteva nella dimensione dell’area sensibile: i lati misurano solo 9 e 6.7mm, coprendo un’area inquadrata piuttosto modesta rispetto ai più diffusi (oggi) Kaf8300 e simili. D’altro canto, proprio il fatto che sia piccolo e semplice da produrre ne tiene basso il costo, diventando la scelta ideale per chi vuole iniziare o ha bisogno di un sensore estremamente “pulito”.
Dopo molti anni, Sony ha deciso di dare un successore a questo magnifico sensore ed è stato presentato il Sony ICX825: stesse dimensioni sia per dimensioni di pixel che per area sensibile (purtroppo), ma con una sensibilità migliorata del 40%. Guardando i grafici dei due sensori a confronto si intuisce immediatamente che in questo modo i tempi di esposizione possano accorciarsi notevolmente, a tutto vantaggio del numero di pose che è possibile scattare in una notte e dei risultati che si possono così ottenere.
Atik ha montato l’ICX825 nelle nuove camere 414EX. Dalla classica forma cilindrica, ottima per semplificare il bilanciamento del telescopio e per usarlo con telescopi a fuoco frontale come i sistemi Fastar di Celestron, garantisce un raffreddamento con un delta di 30 gradi rispetto alla temperatura ambientale e un consumo davvero molto limitato di 1A a 12 volt che permetterà agli astrofotografi da campo di usare batterie non troppo pesanti.
Il suo back focus estremamente limitato, soli 13mm, permette inoltre di usarla in una grande varietà di configurazioni, con guide fuoriasse, ottiche adattative e altri accessori ai quali a volte dobbiamo rinunciare per problemi di messa a fuoco.
Le Atik 414EX sono disponili in versione monocromatica e a colori e vengono vendute a un prezzo consigliato di 1.499 euro. Nella confezione si trovano, oltre alla camera, anche un cavo mini usb da 3m, quello d’alimentazione con la presa da accendisigari e i software Artemis Capture e Dawn.
Per maggior informazioni: www.atik-cameras.com
A questo indirizzo si trova una lista dei rivenditori italiani: http://www.atik-cameras.com/where-to-buy-atik-cameras/
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21/12/2014 - PrimaLuceLab: Deluxe Imaging Flip Mirror
PrimaLuceLab: Deluxe Imaging Flip Mirror
Il cercatore è uno strumento molto utile, ma se usiamo focali elevate e abbiamo bisogno di un lavoro 'preciso', con il suo crocicchio rischiamo di ottenere risultati un po' troppo approssimativi. Basti pensare a quando si deve piazzare uno dei pianeti 'piccoli' nel sensore di una DMK che monta il Sony ICX618 (sensibilissimo, ma tremendamente piccolo) o quando ci tocca centrare una stella nella fessura di uno spettrografo. In questi casi, l'uso di un flip mirror ci semplifica la vita davvero moltissimo e il nuovo Deluxe Imaging Flip Mirror si presta perfettamente allo scopo. Il filetto T frontale e posteriore ci permettono di creare un treno ottico solido, senza le flessioni o gli slittamenti che possono verificarsi quando usiamo nasi 'scanalati'. In ogni caso, nella confezione si trova un naso da 31,8mm liscio che non si inclina quando viene stretto dall'anello di tenuta.
Nella parte superiore si trova un portaoculari da 31,8mm a basso profilo che permette di andare a fuoco con qualsiasi configurazione di camera di ripresa. Il suo focheggiatore elicoidale ha una escursione di 14mm per raggiungere una visione perfetta e centrare anche le stelle più deboli senza toccare il focheggiatore principale, risparmiando tempo e guadagnando in precisione. La levetta ha un movimento a scatto molto preciso e fluido: si attiva con una pressione minima e non causa gravi vibrazioni in caso di treno di ripresa molto lungo.
Il Deluxe Imaging Flip Mirror si può acquistare per 125 euro presso i rivenditori autorizzati PrimaLuceLab o direttamente dal sito dell'importatore all'indirizzo www.primalucelab.com. Per maggiori info: PrimaLuceLab (tel. 0434/507520) oppure [email protected]
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17/12/2014 - Cosmos 90GT Wi-Fi: Il telescopio che costa poco e si controlla con lo smartphone
Cosmos 90GT Wi-Fi: Il telescopio che costa poco e si controlla con lo smartphone
La scelta del primo telescopio è sempre complicata, soprattutto se si vuol fare un regalo a qualcuno: se si opta per un telescopio 'manuale', chi lo riceve è sempre spaesato, non sa dove mettere le mani, né come trovare gli oggetti; se invece si punta su di un telescopio computerizzato, l'esperienza è comunque difficile, perché il neofita si trova davanti a una serie di sigle, numeri e tasti astrusi che ben poco hanno di intuitivo.
Adesso, però, è finalmente arrivata in Italia la serie Cosmos di Celestron. Al momento è disponibile solo la versione rifrattore acromatico da 90 mm, ma già questa si candida come un ottimo regalo per aspiranti astrofili.
La montatura, di tipo altazimutale e quindi molto semplice da montare e gestire, ha la particolarità di essere completamente controllabile tramite l'APP gratuita COSMOS Celestron Navigator, il che rende tutto ancora più semplice. Quest'ultima, infatti, è un planetario di grande qualità (si tratta di una versione ridotta di Sky Safari) che permette di identificare gli oggetti nel cielo in un attimo e gestire il Goto con un semplice tocco dello schermo, dando da subito un'idea di che cosa si vedrà nell'oculare.
Il corredo di base comprende anche due oculari che permettono di osservare i grandi ammassi aperti, ma anche globulari e pianeti (seppure con le limitazioni della piccola apertura), il tutto con un telescopio in assetto completo che pesa meno di 6,5 kg.
Il Cosmos 90GT si trova in vendita presso tutti i rivenditori Celestron al prezzo consigliato di 486,00 euro.
Per maggior informazioni: Auriga, tel. 02 5097 780, web www.celestron.it
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11/11/2014 - Artesky: apre a Novara un nuovo negozio con laboratorio ottico ed elettronico
Artesky: apre a Novara un nuovo negozio con laboratorio ottico ed elettronico
Il nord della nostra penisola sta vivendo una seconda giovinezza astronomica. Soprassedendo sul tempo inclemente che lo flagella da un annetto a questa parte, sembra esser tornato il tempo in cui c'era molto fermento e aprivano spesso nuovi negozi. In particolare, stavolta la novità riguarda Novara, un punto strategico per tutti gli astrofili del milanese perché facilmente raggiungibile dal capoluogo lombardo. Qui ha aperto Artesky, un punto vendita specializzato in astronomia amatoriale con showroom e laboratorio. Il punto di forza di Artesky è che chi lo gestisce è un grande appassionato. Oltre a essere esperto in progettazioni meccaniche e ottiche, il proprietario Stefano Seveso è anche un tecnico elettronico di grande esperienza e offre il servizio di riparazione su CCD e altri dispositivi, oltre alla realizzazione di accessori su misura come finte batterie per reflex, interfacce eqmod e quant'altro possa servirci.
Nel punto vendita si trovano strumenti e accessori di molte aziende, con un occhio di riguardo per quelli Tecnosky di cui Artesky è rivenditore autorizzato. Inoltre, Artesky presenta alcuni prodotti con il proprio marchio, tra le quali una gamma di borse per il trasporto degli strumenti particolarmente curata, ben imbottite e irrigidite, quando serve, con strutture in legno.
Non manca il sito internet, raggiungibile all'indirizzo www.artesky.it, su cui si possono vedere gli articoli in vendita e le eventuali promozioni.
Per maggiori informazioni: Artesky - Via Monte S. Gabriele, 43a Novara - tel. 0321.455338 - www.artesky.it
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20/10/2014 - PrimaLuceLab: nuovi prodotti per l'astronomia amatoriale, showroom e negozio online
PrimaLuceLab: nuovi prodotti per l'astronomia amatoriale, showroom e negozio online
Quando si ha una passione come la nostra, in cui la strumentazione è importante, l'arrivo di nuovi prodotti è sempre una buona notizia. Se poi chi li progetta e distribuisce conosce bene il settore, le cose diventano ancora più interessanti. PrimaLuceLab è stata fondata da Filippo Bradaschia (nel settore astronomico da molto tempo sia come utilizzatore che come operatore commerciale e tecnico), Omar Cauz e Paolo Cattapan, presentandosi al mercato come produttore del primo radiotelescopio amatoriale, un progetto interessantissimo che sta avendo molto successo in ambito didattico. A completamento della loro offerta, adesso arrivano una serie di strumenti e accessori per l'astronomia ottica, un negozio online e un laboratorio con showroom a Pordenone dove si possono toccare con mano tutti i prodotti presentati sul sito, a partire dai rifrattori apocromatici della serie Airy, disponibili in 3 modelli: 80/500, 100/600 e 120/900. Tutti si presentano con una elegante livrea bianca e rossa che termina con un focheggiatore Hybrid Drive (pignone e cremagliera) molto robusto e fluidissimo. L'80mm ne monta una versione da 2', mentre i tubi da 100 e 120mm di apertura ne montano una versione da 2,7'. I telescopi della serie Airy sono equipaggiati con anelli e barre della serie Plus, un sistema di supporti meccanici progettati direttamente da PrimaLuceLab e realizzati con macchine CNC ad alta precisione. Sul sito si trova una vasta gamma di accessori e raccordi della stessa serie che permette di collegare tra di loro tutti gli strumenti necessari al nostro complicato hobby. Non mancano, infine, i filtri per astrofotografia, osservazioni visuali e anti-inquinamento luminoso selezionati dallo staff, che si impegna anche a testare tutti i prodotti che vengono messi in vendita.
Una menzione particolare va a quello che si trova fuori dallo showroom. Sul retro, infatti, ci sono due postazioni fisse che ospitano rispettivamente un radiotelescopio Spider completo e una montatura G53F pronta all'uso. In questi spazi si possono provare gli strumenti e rendersi conto di persona delle loro caratteristiche.
Per maggiori informazioni, PrimaLuceLab (tel. 0434/507520 - indirizzo: via Roveredo 20/b, presso il polo tecnologico di Pordenone). I prodotti PrimaLuceLab si trovano sul sito www.primalucelab.com o dai rivenditori indicati nella pagina web http://www.primalucelab.com/astronomia/dealers-astronomy
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14/10/2014 - TSAPO81Q: un rifrattore apocromatico, spianato e veloce (f/4.4)
TSAPO81Q: un rifrattore apocromatico, spianato e veloce (f/4.4)
Il tempo che abbiamo a disposizione da dedicare all'astronomia è sempre risicato: tra i mille impegni, il meteo che fa le bizze e la complessità delle operazioni di montaggio e smontaggio, spesso ci restano poche ore ogni tanto da poter dedicare al nostro hobby. Per gli astrofotografi, quindi, è importante riuscire a raccogliere quanto più segnale possibile nel ristretto limite di tempo che hanno a disposizione. Purtroppo, la maggior parte degli astrofotografi compatti hanno rapporti focali superiori a F/6,5, per contenere al meglio l'aberrazione cromatica tipica dei rifrattori veloci. Solo perle come i Takahashi, Pentax e pochi altri nascevano già pronte per raccogliere grandi quantità di luce in poco tempo. Ma le cose sono cambiate. Il TSAPO81Q è un piccolo rifrattore da 80 mm di diametro già spianato fino al formato APS-C e con una focale di soli 352mm che lo rende estremamente interessante come astrografo. Grazie al rapporto focale di F/4.4, infatti, le pose possono essere lunghe quasi la metà rispetto a quelle fatte con un telescopio a F/6 e addirittura quasi un terzo rispetto alle foto fatte con strumenti a f/7.
La correzione cromatica è molto buona grazie alla lente in FPL 53 e anche la meccanica tiene conto della precisione necessaria in foto. Il focheggiatore è da 2', a pignone e cremagliera, con riduzione micrometrica 1:10 indispensabile per ottenere un fuoco preciso a F/4.4. In cima al portaoculari, si trova una filettatura che permette di avvitare la camera di ripresa direttamente al tubo, in modo da evitare flessioni causate dalla vite di bloccaggio.
Il TSAPO81Q viene venduto, al prezzo è di 1.199 euro, completo di valigetta di trasporto in alluminio, anelli (attenzione, manca la barra) e adattatore per collegare la fotocamera digitale o il CCD.
Per maggior informazioni: www.teleskop-express.it (tel. 0423 190 8771)
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02/10/2014 - SBIG passa di mano un'altra volta, ma con sorpresa
SBIG passa di mano un'altra volta, ma con sorpresa
SBIG è uno di quei nomi che tutti gli astrofili conoscono: costruiscono camere CCD per astronomia da 25 anni e con prodotti come la famosissima ST4 hanno contribuito in maniera determinante alla crescita dell'astrofotografia amatoriale. Le sue camere hanno rappresentato, per anni, un punto di arrivo per chi esplorava lo spazio un pixel alla volta e anche ora che sono arrivate molte case concorrenti, le camere prodotte a Santa Barbara sono sinonimo di affidabilità. Suona quindi un po' strano sentire che SBIG ha di nuovo cambiato mano. Fino al 2011 era stata una società indipendente, acquisita poi da Aplegen, ditta specializzata in riprese a scopo scentifico (un po' come SBIG ma per ambiti quali la microscopia e l'analisi di DNA) che, però, aveva già una sua linea di camere CCD raffreddate. Forse per questo, magari dopo aver usato alcune tecnologie per raffinare i suoi prodotti, Aplegen ha deciso di rimettere in vendita il famoso marchio e il compratore è un altro marchio molto noto a noi astrofili che, però, mai ci saremmo aspettati di leggere: Diffraction Limited, i creatori di Maxim DL e altri software che usiamo spesso.
Diffraction limited ha comprato tutti gli asset della società, dalle fabbriche ai laboratori per l'assistenza, prendendosi carico sia della ricerca e sviluppo dei nuovi prodotti che dell'assistenza ai clienti. Per noi astrofili non cambierà molto perché Diffraction Limited ha dichiarato di voler tenere gli attuali manager, così come tutti gli accordi in essere, ma il ritorno della casa californiana a un marchio vicino al campo dell'astronomia amatoriale produrrà probabilmente molti benefici.
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22/09/2014 - TS Acun: un focheggiatore per SC robusto e preciso
TS Acun: un focheggiatore per SC robusto e preciso
Nonostante la meccanica dei telescopi Schmidt Cassegrain sia migliorata parecchio negli ultimi 10 anni, la focheggiatura è sempre un punto un po' delicato: problemi quali il mirror shift e le vibrazioni introdotte dal movimento di rotazione della manopola sono ancora presenti seppure in maniera molto minore rispetto al passato. Per questo molti appassionati decidono di adottare un focheggiatore esterno, che garantisce l'assenza di mirror shift e un sistema più pratico per raggiungere il fuoco perfetto.
Servono, però, focheggiatori robusti per evitare di introdurre flessioni e allora il nuovo TS Acun può essere una valida opzione da considerare. Innanzitutto, è un crayford dal movimento estremamente fluido e preciso, dotato di demoltiplica 10:1 che rende molto più semplice raggiungere il punto preciso di fuoco. Oltre alla filettatura standard da culatta SC, il suo raccordo principale prevede una filettatura da 3.3', per la connessione diretta agli SC oltre i 10' di diametro. Una serie di grani in teflon permette di ruotare il focheggiatore senza perdere la posizione di fuoco e non manca la possibilità di motorizzarlo con un accessorio dedicato che permette l'uso manuale delle manopole anche con il motore collegato. L'escursione del tubo di focheggiatura è di circa 30mm e dal lato telescopio presenta, oltre al classico portaoculari da 2' con riduttore da 31,8 incluso nella confezione, una filettatura da 65mm come quella usata da Televue e altri produttori per i propri accessori.
Il TS ACUN costa 260 euro ed è ordinabile dal sito www.teleskop-express.it. Per maggior informazioni chiamare al numero 0423 1908771 oppure inviare una mail all'indirizzo [email protected]
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08/08/2014 - iOptron iEQ45 Pro: la nuova versione è più precisa e curata
iOptron iEQ45 Pro: la nuova versione è più precisa e curata
iOptron è un produttore cinese di montature che sta cercando di rubare una fetta di mercato a Skywatcher, producendo montature di buona qualità a prezzi molto accessibili. La iEQ45 è stata una delle prime a salire alla ribalta per le sue molte virtù, pur se macchiate da qualche pecca di gioventù: è ragionevolmente leggera per il carico che sostiene, ha un goto affidabile, qualche chicca ultratecnologica come il GPS inclusa nel prezzo e, sì, un sistema di frizioni non proprio geniale che ha lasciato contrariato qualche utilizzatore. Adesso, dopo aver fatto tesoro dell'esperienza di questi anni, iOptron presenta la nuova versione della iEQ45, la iEQ45 Pro. I motori servo sono stati sostituiti con motori passo passo più affidabili, un rapporto di riduzione più elevato e qualche accorgimento ergonomico per rendere più comodo l'utilizzo in campo. La portata dichiarata è rimasta di 20kg circa per soli 11,5 kg di peso della montatura. Il sistema di frizioni è stato ridisegnato per evitare bloccaggi errati o poco efficaci come accadeva in passato in caso di uso frettoloso; le porte di autoguida e di collegamento dei motori e del palmare sono state spostate sul fianco, per renderle più accessibili.
La montatura sarà disponibile a Settembre a un prezzo ancora da definire con precisione ma che dovrebbe attestarsi attorno ai 1.800 euro completa di testa doppia Vixen/Losmandy, contrappeso, treppiede, cavi di collegamento al PC e alimentatore.
Per maggior informazioni: www.tecnosky.it - tel. 0131772241