Le vostre domande

• Domanda fatta da: Salvo Lauricella, [email protected], 13/08/2018

  
  

  Gentilissima redazione, vi scrivo per informarvi che a tutt'oggi (13 agosto) risulta introvabile il numero di Nuovo Orione mentre è disponibile il numero di Le Stelle. Lo stesso edicolante non sa darmi una spiegazione. Cordiali saluti. Salvo Lauricella, Siracusa.

  risponde Piero Stroppa

  provo a chiedere al distributore; gli algoritmi di consegna delle riviste sono più sconosciuti di quelli di facebook, prudono le mani per la rabbia, tenuto conto che sto preparando il numero di ottobre... In genere la soluzione è una sola: abbonatevi! (ma poi arrivano le lamentele per i ritardi di poste italiane...)

• Domanda fatta da: anna caramiello, [email protected], 24/06/2018

  
  

  non è più possibile pagare con la carta docente

  risponde Piero Stroppa

  Stiamo indagando per integrare questa possibilità nei nostri abbonamenti. Sarebbe un'ottima opportunità per i docenti poter accedere con la loro carta, dato che le nostre rivste hanno una forte valenza didattica, dobbiamo solo farci accreditare dal MIUR. Avviseremo certamente tutti gli abbonati e i lettori quando questo sarà possibile!

• Domanda fatta da: Alberto Trani, [email protected], 28/07/2018

  
  

  Ho letto l'articolo di Giovanni De Caro su nuovo Orione di Luglio, 'La riscoperta della montatura altazimutale' L'autore afferma che la rotazione di campo può essere controllata agevolmente dai software on dotazione con le camere CCD grazie all'evoluzioni della funzione si stacking anche per applicazioni scientifiche avanzate quali la ricerca di asteroidi e pianeti extra solari L'autore in effetti si riferisce a telescopi di notevole apertura, fino a 600 mm, al limite delle applicazioni amatoriali Tuttavia dovrebbe essere possibile usare questi software con tele da 200-250 mm per applicazioni di fotometria e spettrografia meno impegnative quali lo studio di stelle variabili di bassa magnitudine Se cosi, le montature equatoriali , alla tedesca o su cuneo, sarebbero obsolete Desidererei avere il vostro commento su questo punto che mi sembra molto importante

  risponde Piero Stroppa

  Abbiamo girato la sua domanda a Giovanni De Caro, che così risponde:

  La funzione di stacking è stata pensata per la effettuazione di riprese a lunga esposizione di oggetti del cielo profondo con telescopi dobsoniani di grande diametro, ed è ovviamente utilizzabile anche  con strumenti di  apertura modesta con montatura altazimutale (ad es. piccoli strumenti apocromatici con montature altazimutali a sbalzo tipo Gyro etc.). Per applicazioni che richiedano una precisione molto elevata come la fotometria, la spettroscopia ecc. non credo che ci siano stati esperimenti in tal senso; i telescopi professionali infatti utilizzano routinarianente il derotatore applicato al fuoco del telescopio quindi non necessitano di software di stacking. Nulla toglie che si possa comunque provare,  ne vale certamente la pena.

  Giovanni De Caro  

• Domanda fatta da: Nello, [email protected], 20/07/2018

  
  

  Per vedere se avevo capito bene come si fa la ricerca di un astro usando l'A.R. ho fatto questo calcolo , ma ho commesso qualche errore e non mi trovo. Dunque ho preso questi dati nello stesso istante sia da Stellarium e sia da un'applicazione sul telefonino che mi da il tempo siderale relativamente alla mia posizione geografica, Sorrento longitudine 14°23' Ecco i dati : 20/07/2018 ore 11,25 Venere A.R. 10h 52m 42s Azimuth 97° (sempre relativamente alla mia pos. geografica 14° 23') Tempo siderale locale(Sorrento) 06h 14m 00s Quindi il punto gamma rispetto alla longitudine di Sorrento si trova : 6 h = 90° 14m= 3,5° Il punto gamma si trova a 90+3,5 = 93,5° dal meridiano di Sorrento 14° e 79,5° nel settore Nord/Ovest (vedi allegato). Passiamo ora a l'A.R. di Venere 10h*15= 150° 53m = 13° Quindi A.R. Venere = 163° a partire dal punto gamma Dato che il punto gamma come abbiamo trovato si trova 79,5° ad ovest rispetto al Nord , viene fuori che Venere si dovrebbe trovare 163°- 79,5° = 83,5° ad Est E qui non mi trovo..., perchè alla fine io pensavo che mi dovessi trovare lo stesso angolo che ho scritto all'inizio per quanto riguarda l'Azimuth di Venere e cioè 97°. Ho certamente commesso un errore... P.S. però che combinazione ! tra i 97° e 83,5° del mio calcolo ci sono (quasi i 14° della longitudine di Sorrento, mah !)

  risponde Walter Ferreri
  

   

  In realtà il suo calcolo è corretto; alla data e ora da lei presi in considerazione il Punto Gamma si trova a 79,5° ad ovest del suo meridiano (diciamo meridiano anziché nord). Mentre Venere è a 83,5° ad est del suo meridiano. E’ giusto che non sia lo stesso angolo dell’azimut, perché questo viene misurato lungo l’orizzonte (il suo cerchio massimo di riferimento) mentre l’Ascensione Retta (A.R.) si misura lungo l’equatore celeste.

   

  Lo stesso si verifica quando di un astro si indica la longitudine, che, contandosi lungo l’eclittica (il suo cerchio massimo di riferimento), differisce, sia pure di poco, dall’A.R., che, come abbiamo detto, utilizza come riferimento l’equatore celeste.

   

   

   

                                                                            Un cordiale saluto, Walter  Ferreri   

   

• Domanda fatta da: Daniele Dipresa, [email protected], 24/07/2018

  
  

  Salve, Avete in programma un altro viaggio organizzato (come in USA) per seguire una delle seguenti eclissi per il prossimo anno: - 2 Luglio (totale; in Cile e dintorni) - 26 Dicembre (anulare; Asia-Australia) Grazie e cieli sereni! Daniele

  risponde Piero Stroppa

  Non abbiamo ancora organizzato ma contiamo di farlo con una formula simile a quella dell'anno scorso, almeno per l'eclisse totale in Cile, che consente di accoppiare le visite ai grandi Osservatori della regione. Daremo comunque notizia di ogni iniziativa al riguardo sulla rivista. Grazie per avercelo ricordato.

• Domanda fatta da: piero felice milanese, [email protected], 21/07/2018

  
  

  Gentile signor Ferreri Sfruttando la librazione ancor più favorevole dello scorso 19 luglio, ho ripreso questa foto dove appaiono molti più dettagli rispetto a quella inviatale qualche settimana fa. Infatti sono ben visibili i crateri secondari esterni (A, C; H, N e L) oltre ad alcuni interni di Lyot. Non si disturbi a rispondermi: so che lei apprezza le immagini ottenute con piccoli rifrattori, e perciò gliela mando come riconoscenza alla sua precedente gentile risposta. Sempre con stima Piero Milanese

  risponde Walter Ferreri
  

  Davvero complimenti! E grazie, Walter Ferreri

• Domanda fatta da: Augusto Galliano, [email protected], 19/07/2018

  
  

  Per collegare l'evostar 72 al CPC800 debbo comprare il kit cercatore guida Celestron (280€) e la barra Losmandy (53€) , oppure c'è un altro modo? L'evostar lo userei sia per riprese deep sky che come guida. PS Come ho scritto in precedenza mi sarei orientato verso l'ASI 224 MCC per il profondo cielo , ma dato che il sensore è piccolo (6,09 mm) , per riprendere oggetti deep grandi userei l'evo 72.In generale a seconda che riprenda oggetti deep grandi e piccoli un tubo riprende l'altro guida: es. deep grandi ---- CPC800 guida(neximage 5) e evo 72 riprende(asi224mcc); deep piccoli ---- CPC800 riprende(asi224mcc) e evo 72 guida(neximage 5). PS2 Tutto questo sistema serve oppure il sensore dell'asi224 mcc è sufficiente per tutto (deep grandi e piccoli) o in alternati va meglio un ASI con sensore più grande? Se si quale?

  risponde Federico Manzini

  Buongiorno Galliano,

  le sue tante domande sono più da forum che da carta stampata perchè prevedono risposte rapide che noi non possiamo fornire nei tempi che lei desidererebbe.

  Secondo il mio parere, il suo Celestron va lasciato così com'è perchè ho qualche dubbio in merito al possibile bilanciamento del tutto; con questa tipologia di strumenti consiglierei anche di usare una guida fuoriasse e non quella in parallelo. L'imaging a lunga posa per il profondo cielo prevede una montatura equatoriale, altrimenti con una montatura altazimutale come la sua bisogna associare un derotatore di campo alla camera, perciò vedrei qualche difficoltà nelle riprese deep-sky.

  La camera ASI 224 MCC è sicuramente un ottimo strumento per iniziare le riprese, prima però di fare dei 'voli fantastici' nell'imaging, direi che conviene testarla con criterio, partendo con fotogrammi su oggetti luminosi; tenga presente che i pixel di questo sensore sono piuttosto piccoli, quindi dovrà ridurre la focale del suo C8.

  A presto, cieli sereni

  Federico Manzini

• Domanda fatta da: nello, [email protected], 17/07/2018

  
  

  Qual'è la differenza tra TSL (tempo siderale locale) e TSML (tempo siderale medio locale) ? Ovviamente conosco il significato del termine :)

  risponde Walter Ferreri

   

  Ricordando che il Tempo Siderale è definito come l’angolo orario del Punto Gamma, ovvero l’angolo compreso tra il meridiano dell’osservatore e l’equinozio medio di primavera, è evidente che quando il Punto Gamma transita sul meridiano l’orologio siderale segna 0h0m e 0s.

   

  A causa della nutazione il Punto Gamma oscilla attorno ad una posizione media di una quantità che può superare il secondo di tempo. Il Tempo Siderale Locale è quello che tiene conto della nutazione mentre quello Medio prende in considerazione la posizione media tra gli estremi dovuti alla nutazione. Gli orologi a Tempo Siderale usati in astronomia sono regolati in relazione al moto apparente dell’equinozio medio che è costante per intervalli di tempo non eccessivamente lunghi. La differenza tra il Tempo Siderale Locale (vero) e quello medio viene chiamata “equazione degli equinozi” ed è tabulata giorno per giorno sulle effemeridi astronomiche                                                                                    

   

   

   

                                                                              Un cordiale saluto, Walter  Ferreri   

   

• Domanda fatta da: Gaetano Minerva, [email protected], 11/07/2018

  
  

  desidererei chiedere cortesemente al prof. Walter Ferreri se il telescopio Sky Watcher Evostar 150/1200 da lui testato sul numero di maggio del 2017 della rivista Nuovo Orione sia in grado di offrire prestazioni migliori sotto il profilo della qualità delle immagini rispetto al rifrattore Antares Io da lui stesso descritto e valutato nel numero di aprile dell'anno 2000 della predetta rivista. Grazie

  risponde Walter Ferreri

   

  Mi dispiace doverle dire che non ho provato io l’Evostar 150/1200, mentre avevo testato l’Antares Io. Di conseguenza non posso essere molto esaustivo nella risposta. Posso però dirle, avendo nel frattempo provato altri rifrattori acromatici cinesi 150/1200, che dal 2000 ad oggi la qualità è in generale migliorata. Gli ultimi che ho avuto occasione di esaminare alcuni anni addietro hanno dimostrato una qualità media migliore. In particolare ho riscontrato una maggiore cura nel posizionamento delle lenti e nella levigatura delle superfici. Anche come tensionamenti la situazione è globalmente migliorata. Permane invece, anche negli esemplari recenti che ho visionato, un residuo di aberrazione cromatica evidente su astri luminosi, ad esempio bordo lunare e – test severo – ancor di più su Venere.

   

   

   

                                                                                      Un cordiale saluto,  Walter  Ferreri

   

• Domanda fatta da: Nello, [email protected], 14/07/2018

  
  

  Salve, problema : individuare la posizione un astro usando l'A.R. e la declinazione DE. A parte la declinazione DE che è di più facile comprensione, per quanto riguarda invece la A.R., io dell'astro che voglio individuare conosco (ad esempio) che l'A.R. 14h 30m 00s Ora io so che 1h = 15° e quindi 14h 30m 00s = 217,5° Quindi l'astro che io cerco si trova a 217,5° a partire dal punto gamma (in senso orario o antiorario?), ma poi il problema principale è - 217,5°a partire dal punto gamma...- e dove si trova il punto gamma ? Relativamente alla mia posizione (Sorrento dove abito) 40,6 N - 14,3 E ed a quell'ora locale 22.00 ? Non posseggo telescopi (per il momento), io parlo solo di teoria. Poi a parte la teoria fatta di carta e penna probabilmente esiste anche un programmino dove tu inserisci i dati di posizione ed ora e lui ti dice dove si trova il punto gamma. Comunque l'esistenza di un applet sarebbe comodo, ma in effetti a me interesserebbe di più saper ricavarmi la posizione con le mie sole forze.

  risponde Walter Ferreri

   

  Per definizione il Punto Gamma è l’origine del Tempo Siderale (TS), come sulla Terra Greenwich per il Tempo Universale (TU), quindi è sufficiente conoscere il TS per sapere dov’è il Punto Gamma. Più esattamente, per convenzione, si hanno le ore 0 o 24 di TS quando il Punto Gamma transita in meridiano; nel punto più alto sopra l’orizzonte in direzione sud (per noi dall’Italia). Le ore 12 quando il suddetto punto transita nel punto più basso sotto l’orizzonte. Da notare lo sfasamento di 12 ore rispetto al Tempo Solare, quello utilizzato per usi civili; con esso si hanno le ore 0 o 24 quando il Sole è nel punto più basso sotto l’orizzonte (sempre, per noi dall’Italia).

   

  Per trovare il TS “con le sue sole forze” occorre sommare quello che si ricava da tabelle per una certa data a 0 ore di TU e aggiungere l’ora per la quale lo desideriamo. Poiché, di norma, lo si trova per Greenwich, occorre aggiungere, in minuti, la nostra longitudine est, che per Sorrento (14,3°) è di 57.

   

  Facciamo un esempio, considerando il 20 ottobre all’ora che lei ha considerato, ovvero le  22 locali. Poiché il 20 ottobre di quest’anno è ancora in vigore l’orario legale estivo, le 22 in Tempo Solare divengono le 21.

   

   

   

    1h53m,6   +         TS medio a Greenwich al 20 ottobre a 0h di  TU

   

  20h00m,0   +          Tempo Solare trasformato in TU             

   

          3m,3   +          Conversione di Tempo Solare in TS

   

        57m,2   =          Valore della longitudine est di Sorrento

   

   

   

  22h54m,1               TS a Sorrento il 20 ottobre a 21 ore di Tempo Solare

   

   

   

  Questo risultato ci dice che manca un’ora e sei minuti perché il Punto Gamma passi in meridiano, ovvero è fra i 16° e i 17° a est della direzione nord-sud.

   

   

   

                                                                        Un cordiale saluto,    Walter  Ferreri